Luigi ha scritto:jacques ha scritto:In due anni di servizio uno capisce il valore dei simboli in quindici giorni a mala pena quello delle cose.
Non quindici giorni, ma nemmeno un nanosecondo di servizio è stato prestato dagli stagisti.
Non per farti le pulci, ma perchè deve essere ripetuto fino alla nausea: niente naja, nè formato normale, nè mini, nè micro.
Di conseguenza: niente Cappello.
Fino a pochi anni fa sarebbe stata un'affermazione degna del maresciallo de La Palice (che poi non aveva colpe).
Ora sembra addirittura un'eresia...
Mandi.
Luigi
P.S.: se ti va, perchè non ci racconti (aprendo un'altra discussione) qualcosa sulla tua esperienza?

Tra de andrè e il lapalissiano personificato non so che dire!!!
Io nutro ammirazione per gli alpini perchè è un corpo che antepone al soldato l'uomo e al fanatismo il bene. Per questo mi fa piacere vedervi, sentirvi e sorrido di gioia quando sfilate fieri dell'impegno sociale che avete.(piccola premessa)
La mia è stata una bellissima esperienza di due anni al collegio militare, poi per motivi di salute, prevalentmente, ho dovuto lasciare. Mi hanno salutato con tutti gli onori e io me ne sono andato con tutti gli obblighi sbattendo i tacchi.(firme, divisa pagata e letto rifatto) .
Ho coltivato il senso della patria, il rispetto verso i più anziani e i più deboli. Ho capito cos'è l'amicizia.
Ho partecipato a tutte le attività sociali posibili e ho preso tutti i brevetti e abilitazioni possibili.
Ma sopratutto mi hanno lasciato un regalo meraviglioso dentro al mio cuore. Una fierezza che rivivo sempre quando il tricolore sventola e un brivido eterno mi percorre la schiena.
Se, come ho capito, è questo quello che il vostro cappello rappresenta beh, credetemi, vi capisco vedendovi incazzati.