L'ipotesi accaldata di Federico ha certo fondamento. Non penso sia l'unica motivazione, ma conta anche lei.
In effetti quando scrivevo il mio intervento pensavo, dopo Russia e USA, al terzo caso: proprio quello del Paesello, che esempio pressochè unico può coltivare arachidi e lanciare missili, in quanto riesce a farsi pagare questi ultimi in parte non trascurabile da altri.
Però, quando lo sento definire come unica democrazia della sua zona, non sorrido.
Il fatto che uno Stato fondamentalista, dove una parte della popolazione ha minori diritti solo perchè di etnia diversa, possa esser fatto passare per democrazia è piuttosto preoccupante.
Fra l'altro con questo metro anche le Spagne di Filippo II, o lo Stato della Chiesa, erano democrazie.
Molto interessante anche l'accenno ai trascorsi di Daniel Cohen-Bendit (DCB).
Similari a quelli di molti appartenenti alla nostrana "Lotta Continua", i quali, dopo aver piazzato per infiammare la sovversione di sinistra, sono passati alla sovversione di destra. I nomi son tanti, troppi per essere solo una coincidenza. Ricordano per certi versi gli un tempo famosi no-global, che svolto il lavoro "sporco" giacciono ora dimenticati e inerti, non senza che i loro capi abbiano ricevuto i consueti trenta denari premio del tradimento.
Ma di DCB bisogna ricordare anche l'appartenenza a quel scelto "cuore di tenebra" che fra la metà degli anni 70 e la metà degli 80 operò sottilmente a favore della pedofilia. Di Vendola avevo già scritto, per cui si potrebbero ricordare i romanzi di Marc Saudade, l'attività di Mario Mieli (significativamente anche militante di LC: tout se tient) o le voci mai smentite su Jacques Delors.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Un bel post ricco di pregiudizi di certa canaglia reazionaria* il tuo, bravo
Chissà perchè DCB mi ha fatto venire in mente il suo angramma: CDB... mah, scherzi del neurone evidentemente. L'anagramma infatti non lo inserirei tra coloro a cui si riferisce il tuo tenebrosissimo (è proprio il caso di dirlo) ultimo paragrafo.
Hai fatto due nomi che non conoscevo affatto, per cui ho fatto una sgughelata ed ecco che cosa ti trovo sul Milei (a proposito: parente?):
"Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l'Edipo, o il futuro Edipo, bensì l'essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l'amore con loro. Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica".
Pas mal, hien, mon amì?
* = sempre farina del sacco mielesco. Però direi che calza a pennello, no? Una sorta di medaglia
Ciao
PS: Il nom de plume Saudade, poi...che fa anche rima De Sade...mah...
Caro Hellis, quando con calma vorrai spiegarci un po' lo stato degli studi sulla fusione nucleare io sono tutt'orecchi. Pensa che per parte mia sono rimasto a Fisherman e Ponds (senza nemmeno capire se fu davvero una bufala). Magari non farlo qui ma nell'ultima discussione sul nucleare, altrimenti Ax ci pesta.
In cambio ti racconto la storia di Marc Saudade (quel poco che ne conosco, ovviamente).
Fra il 1984 ed il 1987 uscirono per Mondadori, direttamente in edizione economica, tre romanzi firmati con questo nome, pressochè certamente uno pseudonimo. Mai più ristampati, e senza che poi tale firma apparisse su altri libri.
Io ne trovai una descrizione qualche anno fa, in un altro testo. Poichè si accennava al fatto che nel secondo volume della trilogia l'autore aveva indicato, sotto la maschera della finzione, i reali organizzatori dell'attentato a Giovanni Paolo II, e visto che tale opera era disponibile via biblioteca, decisi di leggerlo.
Penso sia stato l'unico libro che io abbia veramente faticato a terminare. Non per la qualità letteraria - anzi, sotto questo punto di vista è tutt'altro che disprezzabile - ma perchè via via che si avanza con la lettura sale dallo stomaco un blocco terribile. Non sono particolarmente sensibile, visto che mi interesso di storia militare e memorialistica bellica da quando avevo dieci anni; e quanto descritto non è in sè particolarmente efferato.
Però è un mondo terribile e oscuro quello che viene descritto, un mondo che nessun King o Raimi potrà mai inventare.
Perchè quello che davvero si rivelò una mazzata fu il comprendere due cose: che quanto descritto, pur nella finzione romanzata, era vero; e che l'autore indulgeva in un nauseabondo affetto per tale mondo.
Autore a cui qualcuno diede poi anche un nome reale, mai smentito: Furio Colombo.
Mandi.
Luigi
P.S.: Federico, la mielata è in effetti una medaglia.
Quanto alla parentela, sai come va per qualcuno: Blut und Boden.
Non sorprende perciò che fra i sodali di Mieli vi fosse anche il famoso Angelo Pezzana, a suo tempo sdoganatore - per i cinquant'anni di Alamein, e naturalmente sul "Corriere del Paesello" - della teoria della "parte sbagliata", poi ripresa ovviamente dagli zombies in SPE.
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Mah sulla fusione termonucleare c'è stata una doccia fredda su Iter, ovvero sul confinamento inerziale (tempi che si allungano, spese che lievitano, certezze che traballano).
Per vari motivi ho avuto modo di parlare (qualche mese fa) con tecnici dell'altra sponda, cioè del confinamento magnetico sul modello di Ignitor (dell'italianissimo Professor Bruno Coppi), e devo dire che comincio a capire il punto di vista di Rubbia e la sua querelle con lo 'stato maggiore di iter italiano'.
Sia in un caso che nell'altro, in Italia dovremmo comunque guadagnarci un gran centro di ricerca di livello mondiale a Padova sulla fisica del plasma, grazie ad un loro riuscito esperimento sull'accelerazione del plasma.
Quando, sulla base degli esperimenti 'poco ripetibili' di Fleischmann e Pons, alcuni ricercatori asiatici annunciarono la ripetitibilità della fusione fredda (correva l'anno 1997 mi pare?) ero a fianco di ricercatori che presero la notizia con una sonora risata, un paio di sberleffi e una sonora pernacchia. Col senno del poi devo dire che non si sono sbagliati di molto.
Ma sarò più prolisso in un thread dedicato.
Venerdi 27 Marzo la motovedetta Sudcoreana affonda nel Mar Giallo con un squarcio a poppa,dei 106 uomini d'equipaggio una cinquantina sono stati recuperati e messi in salvo per gli altri non si nutre ormai nesunna speranza.Subito circolarono voci di un attacco effetuato da parte della Corea del Nord ma poi smentite dallo stesso governo sud coreano,restiamo in attesa di nuove notizie.
Claudio
Di ieri la notizia che i Sud Coreani assieme agli Americani si stanno preparando per una nuova Manovra Marittima vicino ai confini Nord Coreani.Forte la protesta di quest'ultimi e intanto il Governo Cinese cerca di mediare e chiede di mantenere la calma.