Oltre al cartone pressato con cui erano fatti gli scarponi,in Russia,la chiodatura divenne eccome un problema.....
http://www.alpinimazzano.it/home.htm
Il Corpo d'armata Alpino in Russia (1942-1943)
Nel settembre 1942 il Governo ordina la costituzione dell'ARM.l.R. (Armate Italiane in Russia) a rinforzo delle truppe italiane già inviate nel 1941; si combatte a fianco dei tedeschi, contro i Russi.
Dell'ARM.I.R. fa parte il Corpo d'Armata Alpino: 57.000 uomini ordinati nelle Divisioni Tridentina, Julia, Cuneense e in seguito nel Vicenza; parecchi soldati hanno già combattuto in Grecia e Albania.
Destinazione del Corpo d'Armata Alpino: oltre l'Ucraina, esattamente la riva destra dell'alto Don: 70 km di fronte. Gli alpini si schierano sul "placido" Don dal settembre 1942.
E venne il gelido inverno 1942-43, con 30-40 gradi sotto zero!
Persino gli scarponi chiodati causano il congelamento, con l'acqua che si infiltra dai fori dei chiodi, trasformando il fondo della calzatura in una suola di ghiaccio.
La controffensiva russa non si fa attendere (Stalingrado sta per cadere), si scatena dal novembre 1942 contro le unità italo-tedesche schierate sul basso Don e si concentra dal dicembre contro il Corpo d'Armata Alpino schierato sull'alto Don.
L'Armata Alpina viene chiusa in una morsa mortale e deve ripiegare cercando di sfondare l'accerchiamento.