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Luca111
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Re: i professional!

Trovo che la citazione di partenza sia uno spunto prezioso.

Siam pronti alla morte...l'Italia chiamò.

Luca
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axtolf
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Re: i professional!

Prendendo spunto da quello che dice Paolino, in effetti si citano straordinari e recuperi come principale differenza e "colpa" dei professionisti. Ma secondo me non sta qui il punto. Come tutti i lavoratori, per quanto particolari, a queste cose si ha diritto, forse lo si dovrebbe fare in maniera flessibile, magari evitando di spopolare le caserme a forza di recuperi e quant'altro. Ma comunque un militare può essere un ottimo elemento anche con gli straordinari pagati e i recuperi, l'importante sono altre cose, quali la qualità  dell'addestramento e la dedizione al lavoro, che sono cose che ultimamente a molti mancano.
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Federico
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Re: i professional!

axtolf ha scritto:Prendendo spunto da quello che dice Paolino, in effetti si citano straordinari e recuperi come principale differenza e "colpa" dei professionisti. Ma secondo me non sta qui il punto. Come tutti i lavoratori, per quanto particolari, a queste cose si ha diritto, forse lo si dovrebbe fare in maniera flessibile, magari evitando di spopolare le caserme a forza di recuperi e quant'altro. Ma comunque un militare può essere un ottimo elemento anche con gli straordinari pagati e i recuperi, l'importante sono altre cose, quali la qualità  dell'addestramento e la dedizione al lavoro, che sono cose che ultimamente a molti mancano.
Già : alla base di tutto sta il modello di inquadramento contrattuale adottato dalle nostre FFAA che è stato ricavato sulla falsa riga dei contratti delle FFOO e di Uff e Sottuff ante-riforma delle FFAA, con forse qualche "spruzzata" di contratto da impiegato ministeriale.

Mi permetto però di obiettare che lo straordinario a mio modesto avviso non dovrebbe far parte del normale contratto per un soldato. O almeno: questo istituto dovrebbe essere limitato a quando il reparto si trova in sede ed è impegnato nel riordino post-missione. Ma non dovrebbe esistere se il reparto si trova in addestramento o addirittura in impiego operativo.
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Aquila
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Re: i professional!

[quote="Paolino"]La mia era una "provocazione" :twisted: . Dal momento che il più delle volte viene rinfacciato ai militari di truppa professionisti il fatto che sono stipendiati, hanno gli straordinari, il fine settimana prevalentemente libero, ecc. e quindi paragonati ad impiegati statali, facevo presente il fatto che anche ufficiali e sottufficiali godono di questi "privilegi".
Semplicemente, secondo me, il fatto di passare un anno (quindi sai che dopo 10-12 mesi torni alla vita di sempre) sotto le armi è un conto, farlo di professione (tenendo conto della famiglia, della casa, ecc.) un altro.
Ok adesso ho capito, però bisogna considerare che a livelli abbastanza elevati (categoria ufficiali) la preparazione è molto elevata sopratutto da dieci anni a questa parte. L'ufficiale frequnta l'accademia(di per sè già  impegnativa) dopo aver superato le prove di sbarramento che riservano 120 posti annuali. Viene conseguita oltre alla laurea base (scienze strategiche detta "risiko") anche una specialistica (giurisprudenza ,ingegneria, comunicazioni..) alcuni seguono anche master negli usa o in Inghilterra.
Il loro compito si è inasprito quando hanno docuto cominciare a lavorare con i VFB1 la cui motivazione è leggendariamente utilitaristica,il cui livello di istruzione è indirittamente proporzionale alle loro problematiche sociali.
Penso che il modello di esrcito misto (a chi non volesse le armi servizio civile equipollente) in cui si mantenesse una divisione di volontari potenziando le strutture a livello reggimentale( usate nelle missioni all'estero) avrebbe consentito di mantenere un esercito utile sia al cittadino che al "politico"(ovvero come specchio della nazione).
Una recente rivisitazione dei test attitudinali di efficienza psico-motoria e operativa ha rilevato livelli altamente diseguali tra gli scaglioni 1992 diretti alla Somalia e gli attuali scaglioni folgorini diretti in Libano o Afghanistan a conferma dell'inattitudine al combattimento di elementi pagati esclusivamente per combattere. Nessuna donna nè ufficiale nè di grado inferiore ha raggiunto il livello QUALITATIVO (test di cultura generale o fisico) degli "avi" della leva.
L'esercito deve essere efficiente, utile, e agile(...) non il calmiere sociale del sud Italia.
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!
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Luca111
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Re: i professional!

condivido in pieno.
Luca
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Paolino
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Re: i professional!

Per quanto riguarda la leva, con me, sfondate una porta aperta!
Il mio intervento, ripeto, riguardava solo gli aspetti riportati prima. Io, durante la mia naja (se così si può chiamare) non ho badato a strordinari e recuperi, né orari né fine settimana perché mi piaceva quello che facevo e stavo bene con i miei alpini. Oggi, con una famiglia, ci starei mooolto più attento. Non è quindi una questione di preparazione o studio a monte ma un'esigenza che si può presentare successivamente.
Certo che ai tempi della leva la truppa era molto più eterogenea, con laureati ma anche con persone dotate solo di licenza media inferiore... Oggi tutti dovrebbero avere almeno la licenza media superiore (che poi la cultura generale sia più bassa è un dato di fatto ma riguarda anche l'ambito civile); per l'efficienza psico-motoria non so cosa dirti... Probabilmente il bacino da cui pescare all'epoca era più vasto e si è potuto scegliere gli elementi più idonei, oggi il personale è quello e deve andare bene così, con il livello più alto possibile raggiungibile con l'addestramento... Come già  scritto da altri in altri post, l'Esercito ha standard di reclutamento piuttosto elastici.
Concordo, comunque, che per questo tipo di lavoro, per come è strutturato, ci vuole una "vocazione" e, così come è, il discorso degli straordinari (o il lavoro notturno e, per me, anche le indennità  di viaggio) è ridicolo oltre che oneroso.
Ciao

Paolo
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Gio
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Re: i professional!

Oggi ho comprato Focus una rivista abbastanza seria e interessante ke non cura certo il gossip. Non regala niente a nessuno e non fa sconti a nessuno se non con prove inconfutabili. C'era un articolo che parlava della naja, della fine della naja, molto bene della naja. Mettendo in evidenza che, specialmente all'inizio, per molti è stata la prima visita medica, la prima casa in muratura, i primi 2 pasti al giorno e.........il primo paio di scarpe.
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cavalli
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Re: i professional!

Giò noi la leva l'abbiamo vissuta e non era tutto oro! se allora era, come tu scrivi, ora almeno e un posto dove riesci prendere quattro soldi, poi mica solo quattro. Peccato che illuda tanti giovani che dopo un po di anni si ritrovano congedati senza arte ne parte.
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Gio
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Re: i professional!

Quando dico allora intendo 1861 e anni a seguire.
Condivido con te che ora è solo un parcheggio pure breve e poi......?
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Re: i professional!

Gio ha scritto:Quando dico allora intendo 1861 e anni a seguire.
Condivido con te che ora è solo un parcheggio pure breve e poi......?

certamente l'avevo capito e aggiungo con un po di spirito che per molti fu anche l'iniziazione ai piaceri sessuali prima della sciagurata abolizione delle note case :--""
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Abbadia
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Re: i professional!

E' quello che ho spiegato ieri a Parma a un ragazzo che a fatto domanda per entrare per un anno nelle TTAA.
Mi ha detto che lavora e che guadagna discretamente , ma aveva fatto domanda .
Glio ho detto che se lo fa per farsi una esperienza che lo attira , fa benissimo , la pazzia o la fai a 20 anni o non la fai piu', se inveci pensi di fare del militare il tuo mestiere per tutta la vita , qualli che vanno a fare marketing alle stellette , dovrebbero avere l'onesta ' di mettere davanti .
Il volontario per un anno poi deve fare concorsi e .....sono uccelli per diabetici , ma quelli esclusi alla prima botta sono fortunati : si cercano un altro lavoro e mettono una pietra sopra la vita militare .
Ma quelli che passano ,.....a loro dovrebbero spiegare che a 32/35 anni si troveranno disoccupati..perché a quell'eta' non sono ...operativi , non sbalzano piu', e negli uffici non c'é posto , quindi in qualche modo a casa , dopo aver passato 10/15 anni nell'esercito, essersi formata una mentalita' che é difficile smussare nella vita civile .
Con la leva , si sbalzava a vent'anni e poi si era sostituiti da altri ventenni, negli uffici c'erano i " carriera" e potevano starci fino alla pensione.
A quel ragazzo ho detto : se cerchi una strada nella vita fai l'draulico, se vuoi provare a fare un anno di militare ...vai pure ...poi dopo unanno , come i najoni sara' finita ...
Per gli specialisti...avendo sottomano una massa umana molto grande e variabile , era piu' facile trovare il personale adatto .
Certo che muratori, operatori movimento terra , meccanici, carpentieri, minatori erano nel genio ....e tra di loro si poteva ancora scremare....
oggi se ti serve un muratore cosa fai ? arruoli un Turco?
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belpietro
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Re: i professional!

Abbadia ha scritto:
Ma quelli che passano ,.....a loro dovrebbero spiegare che a 32/35 anni si troveranno disoccupati..perché a quell'eta' non sono ...operativi , non sbalzano piu', e negli uffici non c'é posto , quindi in qualche modo a casa , dopo aver passato 10/15 anni nell'esercito, essersi formata una mentalita' che é difficile smussare nella vita civile .
Con la leva , si sbalzava a vent'anni e poi si era sostituiti da altri ventenni, negli uffici c'erano i " carriera" e potevano starci fino alla pensione.
considerazione triste, ma verissima.

io (servizio nel 1988) avevo fatto amicizia con un sergente armiere, bravo, coscenzioso, serio, innamorato dell'Istituzione. purtroppo non ha passato l'esame per entrare in SPE (per ragioni di scarsa cultura scolastica, bocciato agli esami attitudinali): si è trovato a centinaia di kilometri da casa, sradicato dal suo territorio (campania) e non abbastanza radicato il quello del servizio (Alto Adige), a inventarsi un lavoro dall'oggi al domani ad un'età  in cui non ci si aspetta di dover cominciare da zero.

era meglio la Legione romana: vent'anni di ferma, e al congedo il tuo bel terreno colonico... :wink:
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Re: i professional!

Situazioni diverse a seconda delle epoche ...un esempio ...
Io sono arrivato al Reparto, da ACS , con un ragazzo sardo di 18 anni un AS ( allievo sottufficiale specializzato radiotelegrafista,centralinista ...eccetera).
Siamo diventati amici , gli ho chiesto : ma chi te l'ha fatto fare di scegliere la carriera militare ( non era un rambo e anche come mentalita' non era molto adatto....diciamo che attitudine al comando uguale a zero .
Mi ha risposto: vengo dal centro della sardegna , avevo due possibilita': o fare il bandito , o fare il militare ...ho scelto la seconda .
Mia ribattuta : ok , va bene , ma ora sai fare il tuo mestiere, perché non ti imbarchi come raditelegrafista di bordo ?
Risposta : perché la mia abilita' va bene qui , sulle navi non é sufficiente...non mi prendono .
Ora é maresciallo in pensione ...dopo essere passato dalla sala radio , al magazzino vestiario, al deposito automezzi, eppure ha avuto la sua vita lavorativa con piu' o meno soddisfazioni , ma ha lavorato per l'esercito .
Oggi un ragazzo nelle sue condizioni si trova a 1000 km da casa , timido, riservato e sbattuto fuori da un ambiente che bene o male lo ha sempre protetto , da una divisa che non sara' granché , ma vuol dire una certa sicurezza e un qualcuno che ti dice cosa devi fare , che fa'? ritorna in centro della Sardegna ...secondo voi a fare che cosa ?
E queste cose le dovrebbero dire, ma se le dicono ...non trovano neppure piu' gli extracomunitari nelle campagne di arruolamento.... ma non é corretto...
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Re: i professional!

non sono per niente d'accordo, vorrei vedere voi se il vostro datore di lavoro vi dice da oggi non vi pago più gli straordinari e quant'altro! chi vi scrive ha fatto la leva, ha messo firma e tutt'ora sono in servizio come graduato di truppa, e dopo 12 anni sbalza affianco ai ventenni dando pure filo da torcere a questi ragazzini! e fino a quando il fisico tiene zaino carico, ( e non come facevano certi najoni con il materassino gonfiato all' interno) e sempre avanti! vorrei tanto avervi visto durante il vostro sevizio militare!
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Re: i professional!

btgtolmezzo ha scritto:non sono per niente d'accordo, vorrei vedere voi se il vostro datore di lavoro vi dice da oggi non vi pago più gli straordinari e quant'altro! chi vi scrive ha fatto la leva, ha messo firma e tutt'ora sono in servizio come graduato di truppa, e dopo 12 anni sbalza affianco ai ventenni dando pure filo da torcere a questi ragazzini! e fino a quando il fisico tiene zaino carico, ( e non come facevano certi najoni con il materassino gonfiato all' interno) e sempre avanti! vorrei tanto avervi visto durante il vostro sevizio militare!
ehi amico abbassa le ali, non ci conosci affatto! :--""
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