Concordo. La celebre frase, ripetuta come un mantra dai cattoprogressisti, e pure dai non credenti (!), che "Dio è Amore", va studiata a fondo nel suo significato. Bisogna innazitutto ripulirla dalle incrostazioni di almeno 3 secoli di variazioni semantiche che hanno colpito soprattutto il secondo termine dell'equivalenza espressa nella frase. Oltre, naturalmente, a capire bene e a fondo chi è Dio.Luigi ha scritto:Sarà anche così.cupro ha scritto:[...] e Dio, Certamente, sarà più benevolo di molti Suoi ministri sulla terra.
Però io continuo a credere la via stretta e i giusti salvi a stento.
Se poi adesso la Chiesa è autoritaria, chissà cosa era ancora solo mezzo secolo fa...
Mandi.
Luigi
Si vedrà , perciò, che Dio è sì "buono" (e no: bontà NON è uguale ad Amore), ma anche Giusto. E che la Giustizia può avere delle forti discrasie col concetto moderno di "bontà " e "amore".
L'inferno esiste, ed è pure bello pieno, altrochè. Perchè se così non fosse, Dio non sarebbe né "buono", né Buono, né (A)amorevole né, Giusto.
Ciao