Stellette cadenti

[CACCIATORI DELLE ALPI]

Tratto da un articolo apparso sulla rivista "Panorama" di febbraio

Mele marce, rapine,estorsioni,traffico di droga,furti : cresce il numero dei militari di leva nei guai con la giustizia. Colpa delle autocertificazioni false e della demotivazione,l'esercito è diventato un ripiego.

Episodi criminali stanno diventando frequenti nell'esercito;spaccio,estorsione,sequestri di persona,rapine. Nel 2001 anno in cui fu abolita la leva obbligatoria,i reati gravi commessi da volontari a ferma breve e prolungata nel triveneto erano appena 5. Nell'ultimo anno sono arrivati a 61 .

Lo denuncia Sergio Dini procuratore militare di padova e membro del Csm di categoria. Il fenomeno si aggrava per due motivi : l'arruolamento di giovani con precedenti penali e i soldati che restano in servizio nonostante le condanne.

Oggi per fare domanda di arruolamento nell'esercito basta l'autocertificazione,tra i requisiti si legge : non avere sentenze o decreti penali di condanna per delitti non colposi. E quanto può intimorire un incallito spacciatore il rischio di sottoscrivere il falso? questo meccanismo sta creando danni enormi. Una volta i carabinieri segnalavano i precedenti di chi si voleva arruolare,adesso le condanne si scoprono solo all'ennesimo reato.

Emblematico il caso dei lagunari di venezia,l'anno scorso da mezza italia arrivarono 12 volontari dopo pochi mesi dieci erano indagati o arrestati,si scoprì che c'erano ricettatori,insolventi,disertori,truffatori . Per un reparto scelto di gloriosa tradizione troppe cattive reclute .

[cavalli]

cresce il numero dei militari di leva nei guai con la giustizia.

ma la leva non è sospesa?
mi pare che cotanti galantuomi siano volontari............
agli aurei tempi per accedere a certi reparti/incarichi i CC indagavano fino ai bisnonni,

[Luigi]

Hanno voluto i volontari? Ora se li tengano.
In confronto l'esercito di Franceschiello era una compagine solida ed addestrata.
Mandi.
Luigi

[Federico]

Autocertificazione?

No, fatemi capire: per noi Najoni, arruolati volenti o nolenti, i CC mandavano all'ente incorporante (ai miei tempi il CAR) un bel rapportino con su scritto se eravamo bravi ragazzi o se, invece, avevamo dei problemi. C'era scritto tutto: ti avevano beccato a farti uno spinello? Il tuo papà  o lo zio erano in galera? La tua compagnia era nota per essere di quelle un po' troppo caciarone, diciamo così? Tutto scritto li sopra: notate che non c'erano solo scritte le notizie ufficiali sulla nostra fedina penale, ma era una vera e propria piccola informativa. In molti casi c'era scritto che non c'era nulla da segnalare, ma in altri si faceva capire se il tizio era potenzialmente una fonte di problemi per sé oltre che per gli altri.

A questi qui invece gli fanno fare l'autocertificazione, che per carità  va benissimo: ma chi la sottoscrive dovrebbe avere chiara nozione del fatto che scrivere cacchiate li sopra ha gravi conseguenze (a cominciare dalla radiazione con disonore dal reparto). Invece, siccome la nozione diffusa nel paese è che nessuno, o quasi, controlla mai le autocertificazioni, il gioco è fatto.

Il bello è che quando io, Esercito, dovevo assumere gente che pagavo 60.000 lire al mese, gli facevo la radiografia, a lui, alla sua famiglia e alle sue conoscenze. Adesso che invece devo assumere gente che pagherò almeno 20 volte di più, non svolgo nessuna indagine preliminare... bell'esempio di gestione del personale, comlimenti!!

Ciao

[Luigi]

Beh, ma la riforma del sistema di arruolamento non è stata fatta per migliorare le capacità  dello strumento militare terrestre italiano.
È stata invece voluta per:

- alleviare la disoccupazione giovanile nel meridione d'Italia;
- guadagnare qualche piccolo ma facile consenso elettorale (piccolo perchè alla fine la riforma è stata votata quasi all'unanimità , per cui il "merito" è andato diviso in mille rivoli);
- consentire la reflorazione coscienziosa di taluni, facenti parte della se-dicente "meglio gioventù";
- rendere meno indipendente di quanto già  non fosse la Nazione;
- proseguire la corruzione e femminilizzazione della parte virile della Nazione medesima, e contemporaneamente continuare la speculare corruzione e mascolinizzazione della parte muliebre della stessa;
- far sì che, in caso di necessità , gli italiani non sappiano difendere nè se stessi, nè la terra dei loro padri da alcun nemico, per modesto che sia.

Sia chiaro, so che tu sai , ma repetita iuvant.

Il bello è che quando io, Esercito [...]

Ma tu non sei più l'Esercito Italiano, sei l'It Army.
In caso contrario, quando il Ministro della Difesa se ne fosse andato a ricordare i ragazzi di Alamein dicendo che avevano combattuto dalla parte sbagliata tu gli avresti cortesemente riferito - tramite presdelrep, perchè segui la via gerarchica - che o se ne andava lui, o te ne andavi tu.

Rimasti entrambi duri al pezzo - senza specificare la materia di cui il medesimo pezzo è composto, anche se inequivocabilmente non è l'acciaio - tu non sei più l'Esercito Italiano, erede di Montecuccoli e Assietta, Piave e Spinola, ma sei diventato l'It Army.
Ora sono tue tradizioni i rangers e i canti nelle lingue barbariche.
Tutto il resto non può che discenderne in conseguenza.

Mandi.
Luigi

P.S.: bello il titolo. Rende davvero l'idea della decadenza e militare e dell'onore.

[cavalli]

Luigi un abbraccio!
aggiungo anche per dar modo alle alte sfere di mettere in luce le loro capacità  belliche ed aggiugere al loro largo petto le innumerevoli onoreficenze

[Von Kleist]

l'esercito di Franceschiello era una compagine solida ed addestrata.
Mandi.
Luigi

Questo è poco ma sicuro.
Purtroppo chi comanda oggi come allora è invischiato in faccende poco chiare che nulla hanno a che fare col bene della nazione...

[Gian Luca]