Per carità , Abbadia.Abbadia ha scritto:Luigi , Jolly e qualcun altro mi fucileranno alla schiena ma pazienza...
Se a Milano avessero detto: "è vero, non è bello e nemmeno giusto, però con tutti i tarocchi che ci sono in giro proprio da loro dobbiamo iniziare a far rispettare il divieto di porto abusivo del Cappello?", io avrei quasi certamente mugugnato e morta lì, altro che "duro e puro".
Però così non è stato.
Piaccia o meno per la prima volta in quasi 140 anni di storia è passato il precedente gravissimo che il Cappello Alpino non è più simbolo solo degli Alpini.
Ed è passato come principio, non come semplice prassi, contornato da costruzioni ed elucubrazioni allucinanti.
Mi dispiace, ma anche per il modo in cui non sono andate le cose non riesco a togliermi dalla testa che questo sia il primo passo degli alpini-made-in-ANA, con quanto ne segue.
Se in termini di tempo accettabili questo andazzo verrà corretto, bene. Pietra sopra tutto quanto accaduto, e nessuna vendetta da perseguire.
Altrimenti, come più volte osservato, io sono un alpino della "Julia" anche senza tessera ANA, e non ho alcuna intenzione di partecipare alla distruzione della tradizione consegnataci (non che pensi che se uno rimane dentro invece partecipa allo scempio. Sono decisioni difficili, e si hanno controindicazioni qualsiasi cosa si faccia. Io vedo la situazione così).
Solo un'osservazione, se posso, su quanto ho letto più su.
I ragazzi sono incolpevoli finchè non sanno.
Chi - pur dopo le dovute spiegazioni - ha comunque tirato diritto, si assuma le proprie responsabilità , almeno morali.
E continuo naturalmente a pensare che il Cappello non glielo abbia dato lo Stato, visto che non li ha arruolati...
Mandi.
Luigi