Io continuo modestamente a pensare che a furia di accettar compromessi si finirà come con l'aborto, in calce alla cui legge di legalizzazione si leggevano soltanto firme di cattolici.
Già alle nostre Adunate sfila - con la scusa che fa parte della PC - gente che non ha visto un solo giorno di caserma. Migliore della maggior parte degli Alpini, senza dubbio, ma ciò non muta la sua totale estraneità rispetto alle TT. AA.
Adesso abbiamo le donne e gli stagisti. Poi cosa toccherà vedere?
Di cosa abbiamo timore? Del fatto che, senza compromessi, si potrebbe calcolare con approssimazione di pochi giorni la morte dell'Associazione Nazionale Alpini?
E allora? Se prima di noi avessero ragionato così non esisterebbe neppure questo forum, perchè non esisterebbe la leggenda delle Penne nere.
Il Maresciallo Petain, che salvò due volte la sua Patria dalla distruzione, soleva dire che, incerti sulla via del dovere, andava scelta la più difficile.
Quella del reclutamento femminile, della mini-naja, degli "amici degli alpini" non mi sembra rispondere a questo requisito.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)