Ciao,sarebbe sicuramente più corretto usare il termine ruderi invece che Postazioni,ma siccome a me piace immaginarle ancora integre anzichè cumuli di macerie userò la loro denominazione originaria.
Non aspettatevi quindi stanze,ingressi,corridoi ecc.,questi potete soltanto immaginarli,ma sono sicuro che anche da questi pochi resti si potranno ricavare,da parte di noi appassionati sensazioni uniche.
Buona visita a tutti.
Gianfranco e Graziella
Vallo Alpino Occidentale
VII° Settore di copertura GaF “Monginevro
Sottosettore VII/B “Cesana
Caposaldo Clarì
Postazioni 122-121-113-114
Nel 1939 venne decisa,nella piana di La Coche,la realizzazione di quattro postazioni Tipo 7000 armate rispettivamente:
Postazione 122: Due mitragliatrici
Postazione 121 Due mitragliatrici
Postazione 113 Due mitragliatrici e un pezzo anticarro da 47 mm
Postazione 114 Due mitragliatrici e un pezzo anticarro da 47 mm
per un totale di 8 mitragliatrici e due pezzi anticarro.
Come si potrà notare non abbiamo seguita una numerazione progressiva per le postazioni bensì la loro posizione incontrata durante la visita partendo dall’estremità W della piana di La Coche con la 122 per finire all’estremità E con la 114.
Per notizia si può dire che la Piana di La Coche pur distando meno di un chilometro dal Comune di Claviere fa parte del Comune di Cesana Torinese
Poiché il confine passa a poche centinaia di metri da queste postazioni il trattato di pace del 1947 ne ha imposto la demolizione per cui,a parte la 121 sparita completamente,al suo posto è stato realizzato un bar,le rimanenti tre sono state ridotte a ruderi.
La 122 pur se demolita conserva ancora una parvenza di fortificazione,la 113 con la scala di accesso in muratura intatta,i resti dell’affustino del pezzo anticarro e tante macerie ci lascia immaginare che si trattava di una postazione mentre la 114 ubicata a fianco del sentiero che sale a Rocca Clarì è stata demolita talmente bene che i resti si possono scambiare per pietre.
Il fuoco dei due pezzi anticarro della 113 e 114 avrebbe dovuto convergere verso il progettato,e mai realizzato,fosso anticarro di La Coche.
La realizzazione di queste quattro postazioni,nell’imminenza del conflitto con la Francia ad integrazione delle altre opere del Caposaldo,, dimostra quanto fosse ritenuto importante dal nostro Stato Maggiore questo sito,l’armamento anticarro di due postazioni e il progetto di un fossato dimostrano poi quanto fosse ancora attuale nel 1939 l’incubo di veder valicati i cosiddetti Colli Centrali da forze corazzate francesi dirette su Cesana.
Le quattro postazioni si collocano ad una quota media di 1925 metri slm.
La distanza fra la postazione 122(W) e la 114(E) è di circa un chilometro.
La piana di La Coche è raggiungibile da Claviere sia in auto(pochi minuti) che a piedi in circa mezz’ora di cammino.
Da segnalare di fronte al Bar un fabbricato che ricorda molto una casermetta GaF che ospitava probabilmente gli uomini a presidio delle opere del Caposaldo
Le quattro postazioni sono state visitate dallo scrivente l’11 luglio 2012.
Gianfranco e Graziella