Cominciamo con il primo, il padre di mia nonna materna, classe '91, Alpino.
E qui la prima sorpresa, dato che la memoria storica di famiglia, tra cui un mio prozio classe '23, ex artiglieria someggiata di stanza a Lubiana e in seguito all'8 settembre internato in Germania, lo attribuiva in forza all'8° Reggimento Alpini (nessun riferimento o indicazione riguardo al battaglione nel quale ha prestato servizio). Ma per il momento passiamo oltre.SOLDATO di leva categoria prima classe 1891 Distretto di Vicenza
già riformato e rivisitato a senso del Decreto Luogot. 16 Gennaio
1916 e lasciato in congedo illimitato _____________________________ 18 Marzo 1916
CHIAMATO alle armi e ....... giunto ______________________________ 29 Aprile 1916
GIUNTO in territorio dichiarato in istato di guerra ___________________ 6 Maggio 1916
TALE nel 6° Reggimento Alpini Battaglione Vicenza __________________ 6 Maggio 1916
Truppe complementari "Centro Vicenza(?)"
Congedato __________ 21 8 1919 (nota a matita)
Il sito alla voce "Battaglione Vicenza" riporta:
Secondo quanto riportato dal foglio matricolare, mio bisnonno è quindi giunto alla fronte del saliente Trentino, sulle Piccole Dolomiti (a poco più di dieci chilometri in linea d'aria dalla sua casa) quasi dieci giorni prima dell'inizio della Spedizione Punitiva: possiamo riternerlo uno tra quei 160 alpini del "Vicenza" scampati all'assalto austro-ungarico?Vecio.it ha scritto:Il 15 maggio 1916 si scatena la Strafexpedition . Dopo un violento bombardamento il nemico attacca in forze il tratto di fronte tra la val Terragnolo e l'alto Astico costringendo i reparti italiani a ripiegare. La 61^ cp viene distrutta mentre le altre compagnie pur retrocedendo respingono gli attacchi nemici. Nei giorni seguenti il battaglione contrattacca e ferma gli assalitori ma per non rimanere accerchiato retrocede su linee di difesa successive per giungere il 26 maggio a Recoaro. Il battaglione è ridotto a 6 ufficiali e 160 soldati; viene impiegato in lavori stradali ed il 14 giugno dopo esser stato riorganizzato con l'inserimento di complementi torna in linea in Vallarsa. Dal 25 al 29 giugno in numerosi combattimenti conquista le posizioni del monte Trappola. Il 30 riceve l'ordine di conquistare monte Corno ma i numerosi tentativi non hanno successo. La sera del 9 luglio riprende l'azione con il concorso di altre truppe, la 61^ cp conquista la selletta ,impadronendosi del posto telefonico ed isolando i difensori di monte Corno che successivamente vengono catturati. Ma il contrattacco nemico del giorno successivo, sorprende gli alpini che con un fianco scoperto, causa il mancato arrivo di una colonna di rinforzi,devono ripiegare. Viene opposta una disperata resistenza, fino al combattimento alla baionetta ma è tutto vano. Gli austriaci catturano oltre al comandante del Btg Magg. FROTTOLI e numerosi alpini,anche il Ten. Cesare BATTISTI e il S.Ten. Fabio FILZI che riconosciuti come disertori dell'esercito austroungarico saranno giustiziati due giorni dopo a Trento. Meriteranno la Medaglia d'Oro al VM.
Nel corso della primavera/estate 1916 il battaglione venne più volte riorganizzato integrando nuovi complementi: è possibile che determinate compagnie siano state oggetto di una ristrutturazione di organico tale da destinare i propri effettivi in altri reggimenti alpini (tenendo conto che l'anno successivo, nel 1917, il "Vicenza" verrà impegnato sul fronte isontino)?
Esiste una bibliografia che tratta nello specifico il Btg "Vicenza" nella Grande Guerra?
Quali altri documenti oltre al foglio matricolare possono essere utili per completare quel cono d'ombra che va dal 6 maggio 1916 al 21 agosto 1919? Dove sono custoditi? Possono essere consultati?
Purtroppo per il momento ho solo questa scansione: non ho nessuna foto di mio bisnonno Giuseppe in divisa, è andato tutto perduto nel corso dei numerosi traslochi, suppongo, l'ultimo dei quali nel '51, quando a 60 anni è emigrato per qualche anno in Francia.
Confido nell'aiuto dei forumisti, e ringrazio anticipatamente chi saprà rispondere ai miei interrogativi.