Abbadia ha scritto:Abbiamo gia' visto la foto di Fiorano, cosa ci possiamo aspettare di piu' ? ...
Alla provvidenza(e qualcosa d'altro) non c'è limite
Adesso abbiamo 133 Alpini frutto di esperimento ... ma per non andare contro lo statuto ANA, il Presidente gli comunica che non sono Alpini, comportamento cristallino direi...
Visto che non è necessario essere o essere stati militari per essere Alpini, i prossimi se li farà direttamente l'associazione in casa, o in un soggiorno alpino... chissà .
E perchè non direttamente passando dall'ufficio dell'avvocato Lavlex per farsi rilasciare l'attestato? Ci vorrebbero 5 minuti e si toglierebbe anche la scocciatura dello stage.
A Fiorano c'ero. Ho notato la bella ragazzona che si aggirava col cappello alpino, in effetti mi ero insospettito e mi chiedevo chi fosse ma non ho pensato che fosse una delle stagiste... dopo le polemiche pensavo che avrebbero lasciato calmare le acque per un po'. Che ingenuo!
Alla prossima occasione,..se non avrai la"scorta"al seguito,.....te la posso presentare.....
Ps.Domenica la potrai trovare in P.zza Duomo....
elio1947
Btg.GEMONA
70^cp Lupi di Ugovizza
il mio spirt ator ti svole.
È certo ormai che si arriverà , almeno per qualcuno, alla riconsegna della tessera. Non si tratta più di "se", ma di "quando" e "come".
Del resto, solitamente ci si chiude in quadrato proprio perchè la sconfitta è ormai certa, ma nonostante tutto non si vuole accettare la volontà del nemico.
Il più che si possa ottenere è l'onore delle armi; ma direi che non è certo questo il caso.
Sono passati quasi dieci anni da quando in ambito ANA qualcuno parlò per la prima volta, nel caso di abolizione del servizio di leva, di "farsi gli alpini da sè".
Questo obiettivo veniva evidentemente seguito anche quando in superficie sembrava esser stato abbandonato. Aveva ragione Abbadia, anni fa, nello scrivere che non gli bastava il silenzio dei presidenti di sezione nei confronti del progetto Biondo; perchè non era il silenzio del dissenso, ma quello dell'acquiescenza (ancorchè, magari, allora non del tutto consapevole).
Non si pensi, troppo agevolmente, che non è vero che l'ANA abbia fatto da sè i "nuovi alpini".
Questo, come più volte ricordato, era un esperimento; c'è quindi tempo per inoltrarsi ancor più su questa strada. Per intanto osserviamo che i destinatari del Cappello non sono più stati scelti dallo Stato - tramite concorso pubblico o iscrizione nelle liste di leva - ma da privati cittadini, per quanto riuniti in una finora benemerita associazione.
Il prossimo passo è stato già accennato: istruttori non più solo militari, ma provenienti anche dall'ANA. Arriveremo alla fine, che l'unico atto pubblico (ma non dello Stato) sarà la consegna del Cappello; a quel punto non ci saranno più problemi di numeri o risorse.
Alla base di questa visione complessiva sta una parodia dell'insegnamento della naja, codificato anche nei motti di molte unità alpine, dal "Altius tendo" del 3° Alpini al "Più salgo più valgo" del 6°, passando per quel "Ad excelsa tendo" che è proprio dell'ANA oltre che del 7° Alpini (e senza dimenticare il "Sunt rupes virtutis iter" del nostro Belluno).
L'antica e austera regola delle armi e della montagna, che parlava di disciplina, dovere e umiltà , di zaini e ascese faticose, di pioggia, vento e neve, dove tutto andava ottenuto passo a passo, con tenacia e fatica, è stata capovolta in un sogno prometeico zeppo di scorciatoie e compromessi che è, in grande, della stessa pasta di quello che anima tanti escursionisti che si incontrano sui monti in pantaloni corti e sandali.
È lo stesso sentimento di onnipotenza di chi affronta gli 8.000 come si trattasse della collinetta dietro casa, salvo poi non tornare indietro vivo perchè la montagna esige rispetto, e lo impone duramente quando non riesce ad ottenerlo in altro modo. La sfida fine a se stessa, dove ha voce in capitolo solo il risultato; non come questo sia stato raggiunto, tanto meno quanto nutrimento il corpo e l'animo possano aver trovato nel raggiungerlo.
Sembrano astruserie, ma pensate a quanto si arriva a scrivere di furieri e magazzinieri - perchè non conta più il servire ma quanto luccichino medaglie vere o presunte - e vedrete che i conti tornano.
Lo stesso nostro zaino, che l'esercito tutto conosceva come "alpino", era così capiente perchè doveva starci tutto quanto potesse servire a muoversi e addestrarsi in montagna. Doveva portare, alla fine, il "peso della realtà "; peso oggi pensionato dall'irrealismo televisivo e dal virtualismo per cui non è alpino chi è alpino, ma chi appare alpino.
E poichè a questo scopo è sempre risultato bastevole un solo simbolo, quel cappello di feltro grigioverde già "vangelo per i giuramenti e coppa per la sete", ecco spiegato il gioco.
Come già osservato, ogni cosa a questo mondo ha un inizio e una fine.
Non è questo il male peggiore, perchè quello che davvero si deve temere è che ogni cosa, a questo mondo, può essere anche sporcata, abbruttita, umiliata, svuotata di ogni sostanza per conservarne l'involucro da riempirsi con altro.
È quanto sta accadendo, purtroppo.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
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Alla faccia del tenere un profilo basso e dei toni concilianti della ragazza su FB... coerenza tendente a meno infinito. Eccola con il Cappello che non ha diritto di portare alla faccia dei suoi proclami. Bella generazione e complimenti a tutti coloro che hanno permesso, plaudendo o restando in un colpevole silenzio, una boiata come quella della consegna indebita dei Cappelli.
Vergogna!
Pierpa ha scritto:Alla faccia del tenere un profilo basso e dei toni concilianti della ragazza su FB... coerenza tendente a meno infinito. Eccola con il Cappello che non ha diritto di portare alla faccia dei suoi proclami. Bella generazione e complimenti a tutti coloro che hanno permesso, plaudendo o restando in un colpevole silenzio, una boiata come quella della consegna indebita dei Cappelli.
Vergogna!
molto bene Luigi se qualcuno , non del quadrato, aveva qualche dubbio di ciò che ANA stà orchestrando gli hai chiarito le idee in modo semplice e conciso. per Hellis concordo ma non credo che siamo al meretricio, per il momento!
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
ok grazie Franz...ma sul cappello hanno anche il distintivo di reparto
saludos
Max Diable
p.s.: la Tessera non la strappero' mai e non la consegnero' (il mio dna da collezionista me lo impedisce ) ma la terrò x ricordo.....anche senza ANA ero sono saro' Alpino.
7°Alpini ha scritto:...ma sul cappello hanno anche il distintivo di reparto
saludos
...
No, perchè, del Fregio non vogliamo parlare?
Io non so più che cosa dire.
Quando ci congedammo, ci fecero un bel discorso sul fatto che era vitato indossare siboli militari se militari non si era. Ci avvisarono che se, per caso, qualcuno di noi fosse stato "furbo" e si fosse portato a casa la mimetica (che era obbligatorio riconsegnare, assieme al resto del corredo, all'atto del congedo), si incorreva in reato se la si indossava senza prima togliere le stellette.
Perciò io mi dico: se le stellette sono il simbolo dell'appartenenza al mondo militare, ed è vietato indossarle a chi militare non è, ne deduco che il Fregio simboleggia l'apparteneza alla specialità Alpina della Fanteria, altra caratteristica che è impossibile conseguire da chi militare non è.
I "reati" sarebbero quindi almeno 3:
- indossa il Cappello, parte di Uniforme MIlitare, quando Militare non è (nè in Servizio né in Congedo).
- sul Cappello porta il Fregio da Alpino, quando Alpino non è (idem)
- sul Cappello porta lo stemma del Reparto, quando di quel Reparto non è mai stato effettivo/a (idem).
Meno male che ha di fianco ha un avvocato. Saprà difenderla quando (spero) qualcuno dovesse rendersi conto che le leggi esistono.
Ciao
Ultima modifica di Federico il mer ott 21, 2009 4:22 pm, modificato 1 volta in totale.
Cosa che volete che vi dica ...esseri del quadrato ? Per me una cosa sola ....ho raggiunto la tranquillita' e non mollo...so di combattere per una causa giusta e con tranquillita' continuo.
Non mi aspetto niente di buono, anzi, mi aspetto che i bastoni tra le ruote che ho gia' tra le ruote aumentino, ma qualche bastoncino lo possiedo anchio e in piu' in trentasecondi ridiventi un ...libero alpino ...ma anche come tale tutto quello che posso lo faccio .
Su FB siamo a 600 , mai aspettato una cosa del genere ...vuol dire niente , ma il fatto che l'abbia chiamata " paginetta" mi indica che la si guarda e che un po' fa male .
A questo punto non sono io, non siamo noi che siamo tesi e nervosi ....ho girato tutte le foto di Fiorano ...attenzione a non pubblicarne nessuna , non sono pubblicabili ma solo...consultabili .......
Seconda linea, magari il tuo bel concorsostarebbe anche bene su FB e su NON HO FATTO LO STAGE eheheheheheheheheheheh
Luigi, Federico , Luca eccetera ...guardate che su FB non possono cancellare se mettete le cose in NON HO FATTO LO STAGE ......... se restiamo solomqui ce la raccontiamo tra noi e non si muove foglia; i 600 che hanno dato la loro adesione ...sono stati convinti dalle argomentazioni ...
Cambiando discorso, so che parecchi di voi son motociclisti , che ne pensate della " scorta a Don Gnocchi" fatta da Alpini Motociclisti ?
1 - Non é peccato , ma 670 che hanno detto no non sono male
3 - i ragazzi sono guidati anche dopo lo stage ....
PS : " In sezione non ne abbiamo parlato e non abbiamo cds prima di sabato. Quando ci hanno chiesto i nominativi era gi troppo tardi perch era gi tutto pieno. la cosa non ci ha toccato pi di tanto e a dire il vero non sono neanche cos informato. mi aggiorni tu? "
Questo mi ha scritto un amico , Consigliere di sezione importante; immaginiamo la base ......