nesi ha scritto:Per farlo vorrei farvi leggere una lettera che ho scritto per il giornale locale (La Gazzetta di Parma) e che non è stata pubblicata.
Prima però devo spiegarvi brevemente che lo stesso quotidiano aveva dato spazio alla notizia di un volantino anonimo, distribuito nel quartiere San Lazzaro, nel quale si parlava dell'Adunata come di una festa di ubriaconi, delle strade della città come di orinatoi e degli Alpini come di coloro che si fanno vanto di un simbolo di morte...
Mi dite cosa ne pensate??
Ciao ragazzi volevo segnalarvi che la bella lettera di Nesi è stata pubblicata sul numero odierno della Gazzetta di Parma con la data 29 maggio. Forse la nostra Nesi ha continuato ad inviarla al giornale finché non gliel'hanno pubblicata...
Solo una cosa mi ha un po' sorpreso: la lettera non è firmata, o meglio reca la dicitura "Lettera firmata". Mi stupisce perché di solito questo viene fatto su specifica richiesta dell'autore.
Nesi, forse non volevi essere riconosciuta per qualche motivo? Mi sembra strano per uno spirito "battagliero" come sembri avere tu. Qualche volta ho scritto anch'io alla Gazzetta, anche polemizzando su temi scomodi o sostenendo tesi "politicamente scorrette", e ho sempre indicato nome e cognome pure se poteva costarmi qualche discussione o rottura di scatole con amici e conoscenti. Non è una critica, ci mancherebbe, è solo uno stimolo ad avere più coraggio e a non vergognarsi delle proprie idee.
P.S.: (per chi non è di Parma) praticamente dal 16 maggio scorso ogni giorno sulla Gazzetta di Parma vengono pubblicate una o più lettere che descrivono con entusiasmo i giorni dell'Adunata. Le lettere negative (almeno quelle pubblicate) sono ben poche.