Salve a tutti, mi sono appena iscritto a questo forum e saluto tutti i suoi utenti.
Molti di voi sapranno che lo scorso luglio è stata approvata definitivamente la legge che permette la rinuncia allo status per chi è stato obiettore.
Premetto che sono stato obiettore quando avevo poco più che 20 anni ma che ora ho rinunciato allo status.
Una cosa che mi ha realmente amareggiato è stato il fatto che alcune associazioni alpine abbiano inviato lettere a gionali dicendosi offese e "scandalizzate di questa legge che di fatto ha cancellato quella che erano odiose discriminazioni, che ponevano limiti anche ad attività che di militare avevano poco o nulla: uso di esplosivi in miniera, caccia, pratica di diversi sport olimpionici, arruolamento nelle guardie forestali.
L'On. Giovanardi, che è stato tra i più intransigenti difensori delle discriminazioni durante un suo intervento in parlamento che potete leggere alla pagina
http://www.carlogiovanardi.it/modules.p ... le&sid=315
ha affermanto che "Gli alpini sfileranno a Cuneo, il 12 maggio, per manifestare contro la proposta di legge in esame che, come hanno precisato in un comunicato, suona come una beffa nei confronti di chi ha fatto il militare rispondendo alla chiamata alle armi, alla quale, magari, il vicino di casa non ha risposto per ragioni di pura convenienza."
Spero che tanti di voi prenderanno le distanze dalle parole di quel parlamentare e dalle dichiarazioni di alcune associazioni alpine, perché non riesco a credere che migliaia e migliaia di persone abbiano sfilato per mantenere una discriminazione.