Come tutte le mattine ieri apro la home page de Il Nuovo (dopo quella di Repubblica) per dare un'occhiata anche alle notizie cantate dall'altro coro.
Come ben sapete Il Nuovo è un giornale telematico di proprietà del Presidente del Consiglio. Ieri mattina però leggo che la redazione è in sciopero, e via di segutio col comunicato stampa. Insomma praticamente sono in sciopero perchè stanno licenziando giornalisti.
CHE COERENZA! Vi spiego.
Il Nuovo era (ultimamente è stato molto imbrigliato) un giornale che, nonostante riportasse le notizie con ovvie sfumature pro-padrone, dava però la possibilità di commentare. La censura ai commenti era abbastanza docile, ovvero censurava le effettive offese, ma anche le abbondanti voci contrarie venivano pubblicate (ora no).
Durante la sanguinosa discussione circa i temi dell'art. 18, pensioni, etc etc i giornalisti de Il Nuovo erano a vari gradi schierati per il Liberismo, il Capitalismo, e la Flessibilità .... ora però che l'agognata Flessibilità tocca a loro mi sono diventati Compagni, con tanto di comunicati sindacali.
Allora a mio modo di vedere ci sono due possibilità :
A) quando invocavano la Flessibilità si mettevano in bocca una parola che nemmeno conoscevano (che credevano che fosse?), e a questo punto se non arrivano a capire queste cose, che piffero di laurea hanno!?!?
B) quando invocavano la Flessibilità erano degli ipocriti perchè la flessibilità a loro sta bene fino a quando è quella degli altri.
E ora da Flessibilizzati ci illustrino i grandi vantaggi di questa dottrina del vangelo secondo il loro padrone.