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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

===
Per l'Italia avere relazioni amichevoli con la "quarta sponda", non potendola più controllare direttamente, è una necessità  strategica del tutto evidente. Da questo punto di vista i soldi della trasferta per la PAN sono a mio avviso ben spesi.
===
Concordo che.

Per Madmike,
B. è andato a inaugurare i lavori dell'autostrada del mare, che dovremo costruire e pagare noi, quindi di un affare commerciale di solo interesse italiano e senza terzi incomodi, non sarà  presente alla manifestazione politica di domani..
Sottolineo al riguardo che la Patrouille de France non ci sarà  perché in questi giorni è in America del Nord a mostrar bandiera e in quella meridionale per cerca clienti ( col Brasile si parla di vendite di aerei e sottomarini nucleari).

Per fare una valutazione sui costi, riporto il programma delle Frecce tricolori
10/07/09 Yeovilton Gran Bretagna
18-19/07/09 Fairford Gran Bretagna
02/08/09 Falconara Marittima
09/08/09 Lignano Sabbiadoro
19-23/08/09 Mosca Russia
29/08/09 Jesolo Venezia
01/09/09 Tripoli
06/09/09 Montichiari Brescia
3/09/09 Marina Di Ragusa
20/09/09 Savona
25/09/09 Decimomannu
04/10/09 Aeroporto Cameri Novara
04/11/09 Altare Della Patria Roma
15-19/11 Dubai Emirati Arabi Uniti
e della Patroulle :
Le 18 aoà»t, la PAF quittera Salon pour Moscou, où elle présentera, au salon aéronautique.
Les 24 et 25, elle transitera à  Trondheim (Norvège), Keflavik (Islande), Kangerlussuaq et Goose Bay (Canada), pour rejoindre Quebéc le 26, avec présentation le 29.
Le 31, elle survolera le nouveau bureau du général Stéphane Abrial, à  Norfolk, puis Miami avant de rallier Fort-de-France (2 et 3 septembre) et Cayenne (arrivée le 3 au soir).
L'eldorado sera atteint le 4 à  Brasilia, après un transit à  Belem.
Le 7, la patrouille tricolore présentera, pour la fàªte nationale brésilienne, à  laquelle doit assister le président Sarkozy.
Puis les bleus s'afficheront dans le ciel de Rio de Janeiro (présentation le 12), à  Cordoba (Chili, le 17) puis Santiago (20), Rio de Janeiro (26) avant de retrouver le ciel franà§ais, à  Cayenne dès le 28 (présentation le 30). Nouveau saut de puce à  Fort-de-France, rallié dès le 3 octobre (présentation le 4) puis Washington, après stop and go à  Miami. Barack Obama verra voller la patrouille le 10 octobre.
(il 31 maggio è passata anche da Roma!)
Proviamo a vedere non solo chi costa di più, ma chi porta a casa più contratti?i
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

te lo dico fin da ora: i francesi.

sulla quarta sponda... direi che e' dal 1943 che non se ne parla più, e mi sembra una nostalgia che e' rimasta a pochi.

Per quanto riguarda gli 'affari', mi riferivo al link indicato, che testualmente diceva:

La genèse de cette demande remonterait au 14 juillet 2008, quand le colonel Kadhafi avait été invité au défilé franà§ais, à  Paris, par le président Sarkozy. A l'époque, déjà , on évoquait la commande imminente d'une quinzaine d'appareils franà§ais (1). Au dernier Bourget -juin 2009- une délégation lybienne avait demandé au ministre de la Défense de pouvoir faire défiler des Rafale, le 1er septembre.Rappelons que des pilotes lybiens ont reà§u des formations sur Mirage F1, sur la base aérienne 112 de Reims.

Ovvero:
- l'invito era stato fatto da Gheddafi a Sarkozy (che non c'e' andato)
- vi e' un 'interesse' per 15 Rafale datato l'anno scorso, che pare stia giungendo all'ordine... come da invito al Bourget di quest'anno.
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linzen
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

madmike ha scritto:t
- vi e' un 'interesse' per 15 Rafale datato l'anno scorso, che pare stia giungendo all'ordine... come da invito al Bourget di quest'anno.

poveretti quasi quasi glielo auguro, è anni che provano a venderne uno all'estero ma non gli riesce mai, nonostante i "vivi interessi" suscitati in mezzo mondo, adesso poi che anche l'ef2000 qualcosina pare aver venduto erano sull'orlo della disperazione visto che speravano nei progetti di bissare il successo della famiglia mirage.
Se mai li ordineranno (è dal 2006 che sono in ballo con la libia) comunque mi piacerebbe sapere quanto li paga e se li paga, perchè mi sà  che pur di poter vantare un ordine estero nel palmares... (:-x)
Fortunatamente ordini libici o no la nostra industria aerospaziale pare andare piuttosto bene anche senza aerei da "combattimento" fatti totalmente in casa come i franzesi
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

^^^^
te lo dico fin da ora: i francesi.
^^^^
Infatti, ma la domanda era retorica

^^^
sulla quarta sponda... direi che e' dal 1943 che non se ne parla più, e mi sembra una nostalgia che e' rimasta a pochi.
^^^
sul punto concordo: io avevo preso l'inciso (era tra virgolette) come una battuta

^^^
l'invito era stato fatto da Gheddafi a Sarkozy (che non c'e' andato)
^^^
Ma neanche Berlusca sarà  presente: domani è in Polonia, non in Libia.

^^^^
Fortunatamente ordini libici o no la nostra industria aerospaziale pare andare piuttosto bene anche senza aerei da "combattimento" fatti totalmente in casa come i franzesi
^^^
Ma se gli vendessimo 20 M346 e 10 C27J [entrambi fatti in casa] penso che ne saremmo contenti in tanti.
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Lorenzo
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

Luigi ha scritto:Una volta accolta a braccia aperte una sequela di presidenti USA cui mancavano solo i baffetti d'ordinanza - per non parlare di una parte degli attuali contestatori, che si sbaciucchiavano teneramente con Breznev - direi che prendersela per Gheddafi è forse un pochino ipocrita.
Per l'Italia avere relazioni amichevoli con la "quarta sponda", non potendola più controllare direttamente, è una necessità  strategica del tutto evidente. Da questo punto di vista i soldi della trasferta per la PAN sono a mio avviso ben spesi.
Ovvio che a certi ambienti ciò non piaccia.

Mandi.
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:-)(-:
Ultima modifica di Lorenzo il lun ago 31, 2009 8:16 pm, modificato 1 volta in totale.
C.le Lorenzo
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

wintergreen ha scritto:^^^^
Ma se gli vendessimo 20 M346 e 10 C27J [entrambi fatti in casa] penso che ne saremmo contenti in tanti.

e chi ha mai detto il contrario, lo spartan poi stà  andando benone,speriamo che il 346 lo segua presto rinverdendo le tradizioni dei 326/339
Comunque visto che costruiamo pezzi per mezzo mondo a volte con posizioni di leadership non mi stupirei se anche da un eventuale contratto rafale non avessimo a guadagnarci qualcosa.
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

madmike ha scritto:sulla quarta sponda... direi che e' dal 1943 che non se ne parla più, e mi sembra una nostalgia che e' rimasta a pochi
Compresa evidentemente la MMI, che parla senza problemi di "Mediterraneo allargato" come del suo campo d'azione - arrivando a comprendervi il corno d'Africa - in piena somiglianza a quanto avveniva, ovviamente con diverse metodologie, cento o settanta anni or sono.

Somiglianza di visione strategica che si nota in altre zone, oltre a quella nordafricana, come ad esempio l'Albania o la Russia.
Del resto la geopolitica non è un'opinione, e le necessità  della nostra Nazione nemmeno. Quelle sono e quelle rimangono.
Prendo atto però che tutto ciò non interessa.
O magari dà  proprio fastidio, visto che già  si sono levate grida di lesa atlanticità .

Fra l'altro, non risultando ancora nato nel 1943, non comprendo come io possa essere affetto da "nostalgia".
Accidente che magari qualche impresentato utente avrà  la bontà  di spiegarmi.

Mandi.
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

Per l'Italia avere relazioni amichevoli con la "quarta sponda", non potendola più controllare direttamente, è una necessità  strategica del tutto evidente.
questa era la frase. La 'quarta sponda', nella accezione della MM che Luigi giustamente cita (a livello strategico) comprenderebbe anche l'AOI, l'Egitto, tutto il NordAfrica e Siria e Libano.

Che sia una necessità  strategica, e' evidente anche geograficamente. Che questo significhi comportarsi diversamente da tutti i nostri alleati, su una questione, ed in un momento, piuttosto delicato, semplicemente non lo capisco.

Poi, opinione mia. Se ho offeso qualcuno, me ne scuso.
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Re: Frecce Tricolori a Tripoli

madmike ha scritto:Che sia una necessità  strategica, e' evidente anche geograficamente. Che questo significhi comportarsi diversamente da tutti i nostri alleati, su una questione, ed in un momento, piuttosto delicato, semplicemente non lo capisco.
Come osservava il principe di Bismarck, nessun paese è tenuto ad immolarsi sull'altare di un'alleanza. Che è un contratto fra Stati, non un giuramento di fedeltà  reciproco (altrimenti, per coerenza, hanno ragione coloro che parlano di "tradimento" italiano nei confronti della Germania, l'otto di settembre).

La Guerra Fredda è finita. Il contratto è stato rispettato da entrambe le parti. Se i nostri interessi - come a me pare - non coincidono più con quelli degli alleati di prima, si cambia.
È sempre stato così, fin dalla notte dei tempi.
Fra l'altro proprio i cosiddetti alleati hanno contribuito a rendere delicato il momento, contrariamente ai nostri interessi.

E tutto questo dando per scontato che noi si sia davvero membri di un'alleanza, e non un protettorato.
Perchè le orde sovietiche non ci sono più, ma chissà  come mai le truppe straniere bivaccano sempre sul suolo della nostra Patria (mi si perdoni la retorica). Anzi, si allargano pure.
Fatto mai accaduto, nemmeno ai tempi del Patto d'Acciaio (nonostante la retorica democratica lo veda spesso come un semplice atto di sudditanza).

Io la vedo così.
Che poi, in confronto a Clinton, Bush II e BHO, Gheddafi è un timido teppistello.

Mandi.
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