Federico ha scritto:Se una dozzina di Ranger USA venisse qui a fare corsi e a brevettarsi presso il 4° Alpini Paracadutisti, dubito fortemente (eufemismo) che i loro colleghi in patria inizierebbero ad andare in giro a banfare dicendo di essere Alpipara.
Non ne sarei sicuro.
Voci di corridoio -
rumors, nella lingua d'occupazione - danno Aaron e Chuck Norris interessati ad una eventuale serie sull'argomento.
Titolo provvisorio "The Pipar".
Protagonista lo stesso Chuck nei panni di un elemento del 75th Rangers in trasferta nella terra dei suoi avi (come ogni yank che si rispetti anche lui è di lontane origini italiane).
Anticipazioni su alcune puntate: in una delle prime si vedrà il protagonista, recatosi in licenza a Roma, abbattere a colpi di calci rotanti plurimi un pericolosissimo terrorista intento a cercare di vendere la Fontana di Trevi. In un'altra vedremo il buon Chuck sgominare da solo, e armato esclusivamente di un gratta-e-vinci, una pericolosa cellula di Al-Qaeda.
Naturalmente, come in ogni produzione cinetelevisiva statunitense che si rispetti (comprese quelle attuali ambientate alla Casa Bianca), ci sarà un co-protagonista negro in un ruolo stile tappezzeria/maggiordomo, per dimostrare che
loro non sono razzisti.
Voci di corridoio dicono che a interpretarlo potrebbe essere un noto attore milanese, uscito dalla gavetta del "Derby" e avvocato nel tempo libero.
Per favorire un successo della serie anche in Italia - dove il pubblico ha notoriamente gusti molto raffinati - tutti gli attori indosseranno un cappello alpino, bianco per i buoni e nero per i cattivi. A quello del protagonista verranno applicate delle speciali tese di dimensioni maggiorate, con un intero spettacolo di lap-dance all'interno.
Per l'occasione anche il famoso pick-up del divo statunitense verrà trasformato in trabiccolo adunatizio, con tanto di damigiana sul tetto. Unica concessione, conterrà Bourbon e non Barbera.
Intanto già si vocifera anche di un possibile spin-off: "Stage coach".
Mandi.
Luigi