Non ti devi scusare di nulla. Vediamo un po', ma mi sa che sarò di poco aiuto.
Cuel di Mena mi riferisco all'opera più orientale della cresta una Vallo non reimpiegata e riportante ancora la colorazione originale ocra, partendo da questa e tornando verso ovest in cresta c'è questa postazione isolata immersa nella vegetazione.
Sempre in zona esistono un paio di sentieri che attraversano il lato settentrionale del Monte Festa in direzione Pioverno li ho seguito per un po' poi son tornato indietro, qualcuno sa dove vanno?
Dovresti forse indicarli su una cartina perchè mi sono un attimo perso, ma non conosco così bene la zona, magari Luca riesce a capire meglio di cosa stai parlando. I sentieri che dici credo vadano semplicemente a Pioverno, ci dovrebbe essere anche una strada che sbuca prima dell'opera 2 di Cavazzo Carnico. Lì tra le altre cose in effetti si notano un paio di feritoie murate, ma al momento, non ho trovato ingressi (Luca?)
Cesclans si quella, diciamo che so che è la 7 perchè sulla porta chiusa con lucchetto ( sulla strada in mezzo al paese) con della vernice c'è il numero 7.Poi guardando il nuovo libro di Bernasconi e Muran ho ritrovato questo numero, non so dove sia il secondo ingresso ma trovandosi questa opera così in mezzo al paese forse è meglio non bazzicarci troppo in giro
Con il nuovo libro non dovresi avere difficoltà i dubbi anche del Cuel di Mena.... Comunque, il secondo ingresso non è molto distante. Dove c'è l'ingresso sulla strada chiuso con il lucchetto, poco avanti c'è il bivio da cui si scende o si sale verso la chiesa. Quasi in esatta corrispondenza puoi notare una scala in cemento e noterai anche che sembra che la strada originariamente proseguisse per un tratto di lì. Segui la scala, vai avanti pochi mentri e incontri il secondo ingresso con scarico del gruppo elettrogeno.
In effetti è molto vicino alle case e ti guardano molto male.
Cjanevate dentro ci son stato un anno fa entrando dal cavernone (ingresso basso), ora son tornato dalla parte alta della forra ed ho trovato la scalinata che porta al secondo ingresso proprio sopra il ponte/galleria che attraversa la forra stessa. Era invaso da ramaglie, avevo con me delle cesoie ed ho fatto un po' di pulizia ma ci sono ancora un paio di rami crollati. Appena torno per fare foto migliori porterò una piccola sega. I gradini sono ingombri di ghiaia al limite darò una ripulita per fare qualche bella foto. Da questo accesso attivo si arriva, dopo pochi metri, ad un doppio pozzo senza scala, per cui la visita e breve e merita praticamente per la scala esterna.
Mai stato. Non ti posso aiutare. Ma, ricordo che tanti anni fa, passando in auto avevo visto una lunga scala di pietra. Parliamo di quella? La mia esperienza purtroppo si ferma qui. Non appena ripasso in zona, vedrò di andarci a fare un giro.
Cavazzo (piana) allora grazie per le tue precisazioni, io quel giorno stavo cercando un po' quelle, ma alla fine ho costeggiato l'altura fino al Tagliamento e vicino l'argine ho trovato queste due opere, una proprio sopra il fiume due ingressi chiusi con muratura. L'altra un po' prima proprio a lato della stradina bianca. Queste che dico io son parecchio oltre il cimitero in fondo alla piana.
Poi c'è ne una oltre la statale sempre sull'argine, ci si arriva facilmente seguendo una stradina sterrata.
Se riesco domani porto qualche foto (di scarsa qualità purtroppo) ma ci ritornerò per far meglio
Allora se guardi bene, oltre a queste due che sono in pratica affiancate, poco avanti ce n'è una terza che è stata riattivata. E' proprio contro il tagliamento, tanto che le feritoie lato fiume sarebbero in acqua se non fossero un po' più in alto. In pratica la trovi nel momento in cui la stradina bianca che hai seguito curva verso est per continuare. Poco dopo dovrebbe passare sotto la superstrada se non ricordo male. In corrispodenza dell'opera che cito, c'era un frutteto. L'opera che invece dici tu, l'ho sempre vista dalla statale ma non ci sono mai andato (mai capito come ci si arriva).
P.S.: Tendenzialmente sono vago nelle posizioni non per gelosie assurde (ho tutto da imparare), ma perché son nuovo ed ancora non ho capito quanto ci sia da fidarsi nel senso che molti leggono ma non tutti rispettano, se vuoi posto una mappa dimmi tu se è il caso di renderla pubblica o meno.
Tendenzialmente sarei un pacifico pacifista…ma indifferentemente a come la si pensi credo che quanto appartenga al passato (che dovrebbe esserci sempre di lezione) vada rispettato. Domenica passata ho fatto il giro per 4 opere, 2 a Sasso Tagliato, una a Viertide ed una a Pian di Sieas, ed ad esempio, se non frullo i ricordi, a Viertide ho trovato dentro delle scritte con del spray il che mi ha lasciato piuttosto male, questo spiega il mio essere vago
Argomento variegato su cui ognuno di noi ha la sua opinione. In generale tendo a dare indicazioni, pur non essendo molto bravo nè a fare cartine, nè a seguirle, meno ancora a dare indicazioni. Oltretutto siccome non prendo appunti, spesso dimentico la posizione di alcune cose... Comunque sia, ormai la dislocazione delle opere è abbastanza nota, ci sono pubblicazioni, siti e non solo. Ognuno poi si regola come meglio crede, i vandali arriveranno sempre presto o tardi.