non ne posso più! il più profondo rispetto verso coloro che sono morti nell'esplettamento del loro compito, ma per favore basta, pure beati li vogliono fare. E ora il "Cap. Corelli" di turno cosa fa? qualcuno non si è mai chiesto che tra le truppe irachene c'è ancora qualcuno che non si vuol arrendere? in fin dei conti, sia pure con la dovutà grazia e modestia propria del popolo italico, siamo sempre degli stranieri, armati, in casa d'altri al seguito dell'attacante americano. E se poi il Saddam avesse creato una Gladio irachena?.
aspettiamo che siano seppeliti e poi avanti con commenti!
Saluti incazzati Andrea
Avevano scelto una strada pericolosa. Che tanti non avrebbero coraggio neanche di concepire.
Sapevano che poteva capitargli qualcosa.
Adesso sono sui grandi prati, e il sole continua a sorgere e tramontare anche per loro, nonostante tutti.
E sono convinto che sono felici.
Ciao ragazzi, grazie.
alp. David Fanicchi
"I monti sono maestri muti
e fanno discepoli silenziosi"
(Goethe)