Hellis ha scritto:Sul testamento biologico: io non voglio che sia lo Stato a dover decidere per me, così come non voglio che decida per Luigi e per i cattolici.
Non voglio nemmeno però subire le idee di Luigi o quelle del Vaticano, così come non voglio che loro subiscano le mie.
C'è un piccolo problema.
Se il signor X, domani, chiede privatamente a Y di sopprimerlo in determinate circostanze, e Y accetta, io non posso farci nulla.
Se però lo Stato consente, anche se sotto opportune clausole, al signor X di chiedere a Y tutto ciò, e ne garantisce la legalità , io devo reagire, almeno verbalmente, di fronte a quello che considero un omicidio. Non facendolo ne diventerei altrimenti complice, altro che idee rispettate.
Insomma, bisogna rassegnarsi. O di qua, o di là . Un compromesso non è possibile e ogni discussione è sterile.
Hellis ha scritto:Sulla Chiesa (ennesima volta). Nonostante le alte gerarchie ecclesiastiche mi siano un pò indigeste, mi aspetto che la Chiesa dica cose da Chiesa, ma mi aspetto anche che le dica nei modi da Chiesa. Sinceramente queste cadute di stile da parte di un avversario che comunque rispetto, mi creano una sorta di imbarazzo (sarebbe un pò come vedere gli All Blacks che sbagliano i fondamentali).
Ma la Chiesa sempre dice cose da Chiesa nei modi da Chiesa

Purtroppo, soprattutto negli ultimi decenni, spesso gli uomini di Chiesa non sono stati all'altezza della Tradizione (non che anche in passato non siano mancati cattivi esempi).
Come osservavo ieri, un tempo erano usi far cadere da altezze siderali i loro insegnamenti. Poi era il politico cattolico che doveva metterli in pratica.
Purtroppo di politici cattolici non ce ne sono più da un pezzo. Già un de Gasperi lo era molto
sui generis. Non parliamo di un Andreotti.
A questo si è aggiunta la nefasta apertura al mondo propagata dal Concilio Ecumenico Vaticano II (qualcuno lo dice esser stato pastorale, qualcuno pastorizio).
La conseguenza è che non solo Ruini prima e Bagnasco poi, ma addirittura il Papa, sono costretti a perdersi in ridicole conferenze stampa, fraintendimenti, quisquilie e pinzillacchere, immergendosi in minuterie - perchè
sub specie aeternitatis questo sono - laddove in altri secoli la sola minaccia della scomunica faceva tremare interi Stati.
Manca solo che redigano la ricetta del giorno e l'oroscopo e siamo a posto.
Pazienza.
Tanto la partita è truccata, e noi abbiamo già vinto

Mandi.
Luigi
P.S.: nessuno qui si è permesso di giudicare il signor Englaro. Solo, nemmeno si può pretendere che sia la bocca della verità .
In ogni caso è inutile ringraziare il piano di sopra se poi lo si esclude dal gioco...