Mi permettetedi fare un po' di...memoria ?
Come solito vista la classe.....
Devo dire che sinceramente innoridisco a sentirvi parlare in quel modo della Penna brrrrrrrrrr !
Penne di plastica ........lunghezza una spanna...eliminazione del dente..divieto dei campi....dulur del vej !!!
Ma é un " attrezzo" asettico !!!! Incolore, inodore e insapore uniformato e doloroso........!!!!
E magari inorridirete voi a sentire come era qualche anno fa, nei posti dove bazzicavo io, ma Vi garantisco che se c'era un accessorio intensamente amato era proprio la Penna.
La prima era di corvo,gallina o animalacci vari, portata dritta non per quastioni ...regolamentari, ma per questioni di "buffera anziani"...nessun "figlio" avrebbe osato fare diverso, anche solo inclinare un pochino/pochino la Penna e non parliamo di "tirare il Cappello"...essi ( lui e il Cappello ) avrebbero passato l'anima dei guai.
Per completezza di acculturamento erano severamente proibiti barba e baffi, permessi solo dopo una certa anzianita' con permesso scritto su carta intestata dell'Ufficio maggiorita' con timbri regolamentari di Brigata e Compagnia ....e detto permesso doveva essere esibito a richiesta, non della ronda, ma dei vej che si incrociassero ovunque...
Ma torniamo alla Penna...
Passato il primo periodo da figli ( mi pare che ci fossero tre scaglioni all'anno ) le aspirazioni massime del najone erano due : la prima tirare il Cappello, secondo cambiare la penna.
Alla prima si provvedeva con l'aiuto di esperti interni e doveva essere tirato quel tanto che si vedesse, ma che non facesse imbufalire gli Uff.
La Penna si dveva comprare...e praticamente si cominciava a pensare all'investimento fin da figli....e la scelta era fatta dopo ampia disamina e discussione collettiva, davanti alla esposizione della " Vipera " ( e i najoni che hanno esercitato a Pinerolo sanno di chi parlo ).
Valutazione sul colore...sulla lunghezza, sulla flessibilita', sul prezzo...si tentavano , senza risultati acquisti collettivi nella inutile speranza di uno sconto ( che alla fine veniva auto-praticato con un passaggio d'aquila che la venditrice metteva regolarmente in conto...
E siccome i gusti non sono tutti alla menta...ogni penna era diversa dall'altra...e andava su cappelli, uno diverso dall'altro....
Lo so che inorridite....ma quelli eravamo noi....
Io ho portato la penna di animalaccio fino al baffo da Serg, poi ho comprato una magnifica penna marrone chiaro che porto ancora adesso, flessibile, non lunga, portata molto bassa...quasi orrizzontale e nessuno mi ha mai trovato a ridire.
E insieme al cappello e Penna da Serg. , mi viene in mente, ho comprato anche la mia divisa estiva ( gia' la si comprava..a spese nostre.)..fuori ordinanza completa!!
E qui la vendetta della Vipera...ero l'unico Sergente d'Italia ad avere una splendida divisa estiva color grigio ferroviere !!!!!!!!!!!
Beh si....riprendetevi ragazzi...magari un sorso di cordiale ?
Gia' allora il " fuori ordinanza" era il massimo che si potesse avere era la cosa che ci differenziava dai militari...noi eravamo Alpini!
E degli Alpini i Genieri erano quelli che meno assomigliavano a quanto descritto nelle librette.
Su rialzatevi....e pensate che voi cosi' precisini e ligi derivate da quegli strani individui che vi ho descritto; siii magari vi siete in po' involuti

pazienza, ma la base, il Dna sono quelli !!
Tutto quanto detto sopra é vero., non ha intento di paragoni e giudizi...ho solo voluto metterlo con un po' di ironia e ...con molto orgoglio !
Ciao a tutti
Abbadia GA TAU