Giovani! Queste cose potreste dirle a chi si lamenta del proprio lavoro: A me piace moltissimo, nonostante i grattacapi che spesso mi dà .

A parte la didattica e l'aspetto professionale stretto, mi piace anche per il tempo libero che in estate mi lascia: contrariamente a quanto potrete pensare, per me l'estate è il tempo dello studio e dell'approfondimento personale; il tempo in cui curo i miei hobby e le mie passioni; il tempo in cui mi dedico al volontariato ed alle ricerche storico - artistiche locali; il tempo in cui leggo ciò che mi sono riservato durante l'anno scolastico.
Certo che è anche l'estate della passeggiata in montagna e del giro in moto...

ma vi assicuro che non butto mai via il tempo e chi mi conosce lo sa bene.
So di essere fortunato e ne faccio tesoro! Scherzo un pochino con voi parlando del mio lavoro

, ma sono consapevole di quanto costa stare in ufficio, fabbrica, o altro, durante il periodo estivo: ho fatto l'operaio e so bene cosa significhi grondare sudore,

specialmente quando sei sotto il sole a montare ringhiere, cancelli e infissi di ogni genere...
Piccole fatiche che sono orgoglioso di avere fatto e che auguro anche ai giovani di oggi di fare.
Oggi, ad un piccolo comando, hanno scooter e moto

; io la mia prima moto me la sono sudata d'estate, durante le vacanze; una volta portata a casa, scendevo in garage e stavo delle belle mezz'ore a guardarla...mi sembrava un sogno! Era mia...tutta mia...mia fino in fondo e mi sembrava impossibile che ciò fosse vero.
Era il frutto delle mie fatiche e dei miei risparmi: ringrazio i miei genitori di avermi insegnato che per avere qualcosa bisogna faticare; senza questo insegnamento non avrei gustato la mia moto fino in fondo e nella vita non avrei raggiunto le posizioni che occupo.
Ciao a tutti!
Omar.