Ho aperto questo topic non nella speranza che qualcuno mi dicesse di crocifiggere quel soldato.
In guerra si spara, fa parte anche del mio mestiere quindi lo so, ma ci sono delle regole, ma fino a qui l'errore si può comprendere perchè in guerra si ha paura e la paura è una cattiva compagna.
Non sono d'accordo invece per quanto riguarda le comunicazioni. Un'operazione del servizio in territorio ostile si avvale dell'ausilio di forze alleate, è stato così nella seconda guerra mondiale, ed è così tutt'ora, il servizio crea una fitta rete di relazioni con le forze che controllano la zona. Al servizio interessa l'obbiettivo della missione col minor costo, sia esso umano o a volte economico o in termini di sicurezza. Si è saputo che erano del servizio perchè è stato detto, se fosse passata la notizia che erano due carabinieri sarebbe stato tutto apposto. Il vero uomo del servizio è bruciato quando si sa che lui è del servizio non quando si sa cosa sta facendo.
La verità è che gli americani sono incapaci di gestire la situazione irachena, sono incapaci di comandare i propri uomini perchè li hanno gettati in un inferno per motivi inconsistenti nei rispetti del popolo. La verità è che hanno un esercito di cialtroni, privi di un'istruzione adeguata e zeppi di problematiche sociali (uso di droga, reati penali..).
In guerra e in amore non esistono regole, sono d'accordo, però a un uomo a cui si insegna a non rispettare le regole non obbedirà mai alle leggi di uno stato.
La presa di posizione del nostro governo, per principio, anche se non avesse dato frutti concreti, avrebbe destato gli americani dal loro vetusto trono egemonico.
In quanto al fatto "se il gioco valesse la candela" arriviamo alla questione faccia, che ora ci è stata messa nella m****, una volta divulgata la notizia del rapimento lo stato deve provvedere alla tutela dei propri cittadini e probabilmente questo è stato calcolato come "conveniente" in termini di costi di diverso genere. Per altri giornalisti infatti non è stato così in quei caldi giorni somali del 94....
L'Italia è subordinata agli Usa ed è "giusto" (abbiamo perso la guerra) ma non deve essere sottomessa agli usa.
ciao

se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!