- sul sito della ANB (http://www.bersaglieri.net) c'è un comunicato al proposito. Ma non mi è del tutto chiaro, poichè parla di un basco già esistente da usare con l'uniforme di servizio /combattimento. per il personale in servizio permanente (uff.e sottuff. )
... il fez rimarrebbe per i volontari VFP1- VFP4
A metà anni 80 direi c'era già stata una proposta per uno specifico basco per i Bersaglieri, fu avanzata dall'ora Gen. Fabio Mini in un articolo pubblicato sulla Rivista Militare.
Il basco allora proposto era cremisi con un fiocco azzurro sulla sommità della calotta.
Tralascio ulteriori commenti su questa e su molte altre deliranti innovazioni uniformologiche di questi tempi amari!
Precisazione pure alquanto risentita.
O abbiamo capito male o hanno fatto marcia indietro.
Del resto il fez è sopravvissuto pure nel dopoguerra quando la parola -fez- evocava un passato da -rimuovere-. http://www.bersaglieri.net/default.aspx ... idNews=334
Ma quando si è iniziato ad usare il basco in Italia?
Io ho solo rifrimenti imprecisi.
Prima della guerra dovrebbero averlo avuto, anche se con foggia diversa dall'attuale, il San Marco, ma era Regia Marina, e i para della Regia aeronautica.
Nell'esercito dovrebbe essere entrato in uso a fine 1942, quindi a guerra già inoltrata e solo per la Folgore, ma, mi sembra, di colore cachi, per l'AS.
Grigioverde lo portarono reparti della RSI
Sarebbe bello sapere se, anche in questo caso, la decisone di adottarlo sia stata presa in autonomia o per imitazione.
Non poteva mancare il solito commento! Dobbiamo sempre fare distinzione leva e volontari? Se è così allora facciamo anche la distinzione tra Alpini che provengono dalla zona di reclutamento Alpino e chi no! Da me si dice "Alpin di taviele" (Alpino di pianura) e "Alpin di palud" (Alpino di palude/vicino il mare)! Non mi sembra il caso! Non bisogna cambiare le nostre tradizioni militari, nel passato lo abbiamo fatto troppe volte, e il voler differenziare il periodo della coscrizione e l'attuale su base volontaria non fa altro che cancellare quel poco che è rimasto! Io provengo dalla leva e a chi mi chiede lo dico sempre con orgoglio di aver fatto il Militare di leva!
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
Da "Atlante delle uniformi militari italiane dal 1934 ad oggi" del F.lli Del Giudice il primo basco appare nel 1942 Per la Fanteria Paracadusta,Arditi, Arditi dell'aria (aereonautica) e Btg San Marco (marina)
Alpino Savorgnani Sandro
216a Cp. Btg Val Tagliamento
Bta Alpina Julia
6° sc. 80
Caserma Del Din Tolmezzo
"Sin simpri chei"
Non entro nel merito delle tradizioni militari, io sono molto conservatore di mio, pertanto sarei sempre critico in innovazioni che vanno a cancellare i valori del passato.
Suppongo che l'introduzione del basco consista in un potenziale risparmi da parte dello Stato nell'equipaggiare il nostro esercito. Le cose in serie, forse, costano meno.
Ma è una mia opinione.
Il Conte.
REPARTO COMANDO
E SUPPORTI TATTICI "CADORE"
"FORZA ED INGEGNO"
Suppongo che l'introduzione del basco consista in un potenziale risparmi da parte dello Stato nell'equipaggiare il nostro esercito. Le cose in serie, forse, costano meno.
mi sembra di ricordare che a suo tempo (fine anni 70?) quando si passò tutti (o quasi) al basco nero, una delle ragioni fu quella economica
Se fosse per il risparmio allora a tutti un copricapo uguale! Aves, Paracadutisti, Lagunari compresi! Ma qui secondo me si tratta che c'è troppa gente con costellazioni che pensa a certi obrobi invece di cercare nuovi materiali seri, funzionali e resistenti. E non mi stupirei se fosse la mossa di qualcuno che prima di lasciare il servizio attivo voglia lasciare un qualcosa legato a lui stesso per la storia! Siamo proprio bravi a cancellare passato e tradizioni!
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
Dai c.le Busbani, per risparmiare a noi toglie il fez, poi ai lagunari dà uno specifico basco verde (che non credo fosse in cima ai loro desideri) e regalono cappelli alpini alla mininaja..... specialmente di questi tempi
Abbadia ha scritto:Boh ...sincera,emte piu' ci distinguono noi della leva e piu' sono contento...quindi mettano pure il basco agli alpini ...moi siamo di un'altra razza ...sara' ancora piu' facuile distinguerci anche per un profano ....
Mi associo.
Quanto al baschetto col piumetto (terribile), sta ai bersaglieri lamentarsi. Già abbiamo le nostre, ci manca solo pensare anche alle loro...
C.le Lorenzo
7°/92 | 51 mortaista, addetto al tiro/tavolettista | 167^ Cp. Mortai "La Signora" | Battaglione Pieve di Cadore | 12° Reggimento Alpini | Brigata Cadore