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Lele
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saddam deve essere processato e ci si chiede.....chi lo fara'?

tutti dicono che ci sara' un processo che avra' come componenti della giuria degli iracheni ma........

.....se tutti gli iracheni che erano schierati con saddam sono stati arrestati o si sono resi latitanti......
....allora quelli che ci sono erano super contrari al vecchio regime e ne sono stati vittime....

quindi, la domanda e'

potra' mai esser emesso un verdetto imparziale?
Alp. Malaguti Daniele
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Hellis
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fanicchi ha scritto:
domanda: durante la seconda guerra mondiale......noi italiani eravamo i buoni o i cattivi?
Eravamo i pirla!

alp. David Fanicchi
Bah, dopo aver letto "Centomila gavette di ghiaccio", "Il sergente nella neve", "Foibe", leggendo "Tutti i vivi all'assalto", ma soprattutto dopo aver sentito almento cento volte i racconti dell'Alpino Armando Laurini del Gemona, reduce di Russia penso che sostenere che noi Italiani fossimo i pirla mi sembra molto azzardato.
Diciamo che i pirla erano il mio corregionale, la sua congrega, e chi si nascondeva dietro una finta ideologia pur di avere dei cadaveri da vantare al tavolo della pace; mandare ragazzi di 20 anni all'assalto di carri armati nella steppa russa armati di moschetto e con le scarpe di cartone.. si questo è da pirla.
Sacrificare divisioni di indifesi (non nello spirito, ma nella materia) pur di compiacere l'alleato esaltato. Si questo è da pirla. Però erano pochi itallianuncoli che decidevano le sorti di quegli ufficiali, di quei sottoufficiali, di quei soldati.
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fanicchi
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Diciamo che i pirla erano il mio corregionale, la sua congrega, e chi si nascondeva dietro una finta ideologia pur di avere dei cadaveri da vantare al tavolo della pace; mandare ragazzi di 20 anni all'assalto di carri armati nella steppa russa armati di moschetto e con le scarpe di cartone.. si questo è da pirla.
Sacrificare divisioni di indifesi (non nello spirito, ma nella materia) pur di compiacere l'alleato esaltato. Si questo è da pirla. Però erano pochi itallianuncoli che decidevano le sorti di quegli ufficiali, di quei sottoufficiali, di quei soldati.
Ma naturale che mi riferivo a loro, ci mancherebbe anche che! :!:

Ma se mi permetti, forse erano ancora meno quei tedescuncoli che hanno seguito, ammirato e sempre sostenuto quel simpaticone di adolf, ma l'equazione tedesco=nazista anche ai giorni nostri stenta a scomparire, soprattutto tra la gente di una certa età .

Comunque in quel momento storico il tuo corregionale e la sua congrega rappresentavano l'Italia e gli italiani, quindi se A=B e A=C ne segue che B... :wink:

alp. David Fanicchi
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mikros
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Hellis ha scritto:
fanicchi ha scritto:
Bah, dopo aver letto "Centomila gavette di ghiaccio", "Il sergente nella neve", "Foibe", leggendo "Tutti i vivi all'assalto", ma soprattutto dopo aver sentito almento cento volte i racconti dell'Alpino Armando Laurini del Gemona, reduce di Russia penso che sostenere che noi Italiani fossimo i pirla mi sembra molto azzardato.
Diciamo che i pirla erano il mio corregionale, la sua congrega, e chi si nascondeva dietro una finta ideologia pur di avere dei cadaveri da vantare al tavolo della pace; mandare ragazzi di 20 anni all'assalto di carri armati nella steppa russa armati di moschetto e con le scarpe di cartone.. si questo è da pirla.
Sacrificare divisioni di indifesi (non nello spirito, ma nella materia) pur di compiacere l'alleato esaltato. Si questo è da pirla. Però erano pochi itallianuncoli che decidevano le sorti di quegli ufficiali, di quei sottoufficiali, di quei soldati.
Concordo: come in tutte le dittature c'e' un pu-pazzo che comanda e una combriccola di arrivisti che avidano potere.
"Ferro Ignique Viam Per Hostem - Col Ferro E col Fuoco Contro il Nemico"

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