Caro federico vedo che la pensi giusta! e per fortuna non hai calcato trioppo la mano
la max trid.
Forse il problema e' che la gente sta bene in casa con la rpopria famiglia....e questo non e' un scaricare le responsabilita' pero' dopotutto al giorno d'oggi chi te lo fa fare di sposarti, comprare case con tanto di mutuo e.....poi come andra' a finire?Federico ha scritto:Il 60% dello stipendio di impiegato di concetto (leggi: ragioniere appena assunto in una tessitura) era proprio quello che mio nonno pagava d'affitto quando si sposò (parliamo di appena dopo la I GM). E non lo faceva solo lui: quella era la norma per la stragrande maggioranza della gente. Che però non doveva soddisfare tutti quei "must" sociali che ammorbano la nostra esistenza di oggi: essere ben vestito voleva dire che cambiavi spesso i polsini e i colletti delle camicie (che erano, appunto, staccabili), e i vestiti, come il (nel senso che ne avevi uno) cappotto, rivoltati, andavano benissimo, mica avere una stanza di casa adibita a guardaroba. Nè qualcuno si sognava di dover andare in vacanza per forza almeno 15 giorni all'anno. Col restante 40% di reddito si viveva, dignitosamente e decorosamente, senza grilli per la testa, certo, ma riuscendo a risparmiare qualcosina, perfino.
Era questione di scelte cerdo: meglio sposarsi e mettere su casa, o le vacanze alle Maldive?
Io vedo un enorme rischio dietro a tutto ciò: siccome le rinununcie pesano e non le vuole fare più nessuno (tutti vogliono sia la casa che le Maldive), la società si sta spostando da un sanissimo modello di popolo risparmiatore (cioè che spende quando e se ha i soldi) ad un modello di popolo del credito al consumo (compri oggi e paghi a cominciare dall'anno prossimo, in comode rate da x euri al mese). Come in USA, dove se vai in banca per chiedere i soldi per fare la cosa X non è come da noi dove analizzano la tua sostanza, reddito, garanzie, beni posseduti, ma, al contrario, controllano di quanto sei già indebitato. Il correntista medio italico sarebbe il sogno di un bacario USA![]()
Ciao
Su questo punto non riesco a venirti incontro. Quando vai a fare la spesa devi pagare "su un livello puramente economico", così come quando vai dal meccanico, dal falegname, dal piastrellista... la simpatia vale poco.Abbadia ha scritto: Per quanto concerne portare tutto su di un livello puramente economico non é giusto.
Non é giusto dire che i giovamni stanno attaccati alle gonne solo,perché non possono permettersi di stare da soli; che non si sposano e non mettono al mondo figli perché non ne hanno le posssibilita'...
PALLE !!!!!! lo fanno solo perché E' PIU' COMODO !!
Il problema e' questo....se sei dipendente non le fai, se sei libero professionista fare 2 ore in piu' le fai tranquillamente.....Abbadia ha scritto:.....provate a chiedere loro di lavorare due ore in piu'...di lavorare il sabato...di lavorare la domenica....di cercarsi un ...lavoretto aggiuntivo per integrare ....vi guardano e vi pigliano per scemi....
I miei amici di anzola sono quasi tutti sposati e qualcuno ha messo al mondo anche qualche pargoletto.......pero' nessuno di loro ha fatto i lmilitare ma tutti il servizio civile.....Abbadia ha scritto: Da quando le mammine hanno messo il naso in caserma, da quando si sono messe a comandare le mogli dei colonnelli invece che i colonnelli, é cominciata la china....non sono un militarista e ormai credo sia noto, mi piacciono poco le divise se non nei casi...deputati...ma penso che la naja era il ...passaporto per la maturita'....il momento della trasformazione, il momento in cui ti dicevi : ora devo smettere di fare il ragazzo, devo decidere cosa fare da uomo.
mahhh mi sembra il lamento triste di un invidioso, vi giuro che no, a me puo ' anche andare bene cosi'....quello che vedo e che sento in giro é proprio che cosi' non va bene ai giovani, maschietti oragazze che siano...
Grande Luigi!Luigi ha scritto:Verissimo, purtroppo.120Fornovo ha scritto: Da non alpino, un'amara constatazione: analoga sorte (ridimensionamento, tagli e tagli) è toccata a tanti reparti, più o meno gloriosi, di tutte le FF.AA. italiane.(...)120Fornovo ha scritto: E il tutto è avvenuto, a mio modo di vedere, più o meno, nel disinteresse delle varie Ass. d'Arma: e pensate che l'ANA è forse la più attiva, amata e diffusa a livello della popolazione, quindi buona promotrice di se' stessa e di tutto il corpo degli alpini...
Per gli altri invece, che vedono nelle stellette solo un lavoro, la soluzione è semplice: al loro posto (fra l'altro molti di questi sarebbero ben felici di andare via dai reparti alpini, dove sembri si sudi un po' troppo...), basta che arrivino i nostri fratelli, i nostri figli, i nostri nipoti, cresciuti a pane e Penna Nera.
Se invece perfino noi cresciamo la gioventù a play station e GF, allora meritiamo di sparire, perchè non siamo degni di chi ci ha preceduto ed ha tenuto alto il nostro onore quando volavano le palle, e finite le cartucce "a baionetta l'assalto si fa".
Mandi.
Luigi
Bricchetto ha scritto: Grande Luigi!