Sapreste forse dirmi se la piastra in questione è standard o presenta qualche particolarità nota? Mi sono imbattuto in questo tipo di "accessorio" con filettature, ma la mia scarsa esperienza non mi facilita le cose: cosa ci andava avvitato?
Grazie anticipatamente a chi saprà aiutarmi...
quesito molto interessante; quella piastra di norma veniva piazzata sugli osservatori, vista anche la possibilità di chiuderla con il sistema della "conchiglia" . il cilindro sotto non faceva parte della installazione originale, pertanto si presume che sia stato aggiunto in seguito, come quella "rozza" scala graduata, i filetti appaiono senza ruggine ,quindi si può pensare che quello che era avvitato sia stato tolto di recente, e qui il suo utilizzo rimane un mistero, potrei pensare, ma sottovoce, che fosse una sorta di addatamento per soreggere un'arma, forse un f.m., oppure un cannochiale. ti chiedo però ancora qualche notiza:
a) l'installazione si trova in opera reimpiegata o no?
b) è indicata con qualche simbolo, ad es. oss., post.1, ecc.
c) i condotti di aereazione sono post bellici?
forse in base a queste risposte riusciremo capire qualcosa.
ciao
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
L'opera N. 6 (?) sotto la Torre Moscarda, reimpiegata, presenta lo stesso dettaglio nell'una delle sue "M" (ma la piastra e' sempre quella dell'osservatorio del "vecchio" Vallo...).
Grazie Lappino, in effetti la tua foto da conferma della sede per gli "ingrassatori a vite".
Si possono vedere sia quello inferiore e quello superiore.
Grazie alla foto di Iappino indiscutibilmente il foro inferiore del basamento della conchiglia ospitava un'ingrassatore destinato alla lubrificazione della boccola in bronzo(oppure ottone?) con inserito il perno filettato su cui era fissata la conchiglia.
Nel foro filettato superiore era invece avvitato un bullone con le probabili funzioni di fermo della conchiglia nelle posizioni aperto-chiuso.
A maggiore chiarimento posto due foto scattate in osservatori del Vallo Alpino.
Ciao Gianfranco
Grazie a tutti per le risposte.
Si tratta dell'opera 6 di Portis, nel blocco che ospita i malloppi dei 105/25 vi è un corridoio che conduce a quello che all'epoca del Vallo era un osservatorio a doppia piastra (non contigue come quelle postate da Andrea, ma ciascuna all'estremità di un piccolo corridoietto). I dati del reimpiego dicono che in quella zona nel dopoguerra venne ospitata una M e un osservatorio, e stavo cercando di capire quale delle due piastre era destinata ad alloggiare la mitragliatrice e quale gli eventuali strumenti ottici.
Sarebbe quindi azzardato concludere che quella piastra era utilizzata come osservatorio?
Allego la foto dell'intera struttura, se serve un dettaglio dell'altra piastra la recupero e la inserisco più che volentieri.
midnight
Allego la foto dell'intera struttura, se serve un dettaglio dell'altra piastra la recupero e la inserisco più che volentieri
.
Ciao,a prima vista quella di sx sembra una piastra a minimo spessore frontale quindi adatta per mitragliatrice però se rieci a postare una foto potremmo essere più sicuri.
Ciao Gianfranco
Gianfranco ha scritto:Ciao,a prima vista quella di sx sembra una piastra a minimo spessore frontale quindi adatta per mitragliatrice però se rieci a postare una foto potremmo essere più sicuri.
Gianfranco ha scritto:Ciao,a prima vista quella di sx sembra una piastra a minimo spessore frontale quindi adatta per mitragliatrice però se rieci a postare una foto potremmo essere più sicuri.
Ho visto male io,anche questa è sicuramente una piastra per osservatorio,è infatti inconfondibile la sede dello scudo girevole.
Probabilmente la diversa disposizione dell'intonaco o del cemento intorno alla piastra fa assumere a questa forme diverse che potrebbero confondere.
Ciao Gianfranco
quelle piastre, come gia scritto, erano state progettate esclusivamente per gli osservatori, poi si sa che quando la coperta è corta si impiegano anche per altri scopi, in ogni caso mi pare che il mkistero del cilindro sia stato risolto.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
cavalli
quelle piastre, come gia scritto, erano state progettate esclusivamente per gli osservatori, poi si sa che quando la coperta è corta si impiegano anche per altri scopi,
Ciao cavalli,è sicuramente come dici tu,la mia sicurezza nell'affermare che piastra era per osservatorio è solamente dovuta al fatto che nella zona nostra opere reimpiegate non ce ne sono ed io personalmente non ne ho mai vista una dal vero.
Ciao e grazie per la precisazione.
Gianfranco
cavalli ha scritto:in ogni caso mi pare che il mistero del cilindro sia stato risolto.
Sì e grazie ancora a tutti
A questo punto però mi sorge un'ulteriore curiosità : in tali postazioni "di fortuna", come veniva installata la mitragliatrice? Non ho visto tracce di affustini o basamenti su cui poggiare un treppiede, c'era forse un sistema per fissarla allo scudo girevole
cavalli ha scritto:in ogni caso mi pare che il mistero del cilindro sia stato risolto.
Sì e grazie ancora a tutti
A questo punto però mi sorge un'ulteriore curiosità : in tali postazioni "di fortuna", come veniva installata la mitragliatrice? Non ho visto tracce di affustini o basamenti su cui poggiare un treppiede, c'era forse un sistema per fissarla allo scudo girevole
più che una mitragliatrice direi piuttosto un f.m.
La Max Trid.
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cavalli ha scritto:più che una mitragliatrice direi piuttosto un f.m.
Già , anche a me sembrerebbe la soluzione più sensata.
Tuttavia la postazione era denominata M12 (se non erro quelle con f.m. non ricevono un identificativo). Lo stesso dicasi per quella dell'opera 6 dello sbarramento Veglia citata da lappino: sulla solita "lista del reimpiego" viene citata M10: mitr. cal.8 su piastra curva (ex osservatorio)...