VISTO CHE STIAMO IN PAUSA SPACCIO....
da la repubblica di oggi parlando della paura dei professori e le bocciature:
.....parlano dello studente...
Accetterà di buon grado il giudizio, farà buoni propositi per l'anno futuro, o invece entrerà in una crisi profonda, abbandonerà la scuola, si darà alla strada e alla bisca, o peggio ancora  ecco il brivido nero - domani pomeriggio si getterà dalla finestra?
Ormai ogni insegnante ha chiara la fragilità estrema dei suoi studenti. Sono adolescenti ai quali nessuno oppone mai un no. Loro ne dicono tanti, sono cresciuti in una cultura che non prevede obbedienza e fatica, che sembra pronta a regalare soldi e successo a piene mani, generosamente, gratuitamente. Come bambini viziati molto spesso loro oppongono mitragliate di no a chi li vorrebbe spingere lungo la salita del sapere, del capire, del divenire. Ma quando tocca a loro subire un rifiuto, si sbriciolano come foglie secche.
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poverini! questi bimbetti viziati!
lo promuovo o questo forse si ammazza? a lavorare sai!!!
fosse mio figlio gli darei tante di quelle sberle da farlo biondo!
non è che uno all'improvviso scopre di essere stato bocciato, oppure le cose sono cambiate?
gioventù moderna! puà !
sono a dir poco schifato!
andremo tutti in malora, quasi quasi me ne vado all'estero, tanto va di moda dirlo
