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Cambio del comandante al Conegliano e al 3º Artiglieria

Messaggero Veneto — 13 ottobre 2008 pagina 13 sezione: NAZIONALE
TOLMEZZO. Una suggestiva cerimonia ha sancito il cambio ai vertici del Comando del 3° Artiglieria da Montagna e del Gruppo “Conegliano” di stanza a Tolmezzo. Le cerimonie, distinte, hanno avuto luogo nella vasta piazza d'armi della Caserma Cantore (negli spazi di Palazzo Linussio), sede delle due unità . Bello il colpo d'occhio che spaziava tra i reparti in armi schierati, da una parte, e delle autorità  - con i sindaci di Conegliano, Tolmezzo, Arta Terme e Ovaro fasciati dal Tricolore e delle rappresentanze combattentistiche e d'Arma (per l'Ana 5 vessilli sezionali e 34 gagliardetti, oltre a rappresentanze dei Genieri e Trasmettitori, dell'Arma Aeronautica e dei Carabinieri in Congedo) dall'altra; al centro i palchetti riservati ai comandanti del 3° Artiglieria con la bandiera di guerra, e del “Conegliano”, ai gonfaloni delle città  di Tolmezzo e di Conegliano e del generale Gianfranco Rossi, comandante di distaccamento alla sede nazionale della Brigata Alpina Julia. La fanfara della Brigata ha sottolineato i momenti salienti delle cerimonie. Relativamente al cambio del comando del “Conegliano” da rilevare che al tenente colonnello Vincenzo Polimeno è subentrato il pari grado Antonino Inturri. In merito al 3° Artiglieria le consegne sono passate dal colonnello Maurizio Plasso al colonnello Michele Sandri (originario di Lovea di Arta Terme). Il colonnello Plasso che il tenente colonnello Polimeno che, poi, il generale Rossi hanno evidenziato anche momenti di commozione nel ricordo, in particolare del Caporal Maggiore Pasquale Mauro Scalera (in forza al Gruppo “Conegliano”) morto un anno fa a causa di un incidente in servizio. Polimeno, nella sua allocuzione ha riassunto l'attività  svolta dal reparto nell'anno del suo comando. Ringraziando Plasso per la collaborazione fattiva, si è rammaricato di non aver potuto prolungare di un altro anno il periodo alla guida del “Conegliano”. Ripercorrendo la gloriosa storia del Rggimento (due medaglie d'oro ed una di bronzo al V.M. ed una d'argento al merito dell'Esercito) ha ricordato gli artiglieri morti a seguito del terremoto nel crollo della Caserma di Gemona. Si è soffermato sulle missioni in Afghanistan e in Kosovo. Ha ringraziato il comune di Tolmezzo, sede del Comando; gli ultimi comandanti della Julia per avergli garantito incondizionato supporto; la sua famiglia; le Sezioni dell'Ana della Carnia e di Conegliano e tutti gli ufficiali, sottufficiali e artiglieri per aver garantito e mantenuto i risultati addestrativi ed operativi raggiunti. Un breve ricordo anche ad alcuni suoi collaboratori. Il generale Rossi chiudendo la serie delle allocuzioni si è soffermato sull'operato fino a ora svolto dai due ufficiali. Concludendo ha ringraziato Plasso per aver svolto un ottimo lavoro profondendo ogni sforzo ed energia nell'interesse primario del 3° e promuovendo l'immagine ed il prestigio del proprio reggimento. Al colonnello Sandri il bentornato alla “Julia” e le felicitazioni per il nuovo incarico. Garanzia, ha detto, sono le sue qualità  di uomo e di comandante, la sua esperienza, la sua preparazione, il suo esempio trainante per i suoi uomini «per cui - ha concluso - sono certo di poter contare sulla sua leale collaborazione e sulla sua dedizione al 3° e alla Julia». Fausto Coradduzza


qui il link ufficiale: http://ricerca.quotidianiespresso.it/me ... ROA13.html

Un saluto e ringraziamento ai comandanti uscenti e un bun lavoro al colonnello Inturri (mio ex comandante di batteria) e al colonnello Sandri (cjargnel doc).
“Nobis incedentibus rupes ruunt”

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