piccolo sondaggio militare

[jacques]

Ciao a tutti, il mio spirito investigativo e il mio animo leggermente inclinato verso l'analisi mi spinge a farmi un po' gli affari vostri...
In queste pagine ho letto sempre un grande amore, almeno a parole, per la patria, le sue istituzioni e il corpo alpino. Dunque...perchè al momento del congedo non avete fatto "firma pazza"?
ciao grazie a tutti!!

[alp falegname]

salve
ho conosciuto quella che sarebbe diventata mia moglie

[Luigi]

Perchè ho servito con l'ultima "Julia" di leva, e con questa sono diventato alpino; più precisamente "artigliere da montagna del 3°".

Avendo visto di persona cosa siano diventate le TT. AA. con la volontarizzazione, ho tratto la logica conclusione di non aver nulla a che spartire con l'ideale di "soldato" ora dominante.
Per dirla tutta, io sono diventato alpino con ragazzi che fra di loro si chiamavano fra', non "colleghi".

Ho nei confronti dei miei ufficiali - e particolarmente del Comandante e Sottocomandante di batteria - un non piccolo debito, visto che furono loro per primi a mettermi in guardia su cosa si stava approntando. Evidentemente anteponevano la sincerità  ad un malinteso rispetto per l'Istituzione di cui facevano e fanno parte.

La decisione mi è costata non poco, visto che della naja apprezzavo perfino le cose antipatiche a chiunque dotato di un minimo di raziocinio, come la preparazione dell'equipaggiamento, la sera in camerata, o la pulizia dell'arma individuale all'una di notte, dopo un poligono.

Mandi.
Luigi

[Abbadia]

1969, le "firme" erano di un altro pianeta che non era il nostro.
Non mi piaceva la vita militare e il mestiere delle armi; ho fatto 15 mesi di naja perché era un ..passaggio epocale di tutti o quasi i ragazzi.
Prima studiavi, poi andavi militare , finito ti cercavi un lavoro e mettevi testa a posto sposandoti.
Mai passato per la testa di firmare ; ho conosciuto quell'ambiente e non ci ho trovato nulla , neppure quell'Amore di Patria tanto decantato...ne' quell'attaccamento al corpo di cui parliamo adesso.
Marescialli con la quinta elementare che venivano dal centro della Barbagia o da Napoli , Ufficiali che ( salvo rare eccezioni ) vivevano in un mondo tutto loro e che erano evidentemente stressati se non avevano la divisa .
Najoni di ogni specie , di certo piu' vicini al mio modo di pensare e di vivere; ragazzi che quando ti incontravano mi dicevano : ciao sergente , ma quando c'era da darci dentro mi mettevano davanti e facevano esattamente quello che facevo io e sarebbero andati in capo al mondo ....dietro di me ...
Avete capito l'antifona ? Io l'hocapita subito ed é una cosa che mi é servita molto nella vita : non pretendere dagli altri quello che non fai tu .
Ho fatto quindici mesi meglio che ho potuto ( come faccio sempre ), non ho aspettato con disperazione il congedo, ma quando é arrivato , ho pensato solo che era finita ; che un altro passo della mia vita l'avevo fatto , con cose buone e meno buone , ma il mio mondo, il mio domani non era quello .
E' una delle poche cose delle quali non mi sono mai pentito.

[Nicola]

Per quanto mi riguarda non ho messo firme perchè dovevo finire l'università  (in fretta, visto che il Sergente Pagotto e consorte cominciavano ad inquietarsi ).
Comunque l'idea poteva anche starci, ma si vedeva chiaramente già  allora la parabola discendente dell'esercito (e comunque mi avrebbero liquidato dopo altri due anni, come successo a molti Sten più validi di me).

[Hellis]

Provengo da una famiglia dove lo scalzare il militare era ancora visto più come un disonore che una furbizia.
Sinceramente non è che l'idea di partire mi piacesse... quella di finire negli alpini ancora meno.
Però sentivo tanti amici parlare del loro anno in grigioverde, e... a chi l'aveva svangato mancava qualcosa.
E poi insomma, se lo hanno fatto più o meno tutti, perchè io non dovevo avere le palle per farlo???
Di tutta la mia classe V superiore, se ben ricordo, sono stato l'unico a partire per la naja. Gli altri, esclusi i riformati, erano più o meno tutti fervidi obiettori... a me l'idea di sfruttare il bisogno di persone indigenti per starmene vicino a casa, non solleticava nemmeno un pò. Vabbeh così mi sono ritrovato in grigioverde.
Rammarico uno: quello di essere partito senza nemmeno sapere cosa fossero gli AUC, altrimenti un pensierino ce lo avrei fatto.
Per il resto, ovvero la firma, prima di partire avevo già  una idea di cosa fare nella vita... progetto che ho realizzato e continuo a portare avanti.
La naja è stata una esperienza molto positiva, che salvo in toto, anche nelle sue forme più assurde. Però poi avevo da fare altro.

[Federico]

In tutta sincerità : perchè l'idea di spararmi altri x mesi di naja super-operativa non mi entusiasmava più di tanto. Diciamo per nulla. Eppoi, quella della firma era un eventualità  a livello teorico più che pratico. Più diffusa tra gli Sten ma non tra la Truppa (e dato che il mio Sten era un "firmaiolo" ed era un elemento ben poco popolare, non è che facesse buona pubblicità  alla pratica...).

Ciao

[sesule]

Perchè avevo vent'anni e non capivo una sega!
Fossi oggi avrei fatto domanda per l'accademia a 16 anni!
Oggi starei sicuramente meglio ma, sopratutto, non odierei così tanto il lunedì e l'idea di tornare al lavoro per un'altra settimana ed ancora 9 anni prima di smettere per sempre.

[Claudio Zanetti]

Ti dirò all'epoca avrei fatto la firma e forse avrebbe avuto più senso di adesso a parte che ero vivamente atteso a casa per motivi di lavoro comunque mi considero e sono un Alpino in Congedo della Julia.
Claudio

[mario73]

ah, se potessi tornare indietro, con la testa di oggi sarebbe meglio restare!
però sono anche incompatibile con la formalità . Adatto alla Guerra, forse
me lo ricordo come fosse ieri. Sono andato a salutare il Colonnello Fresia.
Era un mese che i frà  erano già  a casa... disse: si ricordi che la naja inizia adesso...
Parole sacre!
Al tempo mi dava fastidio vedere marescialli panzoni, terroni e ladroni.
Fossi io oggi sarei stato anche peggio.
Purtroppo si vive una volta sola. A vent'anni non sapevo/capivo niente...
Andare nei Parà  ci ho provato, poi sono tornato negli Alpini,
ho visto i due mondi! Che casino. Beviamoci sopra!

[cavalli]

Al tempo mi dava fastidio vedere marescialli panzoni, terroni e ladroni.
!

Ehi andiamoci piano con le parole! cerchiamo di non generalizzare!

[Robby73]

La firma?
Ci ho pensato molto, sia prima che durante il mio servizio militare.
Ho fatto il militare a 27 anni, quando mi mancavano due esami al conseguimento di una laurea che mi era già  costata tanta fatica e qualche piccola crisi. Immaginate i “nomi” che mi sono preso da amici e parenti di fronte alla mia scelta, qui dove ormai da anni nessuno faceva più il militare: tutti obiettori di co(modo)scienza quando non riformati perché malatissimi, seppur sani come pesci.
Avevo anche pensato di provare come AUC, forse nelle mie condizioni avrei avuto qualche chance, ma lasciai perdere perché, per mia natura, non mi vedo molto portato a dare ordini.
Scelsi di svolgere il servizio come VFA perché fortemente volevo farlo negli alpini: quando mi era già  arrivata a casa la cartolina precetto per il servizio di leva, in fanteria, feci immediatamente domanda per arruolarmi come VFA, così ho potuto scegliere io dove essere destinato, alle Truppe Alpine. Scelta di cui non mi sono mai pentito.
Non volendo poi buttare alle ortiche gli anni di studio già  fatti scelsi di tornare alla mia vita civile, non nascondo che ha influito nella scelta la mia indole “casalinga” e anche un po' pigra. Ovviamente ho dato il mio consenso ad essere richiamato sotto le armi come riservista.

[Luigi]

Immaginate i “nomi” che mi sono preso da amici e parenti di fronte alla mia scelta, qui dove ormai da anni nessuno faceva più il militare: tutti obiettori di co(modo)scienza quando non riformati perché malatissimi, seppur sani come pesci.

Ma no, dai, bisogna essere moderni, trendy.
Basta con questi ragionamenti da vecchio najone, che - digiamolo - iniziano pure a rompere i c******i.
Prendo un appunto per dare il Cappello anche a questi ragazzi, invece.
Mandi.
Luigi

P.S.: moderatore del forum di minorati, come mai qui si deve fare la censura a mano? Gli altri ce l'hanno automatica...

[axtolf]

moderatore del forum di minorati, come mai qui si deve fare la censura a mano? Gli altri ce l'hanno automatica...

caro utente del forum di minorati . L'amministratore ha lasciato queste vecchie cose tipo la censura automatica delle parolacce per passare alla Autocensura, che non è la censura di sè stesso bensì, la censura che ogni utente fa (=meno sbattimento per l'admin)

[gladiatore]

Troppo giovane...le idee nn son ben kiare.E l'età  era quella della gioventù.Xò 1 pensierino lo stavo facendo.E' ke già  allora si annusava ke l'esercito sarebbe cambiato.E poi pensi ke vi sia troppa rigidità  e troppi skemi.Xò mi sarebbe piaciuto diventare 1 buon maresciallo