Caro onesto46, anche per me devo dire che non è stato niente male. E' vero, ci si annoiava pocoonesto46 ha scritto:evidentemente sono stato un privilegiato avendo prestato servizio alla Ruazzi appena entrata in funzione...tutte queste situazioni negative non le ho notate....per la libera uscita tutte le sere i camion a disposizione per Brixen, del cinema interno avete già detto, con gli americani culo e camicia, certo il mazzo bisognava farselo era una caserma operativa....ai capannoni automezzi c'era sempre da fare altro che noia..
110 giorni di campo, 2 test da 15 gg altopiano di Asiago, 30 gg in Sardegna.......
Esperienza importante, sono contento di non essermi infognato in qualche ufficio di P.zza Novelli a Milano
(basta vedere quanto scritto nella mia presentazione) ma è innegabile che la posizione della Ruazzi tendeva a far affiorare e ad acuire momenti di nostalgica solitudine in determinati momenti
della giornata (vedi le ore di riposo della guardia, o le ore passate allo spaccio o in branda perchè troppo stanchi per raggiungere brixsen, o le poche ore trascorse al bar di Elvas a intonare cori in una nuvola di fumo e ritrovare la dimensione umana negli sguardi degli altri commilitoni o, peggio ancora, quando si assisteva dalle finestre delle camerate all'ultima notte dei "nonni" che schierati sul piazzale illuminato solo dal bagliore fiammeggiante di centinaia di
scatole di grasso per anfibi a formare la scritta "Scaglione xx Congedati o è finita" ascoltavamo le note del silenzio fuori ordinanza e ci scappava pure la lacrimuccia..Vabbhè...).Un pò di
solitudine può servire a conoscere meglio se stessi e a capire e trovare il buono che si annida
negli altri. Io non ho avuto problemi anche perchè convinto di quello che facevo.Ciao!
Roberto
