Come promesso in passato, faremo una completa visita virtuale in un'Opera di confine del Vallo Littorio Orientale, quella linea
di fortificazioni che proteggeva il confine nei confronti del Regno di Jugoslavia .
L'Opera, realizzata in base alla Circolare 200 si può definire di media grandezza .
Si trova nella vicinanze di Postumia, allora importante località di confine, e controllava una strada molto frequentata all'epoca dai mezzi che non potevano affrontare i tornanti della strada di Planina . L'Opera prende il nome dal paesino che si trovava (in Jugoslavia) subito dopo il confine . Questa fortificazione è stata presidita per molti anni dai militari della GAF ma durante la guerra fredda anche dai militari della JNA .
Vediamo la piantina della zona e di come erano disposti i tre malloppi .
vedremo ora il rilievo della realizzazione (opera di Lappino !)
La caratteristica di questa Opera (assieme ad un altra nelle vicinanze) è di avere i blocchi di combattimento, composti da tre casematte riunite in un singolo blocco di calcestruzzo ed armata quindi da ben nove mitragliatrici .
Purtroppo delle stesse non è rimasta traccia e si può solo immaginare la forma in base al disegno .
Anche l'ingresso all'opera è stato pesantemente danneggiato per recuperare le putrelle che rinforzavano il tetto ,
lo stesso vale anche per le casermette fortificate che si trovano all'esterno, dove normalmente viveva il personale addetto alle Opere . Infatti, in nessuna delle Opere era prevista l'abitazione, ma solo l'occupazione in caso di attacco .
Per meglio seguire la visita, ho realizzato una cartina, che potrete stampare, con cui seguire il percorso che seguiremo !
Potrete notare che l'Opera era provvista di ben tre uscite di sicurezza, in caso di violenti bombardamenti .