Roby ha scritto:Ciao Top,
premettendo che sicuramente da Cattolico quale sei hai più dimestichezza di me nella conoscenza dei comportamenti della Chiesa, ammetto la mia ignoranza in parte nella materia, non mi sento però di darti completamente ragione.
E' vero che la Chiesa non impone le sue volontà a nessuno, a differenza dello Stato. Certo è che, secondo me, tutti questi "commenti", sui Pacs, sul caso Englaro, e su tanti altri casi vengono forse visti come una mezza imposizione. C'è differenza tra dire "Fermare l'alimentazione vuol dire ucciderla, non fatelo" e dire "SECONDO NOI non dovrebbe essere fatto".
Certo che c'è differenza. E' l'ultimo rimasuglio di assoluto in un mondo perso nel relativismo. Vedrai che tra poco scomparirà anche questo. Il che però non sposta, e lo dico anche a Hellis, la questione di un millimetro. La posizione è: se ti dici Cattolico, non puoi fare così. Non sei Cattolico? Non dovresti lo stesso, ma fa come meglio credi.
Roby ha scritto:Hellis, concordo con quello che hai detto. Sul caso specifico sono in disaccordo con Luigi e Federico, ma nella visione più generale della cosa trovo dei punti di accordo, e il fatto che si rischi di finire in una "eutanasia obbligatoria" mi fa un po' paura, anche se penso che siamo ancora lontani da questa possibilità .
Il fatto è, credetemi, che il caso di specie NON differisce in nulla da quello generale. Solo che presentando un caso invero pietosissimo, davvero struggente, si riesce a far digerire alla gente il caso generale. E' il grimaldello di cui parlava Luigi poco fa.
Roby ha scritto:Federico, secondo me non si può equiparare una persona in stato vegetativo a un bambino handicappato o a un anziano che non cammina o che è sempre a letto. Io, che ho il difetto di generalizzare tutto, in questo caso non ci riesco. Per come la vedo io, sono casi troppo diversi per essere equiparati. Una ragazza in coma da 17 anni è un conto, un bambino che nasce handicappato ma ha eventuali possibilità di migliorare la propria vita è un altro, un anziano infermo è un altro conto ancora.
Hai mica un link di un sito che parla di quello che stanno combinando in Olanda? sinceramente non ne sapevo nulla, mi piacerebbe saperne di più.
grazie, ciao

E perchè non lo puoi equiparare? Sono tutti esseri umani che, in modi e gradi differenti, soffrono purtroppo. Dirai: ma la ragazza non soffre perchè essendo in stato vegetativo non sente niente. Mah, io non lo so. Però so che in Inghilterra recentissimi studi effettuati da neurologi hanno portato costoro a suggerire caldamente alle equipe chirurgiche che si occupano di espianto di organi di sedare profondissimamente i pazienti cerebralmente morti (quindi in stato ben peggiore della povera ragazza di cui parliamo) sui quali si apprestano ad operare. Lo hanno fatto perchè la possibilità che questi poveretti possano avere un seppur minimissimo grado di sensibilità di un qualche tipo, una minima attività elettrica nel cervello, non può essere esclusa scientificamente, anzi: i loro studi, se non ricordo male effettuati con strumentazioni molto sensibili, lo confermano. E quindi ecco il suggerimento sulla sedazione profonda. Per cui la domanda: chi lo dice che non "sentono nulla"?
La "questione olandese" la lessi sul Foglio di Ferrara un paio d'anni fa. Ci furono parecchi articoli in proposito, ai tempi del famoso referendum. Le posizioni olandesi in tema di eutanasia sono del resto sempre state avanzate rispetto al resto del mondo. Questo della commissione è la punta di diamante dei più progressisti. E' la direzione verso cui evolve la questione in un Paese che già da anni consente la dolce morte (quello che da noi, ma ancora per poco credo, è omincidio del consenziente). Magari gli articoli sono ancora in archivio.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86