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Hellis
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Re: La mania della leva

Werwolf ha scritto:
Hellis ha scritto:Ogni paese ha una sua storia. La nostra deriva da un'accozzaglia di staterelli e comuni che da soli erano destinati all'oblio.
Alla leva il merito di tentare di fare un pò la parte del collante, e a mio modo di vedere, il merito di svezzare un pò gli italici virgulti, statisticamente molto più mammoni dei coetanei europei.

In italia la leva è comunque stata sospesa per un mero calcolo politico-elettorale di enterambe le 'coalizioni', non certo per una ragione di opportunità .
Ma tu hai mai girato per l'Europa? Ti dice niente il fatto che ogni anno migliaia e migliaia di giovani italiani cerchino lavoro all'estero?

Comunque a parte che sei dello staff di questo sito non vedo le tue "referenze" civili.
Posso solo chiederti che lavoro fai, in che sei laureato o diplomato (se lo sei) e quali lingue parli oltre all'italiano?
Tu credi che una stella al posto di un baffo, una laurea al posto di un diploma, un pezzo di carta qualunque, rendano una persona superiore alle altre?
il fatto delle referenza civili, mi è scappata in un momento di stizza verso questa tua supponenza, ma visto che per te sono molto importanti, ti scrivo
che, tra le principali...
• a 26 anni ho effettuato consulenze per uno studio di architettura conosciuto in tutto il mondo (e una mia idea è realizzata in un auditorium)
• a 28 anni ho coordinato (responsabile di progetto) un progetto per la realizzazione di una macchina sperimentale per la ricerca sulla fusione termonucleare, tutt'ora funzionante. Per questo lavoro e i successivi, l'azienda per cui lavoro è citata come Industrial Partner R&D nel web site di EFDA e ITER.
• oltre a ciò ho intestato un brevetto europeo, e svariate macchine automatiche in giro per l'europa e qualcuna per il mondo, portano la firma del mio team
• fra i clienti con cui mi rapporto sul piano tecnico figurano Fincantieri, Alenia, e tanti altri che lavorano anche nel settore militare.
• ho avuto modo di partecipare allo studio di apparecchiature di ricerca destinate alle attività  in antartide

ah da autodidatta ho imparato ad usare il pc, poi cad, mi sono imparato i principi del calcolo a matrice e ho imparato ad utilizzare software di calcolo fem. Giusto per integrare calcoli specifici sull'instabilità  di strutture, ho imparato il VB e ho realizzato qualche software di calcolo a tempo perso. Visto che mi piaceva ho realizzato, in collaborazione con una azienda elettronica che ci forniva un componente primario, un protocollo di trasmissione dati via radio per un particolare tipo di macchina (loro hanno curato la parte di protocollo slave, io la master).

ah parlo male l'inglese (mi trovo meglio con la carta), non sono laureato, e la naja l'ho fatta come militare di truppa... perchè lavoravo e studiavo e sono arrivato dove ho potuto. L' Europa l'ho giracchiata. Per lavoro (nel 1996 io e mio fratello ci siamo fatti gli auguri di buon anno, all'aeroporto di bruxelles: lui rientrava in italia e io andavo a prendere il suo posto).

Nel mio peregrinare lavorativo, ho conosciuto persone definite 'importanti', ma ti posso dire che più 'valevano' e meno facevano pesare il loro nome, la loro laurea, il loro 'grado': non ne avevano bisogno perchè la loro autorità  spesso derivava dal carisma e dall'intelligenza che mostravano nel rapportarsi con chiunque

Non mi sento superiore a nessuna delle altre persone, caro lupo di mare (e questo l'ho imparato nei cantieri, nelle officine, negli studi tecnici, e anche in una caserma alpina). Ma non mi sento nemmeno inferiore a nessuno.

Sono degno della tua considerazione?
Werwolf

Re: La mania della leva

Quindi sei un tecnico informatico, senza nemmeno la laurea e parlicchi solo un pochino di inglese, e per giunta sei un najone?

Di certo non giudico una persona dal titolo di studio che ha, esistono bravissimi operai senza la terza media e pessimi medici specializzati nelle migliori università  americane, ma dall'aria che ti eri dato pensavo fossi come minimo un capo di Stato.
Quindi diciamo le tue referenze civili mi deludono molto.....



P.S. A meno che non ci sia qualcuno che si è impossessato della mia password e riesce a loggarsi con il mio nome è impossibile che io ieri fossi online , forse chi dice queste cose sarebbe meglio che bevesse di meno o andasse da un buon oculista.
Ultima modifica di Werwolf il sab mag 17, 2008 11:17 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: La mania della leva

Non sono un informatico, ma un meccanico. :D Vedo che pure tu non sei un 'capo di stato', non avendo capito che un problema di instabilità  strutturale non è una questione informatica, così come non lo è il calcolo fem. Pertanto continuerò a non prostrami al tuo cospetto. Ti scoccia?
Werwolf

Re: La mania della leva

Hellis ha scritto:Non sono un informatico, ma un meccanico. :D Vedo che pure tu non sei un 'capo di stato', non avendo capito che un problema di instabilità  strutturale non è una questione informatica, così come non lo è il calcolo fem
Sono tutte cose che esulano dal mio ambito lavorativo in senso stretto e professionale in senso lato.
Comunque vista la tua spocchia non mi interessa più sapere nulla di te.
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Abbadia
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Re: La mania della leva

e gli date corda ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Werwolf

Ax , o cancelli me o cancelli lui ........Werwof , ma vaffanculo! Con saluto alla tesa chiaramente
Werwolf

Re: La mania della leva

Abbadia ha scritto:e gli date corda ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Werwolf

Ax , o cancelli me o cancelli lui ........Werwof , ma vaffanculo! Con saluto alla tesa chiaramente
A fare in culo? Con tua moglie o tua figlia?
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Luca111
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Re: La mania della leva

Penso che, come tutte le cose, dipenda da come la si faccia...
Una bella naia tosta fa sicuramente crescere...si ha la possibilità  di vivere esperienze personali e di gruppo che nella vita di tutti i giorni è difficile trovare.
Si cresce...di sicuro. LA differenza fra uno che ha fatto naia ed uno che non l'ha fatta in genere la vedi.
Luca
7° Reggimento Alpini
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Luca111
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Re: La mania della leva

Mi ero perso tutta questa discussione...pensavo si parlasse ancora del servizio militare e della sua utilità ....
Amen
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Re: La mania della leva

Però, se posso permettermi una considerazione....in genere si cercano forum come questo per trovare persone che condividano i nostri interessi....mi mette un po' di tristezza osservare che ci si riesca ad insultare anche qui...

Luca
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Werwolf

Re: La mania della leva

Luca111 ha scritto:Penso che, come tutte le cose, dipenda da come la si faccia...
Una bella naia tosta fa sicuramente crescere...si ha la possibilità  di vivere esperienze personali e di gruppo che nella vita di tutti i giorni è difficile trovare.
Si cresce...di sicuro. LA differenza fra uno che ha fatto naia ed uno che non l'ha fatta in genere la vedi.
Luca
Luca se guardi i messaggi sopra vedrai che non sono stato io ad insultare nessuno, anzi ho fatto buon viso a cattivo gioco rispondendo con una battuta ad un insulto volgare.

Tornando alla discussione.
Non penso che la naja sia stata il male assoluto, anzi io con le stesse persone e col mio stesso grado ed incarico la rifarei domani, ma questo discorso vale per me, ci sono state persone che ancora oggi, a distanza di 10, 20 o 30 anni continuano a dire che la naja non è servita a nulla e che anzi è stata uno spreco di soldi e di tempo.
Non esiste però un'unica Naja, stiamo parlando di milioni di italiani che hanno fatto esperienze molto diverse in caserme e corpi diversissimi in momenti storici differenti.
Quindi non si può dire a priori che la naja fa dinventare uomini, ripeto, da quello che ho visto io e non per sentido dire, una situazione come il servizio militare tira fuori alle volte il meglio che c'è nelle persone ma troppo spesso il peggio del peggio.
Per fare un esempio, un ragazzo menefreghista all'osso è spaventato da qualche giorno di consegna? Da un richiamo? Dalla perdita di stima dei suoi commilitoni?

La leva, nel bene e nel male c'è stata ed ora non c'è più, così come non era di certo un male assoluto non sarà  stata nemmeno un bene assoluto.
Secondo me l'insistenza di molti alpini in congedo nel voler ripristinarla è qualcosa che stona, qualcosa che va fuori dal tempo e dalla logica, è insomma un piagnisteo fine a se stesso che di certo non giova a nessuno.

Oppure i motivi di così tanta insistenza sono altri... Ma preferisco non credere siano quelli...


Added by Axtolf

Di certo non solo qualcuno di noi ha passato il segno. Leggendo bene sei arrivato qui con tono saccente insultando tu per primo. Magari hai anche delle opinioni interessanti che possono essere una fonte di discussione, ma di certo, naja e vita, non hanno insegnato a te l'educazione. E questo è evidente, anche senza stare a disquisire sul tuo nickname o sulla tua personale esperienza civile o militare. Se pensi di rimanere qui continuando con l'atteggiamento con cui hai iniziato, ti invito a lasciare perdere, sicuramente in altri forum saranno più disposti a stare in silenzio mentre tu entri sparando a zero e maleducatamente.

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