Molto interessante Midnight. Effettivamente per quel tipo di postazione poteva essere una soluzione e, come in altre situazioni analoghe, l'importante era battere l'obiettivo con cadenza di fuoco costante.
Per M26. Il visore notturno doveva essere proprio quello che avevamo in dotazione anche noi, ad usarlo erano l'ufficiale che comandava la pattuglia e il militare con l'incarico di informatore, i quali avevano il compito di osservare i movimenti delle pattuglie jugoslave. La cautela nel maneggiarlo, per non farsi poi addebitare eventuali danni, era quasi pari a quella usata per non farci sentire dai graniciari!
1°San Giusto "FEDELE SEMPRE"