Vorrei esprimere la mia modesta soliedarità ai parà del 8° Reggimento Guastatori Paracadutisti Brigata Folgore tra l'altro provenienti dalla Caserma "Briscese" di Legnago (VR) vicino a dove risiede il sottoscritto,i quali in nome della Pace,in Afghanistan stanno subendo dei gravi attentati
e dei feriti.Vi auguro in bocca al Lupo e un presto rientro in Patria magari con Festa Cittadina a Legnago.
A presto
Espressa tutta la mia stima ai parà della "Folgore", dico però: non sviliamoli.
Sono soldati, non borghesi.
Sono questi ultimi che subiscono gli attentati.
I primi vengono, invece, attaccati.
È per quello che portano le armi: per rispondere al fuoco.
Fuoco che le leggi internazionali riconoscono a qualsiasi popolo il diritto di aprire contro truppe straniere non invitate.
Altrimenti, soltanto per un minimo di coerenza, dovremmo ogni anno esprimere la nostra vicinanza ai 33 caduti del Bozen vittime del grave attentato di Via Rasella.
E magari, di conseguenza, ritirare un paio di Medaglie d'Oro al Valor Militare, evidentemente concesse a dei terroristi.
La Pace, invece, è forse meglio lasciarla da parte.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Beh Stay Behind era una legittima organizzazione nazionale che avrebbe eseguito ordini delle legittime autorità in territorio invaso.
Nel caso dell'A-stan mi pare che il governo legittimo e riconosciuto (volenti o nolenti, pro o contro, ognuno ha la sua opinione in merito) sia quello "sostenuto" anche dai nostri militari.
Se ci vogliamo divertire, potremmo discutere una vita sul concetto di legittimità , che è molto relativo, legato all'angolazione da cui parte la valutazione.
Se si fosse dovuta attivare stay behind probabilmente non ci sarebbe più stato, se non forse in esilio, un governo che lo legittimasse e avremmo avuto al potere un altro governo che sarebbe stato riconosciuto e legittimato, almeno da una delle parti in guerra.
Non penso quindi che sarebbero stati considerati combattenti regolari, proteggibili dalle leggi internazionali.
Al riguardo basta conisderare lquanto avvenuto, sia al nord che al sud Italia, dopo l'8 settemrbe 1943: quelli che per una parte erano partigiani pr un'altra erano banditi.
Se guardiamo la storia afghana degli ultimi 200 anni i governi sono andati e venuti e la loro legittimità è stata confermata solo a posteriori, da chi, momentaneamente, si riteneva il più forte.
L'unica cosa certa è che, da sempre, gli afgani non amano stranieri in casa, siano essi gli inglesi nell'800, i russi nel 900 e gli USA e noi nel 2000.
non siamo ben visti dai Afghani o dai Talebani perchè a me sembra di capire che sono quest'ultimi a non volere gli stranieri in Afghanistan,il popolo Afghano non nutre odio verso almeno noi Italiani non so con gli States.
Ciao
Io invece, anzi: in aggiunta al piatto della discussione porrei il fatto che se esiste sulla carta un Afghanistan, lo stesso non si può dire per gli afghani. Che non esistono e non sono mai esistiti.
Il territorio chiamato Afghanistan è popolato da una decina di etnie/tribù con rapporti che vanno (storicamente, non solo recentemente) dall'amicizia, al buon vicinato, all'inimicizia alla sottomissione, passando per tutte le sfumature intermedie.
Sì, il governo di Karzai è quello internazionalmente riconosciuto.
Sulla legittimità non sono d'accordo, ma conta poco.
Osservo soltanto che anche i governi nazionalsocialista e sovietico erano internazionalmente riconosciuti. E quello del III Reich aveva avuto anche una certa legittimazione (ben superiore a quella dell'attuale governo afgano).
Per altro pure la RSI era riconosciuta da alcuni Stati. Per non parlare della Repubblica islamica iraniana.
Per il resto, non sono io che riconosco il diritto alla resistenza alle popolazioni che si trovano "liberate" od "occupate" da truppe straniere (scegliete voi il termine che più vi aggrada).
A farlo sono quelle convenzioni belliche internazionali che anche lo Stato italiano ha sottoscritto.
O almeno così mi risulta.
Se queste sono le regole, mi pare debbano valere per tutti.
Tanto per i partigiani baltici che continuarono a resistere contro i sovietici dopo la fine della II GM, quanto i barbuti talebani che in Afghanistan si oppongono alle forze NATO.
Perchè bisognerebbe secondo me considerare sempre la vicenda a parti inverse.
Cosa succederebbe se un governo italiano - bello o brutto che fosse - venisse domani rovesciato con le armi da una potenza straniera - bella o brutta che fosse?
Ipotesi, come spiegavo più giù, purtroppo molto più realistica di quanto si potrebbe pensare.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Bandiera a mezz'asta alla Briscese.
Purtroppo uno dei tanti soldati impegnati in missione in Afghanistan non c'e l'ha fatta.
Anche Legnago piange il suo primo eroe dei tempi moderni.
ONORE AI CADUTI
Claudio Zanetti ha scritto:Bandiera a mezz'asta alla Briscese.
Purtroppo uno dei tanti soldati impegnati in missione in Afghanistan non c'e l'ha fatta.
Anche Legnago piange il suo primo eroe dei tempi moderni.
ONORE AI CADUTI
andiamoci piano con eroe...........è stato sfigato mettiamola così.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Claudio Zanetti ha scritto:Il comune di Legnago dedicherà una via al soldato caduto in Afghanistan.
non credo che sia una cosa semplice, c'è una apposita regolamentazione per l'intitolazione delle vie, piazze, ecc. in ogni caso mi sempre una proposta eccesiva.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper