Quando cade il governo.

[Luigi]

Quando? maddavvero?
Di quand'è tanto testamento spirituale? C'è una foto?
Se l'ha detto cambio partito.

Io ho solo la data dell'articolo (per cui il tutto potrebbe essere una bufala): 30 gennaio 1975.
Però le tue parole mi hanno instillato un dubbio atroce, poichè non riesco a capire se ritieni positivo o meno quanto prospettato da Agnelli ed attualmente in corso di realizzazione.

No, è colpa loro.
Uso un paradosso.
Il mostro l'abbiamo partorito noi (Alien), ma loro, dopo aver combattuto il sistema alternativo non ce ne hanno proposto uno realizzabile.

Io continuo a pensare che la colpa sia nostra (nostra in generale, non tua piuttosto che mia o di Hellis. Ognuno ha avuto ed ha la sua parte).
La decisione di abbandonare la vecchia strada, nonostante gli avvertimenti e le implorazioni affinchè vi rimanessimo, è stata nostra.
E nei secoli ogni ribellione, per quanto piccola, non è stata che un rinnovarsi della prima.
Allegramente imboccata la via larga, paghiamo le conseguenze della nostra libera scelta.
Mandi.
Luigi

[Hellis]

(...)

Il che, caro Hellis, è naturalmente colpa nostra.

(...)
Mandi.
Luigi

No, è colpa loro.

'Loro' chi?

[Bricchetto]

L'intervista di Agnelli è un manifesto programmatico gravissimo.
Per questo potrebbe farmi cambiare alcune prospettive.
A 'sto punto il primo che capita in una emeroteca di una biblioteca deve andare a controllare.

Quanto a "loro" è evidente: i comunisti.
Ho usato un paradosso.

Noi, i non comunisti (io sono anticomunista e viscerale) abbiamo generato l'alien di cui sopra, il mondo imprenditoriale massonico, esoterico, per cui la gente conta se ti fa guadagnare (tanto) se no diventino pure barboni.
Poi, sempre noi abbiamo generato il sistema nazionale socialista in senso lato. Bello, brutto, come vi pare. E capitalisti e comunsiti lo hanno affossato. Perfetto.

Ora stiamo a leccarci le ferite perché esiste solo la grande distribuzione, solo le multisala, solo figli negli asili, solo vecchi negli ospizi, se no il nostro capo o chiude o ci caccia.
E 'loro'? che ci hanno proposto? Urss, Corea, Cuba, la fila per prendere un paio di scarpe con la suola di cartone.
Ovvio che non poteva reggere un sistema così. A parte il particolare dei campi di sterminio, va beh.
Quindi, l'Europa aveva partorito due contro-sistemi.
Uno sconfitto militarmente, l'altro - fatto da 'loro' - imploso fra gemiti pianti e stridore di denti.
Ergo, è la sconfitta dell'Europa.
Ergo, è colpa dei comunisiti.

Semplicissimo. Dov'è la difficoltà ?

[Hellis]

....si scherza eh.. buongiorno, oggi è il 2007

i comunisti, gli imprenditori etc etc hanno affossato l'europa. Mentre i Padri della Patria come Speciale, che fa alzare in volo un ATR42 da Pratica di Mare a Bolzano per farsi portare il pesce fresco in Baita (in elicottero, ovvio) invece sono il nerbo sano dell'Italia.

[Top]

...in quanto alla situazione molto decadente verso cui ci stiamo avviando a tutta birra, ti chiedo: ma siamo sempre convinti che sia solo ed esclusivamente colpa dei politici? o i politici sono realmente lo specchio di un paese furbesco, ciarlone, pataccaro (da nord a sud, dall'operaio all'imprenditore)? a mio modo di vedere siamo un paese di Mastelli.
E allora a cosa ci ribelliamo?
...ci possiamo ribellare? ...chi? ...e a chi ci ribelliamo?

Giusto Hellis. E' quello che penso anch'io.
La classe politica con la sua espressione di governo e' la sintesi della societa' che governa.
La colpa?
Gia' negli anni trenta qualcuno si rese conto che il miglior modo per entrare nelle menti e nei cuori delle persone erano non solo le manifestazioni di massa ma soprattutto la cinematografia.
Ovviamente ci si rese conto troppo tardi che l'italiano non si "affezionava" ad un pensiero ma diventava "fobico" di un modo di essere collettivo. Con risultati imprevisti.
Bene, credo che anche al giorno d'oggi "qualche potere oscuro" stia usando i mezzi di comunicazione di massa accessibili a tutti (Tv, giornali, pubblicita') non per entrare nei cuori al fine di creare un uomo forte-migliore, ma per plagiare quel po' di morale e di buon senso che naturalmente e' presente nella persona.
Chi tira i fili alle mationette tende cioe' a proporre un modello di uomo libertino, anticonformista senza pregiudizi, svincolato da regole morali o religiose.
E' evidente che piu' una persona si sente "libera" piu' e' facile controllarla e gestirla.
E la storia ci insegna che siamo un popolo "fobico" attratto dalle mode e con poco senso critico. Siamo inaffidabili e facilmente corruttibili.
Chi vuole fa in tempo a rifugiarsi sulle montagne (con mucche e candele) in attesa "dei uomini forti"...!

[Federico]

Luigi,

chiaro che sono d'accrodo con te.

Chairo che si dovrebbe parla re di autorità  e di potere. Di come l'una legittimi l'alro ecc..

Discorso lungo, e pure complesso, ma che mi piacerebbe proprio fare, tempo permettendo.

[Bricchetto]

....si scherza eh.. buongiorno, oggi è il 2007

i comunisti, gli imprenditori etc etc hanno affossato l'europa. Mentre i Padri della Patria come Speciale, che fa alzare in volo un ATR42 da Pratica di Mare a Bolzano per farsi portare il pesce fresco in Baita (in elicottero, ovvio) invece sono il nerbo sano dell'Italia.

Certo che si scherza.
PErché io ho detto che ho il poster di Speciale in cameretta e me lo bacio tutte le sere?

E se quello faceva un uso improprio dei beni dello stato, questo fa dimenticare la pacchia di vita che facevano i poveracci sotto bandiera rossa?

[Hellis]

Il discorso è che le responsabilità  sullo stato attuale delle cose, sono di tutti quanti, non si salva nessuno. Quando chiedo a Federico chi ha i titoli per 'ribellarsi', intendo dire proprio questo.

[Federico]

I tre sistemi di cui parli, Bric, sono loro stessi l'Alien.

E sono tutti e tre, vedi un po' il caso, figli della rivoluzione francese.

Giramoci attorno fin quanto vogliamo, ma il nocciolo è li. La caduta di una società  tradizionale, sostituita da un'altra fatta dall'uomo, per l'uomo, avente fine ultimo l'uomo. Vedi dov'è l'errore, che come dice giustamente Luigi, è poi sempre lo stesso?

Capitalismo, nazional socialismo in senso lato e comunismo sono la stessa cosa da questo punto di vista che - senza colero peccare di presunzione - è quello che conta.

A che cosa sono serviti questi tre sistemi, rami di una medesima pianta che si abbevera alla stessa fonte?

A imbrogliare l'umanità  intera, a creare il senso di pericolo imminente che ha governato - lui da solo - tutto il '900. La paura del comunismo di qui, la paura del capitalismo di la, lo schifo di tutti per i fascisti, e l'umanità  si è divisa, ha sempre dovuto pensare a proteggersi da un nemico. Mentre qualcuno, dietro alle quinte, ha sempre manovrato il tutto, a suo esclusivo interesse.

Ora mi darete del complottista ma fa nulla.

La stessa falsa contrapposizione si ha in politica. In passato le similitudini, l'identità  di fondo delle supposte opposte ideologie, erano più difficili da cogliere. Oggi, che probabilmente il fondo è più vicino, sempre più gente se ne accorge. False contrapposizioni perchè, di fondo, v'è un'abissale assenza di interesse vero per l'uomo. L'uomo è, con la scusa di essere fine, esclusivamente mezzo.

Fateci caso ma la palla del popolo unico titolare del potere (democrazia) oramai si regge su finzioni sempre più evidenti (il che è naturale data l'orini del tutto illegittima e menzognera del mondo moderno, quello nato dai lumi). Quando mai si è davvero visto un popolo governare, o almeno essere trattato col rispetto dovuto a chi detiene il potere da parte dei governi? A cominciare da quello che ci viene ammannito come atto fondante della democrazia, il voto.

L'unica democrazia che funziona è quella degli amici che votano chi tra di loro fa l'arbitro nella partita di calcio. E' diretta ed immediata, e i detentori del potere hanno stretto controllo delle votazioni.

Ma il discorso andrebbe approfondito, iniziando, come ho detto prima, ponendo due capisaldi ben definiti: autorità  e potere sono concetti da ben spiegare, solo che è difficile e lungo farlo. Ci vorrà  un po' di tempo per mettere insieme qualche cosa.

Ciao

[Luigi]

L'intervista di Agnelli è un manifesto programmatico gravissimo.

Ne sono pienamente convinto, per quello lo avevo messo lì a bella posta.
Di questo programma, che è niente di meno che l'attacco finale all'uomo - in quanto creato a Sua immagine e somiglianza - sono in pochissimi a parlare (uno di questi era il Cardinale Ratzinger).
Ne avevamo accennato, en passant, anche qui:
viewtopic.php?t=2287

Ora mi limito ad una sola osservazione.
Anch'io spero di leggere tutta l'intervista, ma se anche così non fosse va tenuto conto di un fatto: dire Agnelli vuol dire Kissinger. E dire Kissinger vuol dire National Security Study Memorandum 200. Detto questo, il solco è tracciato.

Per il resto, mi levo il cappello per quanto ha scritto Federico (che mi ha pure risparmiato la fatica di scrivere le medesime cose).
Mi limito ad aggiungere che, guarda caso, le fonti finanziarie che permisero la nascita del nazionalsocialismo e del bolscevismo furono le stesse (c'è un vecchio ma ancora attuale articolo di "Cristianità " in proposito).
Per cui pensare di opporsi a Berlusconi votando Prodi, o viceversa, o peggio ancora opporsi ad entrambi scegliendo Grillo, significa recitare pienamente la parte che è stata preparata per noi.

Concludo esprimendo il vivo augurio che Federico trovi qualche minuto per scrivere quanto promesso, solo anticipando - in risposta a Hellis - che solo uno ha, in Occidente, i titoli per "ribellarsi": chi non si è dato da sè l'autorità , o ancora peggio, ma l'ha ricevuta secondo tutti i crismi, che ovviamente non sono quelli di "elezioni libere e regolari".
Quanto all'accusa di complottismo, ricordato che "complottista è chi i complotti fa", e non chi li denuncia, i concetti che hai espresso, caro Federico, sono gli stessi che Roma, maestra delle genti, ha gridato al mondo negli ultimi due secoli. A leggere talune encicliche di fine ottocento/inizio novecento, altro che complottismo!

Mandi.
Luigi

[jolly46]

Mi scuso se scendo di livello rispetto agli ottimi interventi di sopra, solo un'osservazione.

Il filmato che riguarda il Gen. Speciale è del febbraio 2005, ergo andava diffuso o se ne doveva parlare subito al tempo oppure se allora c'era qualche copertura governativa il problema andava affrontato appena insediato il nuovo governo.

Chi denuncia ora da testimone oculare, all'epoca cos'era: complice interessato?

Ed ora cosa ha ricevuto in cambio per essersi fatto tornare la memoria?

Non vorrete mica farmi credere che adesso improvvisamente si tratta di una campagna moralizzatrice ad opera dei "duri e puri"?

[Hellis]

Assolutamente no. Però i soldi spesi sono comunque quelli di Pantalone, e il punto è questo... ma sopratutto quanti Gen Speciale gozzovigliano oggi in italia?

Caro Jolly non sono così ingenuo da non sapere che questa storia salta fuori giustappunto per la querelle Speciale-Visco, ma ciò non toglie che un uomo dello stato che sottrae migliaia e migliaia di euro alle casse dello stato, scende al gradino più basso nella scala dei valori. NON HA NESSUNA SCUSANTE. NULLA SI PUò SOSTENERE A SUO FAVORE. Anche se ci sono connivenze sulfatto che non sia saltato fuori prima.

[Federico]

Due cose veloci veloci, forse tre

1) Mi scuso per l'ortografia men che corretta nel mio post qui sopra. Nemmeno un Albanese appena sceso dal gommone avrebbe saputo far di meglio

2) Ci vorrà  un po di tempo, prima di (forse) vedere qualche cosa di leggibile in merito ad autorità  e potere.

3) Non so voi, ma più leggo quel brano d'intervista Avvocatesca e più mi viene in mente un certo piano o progetto che se non sbaglio fu trovato nella borsa di una dolce signorina in un Aeroporto qualche decennio fa. Era materiale per o di suo padre - la memoria vacilla - che di certe cose era evidentemente esperto, anzi direi maestro. Meglio: Gran Maestro...

Ciao

[Luigi]

3) Non so voi, ma più leggo quel brano d'intervista Avvocatesca e più mi viene in mente un certo piano o progetto che se non sbaglio fu trovato nella borsa di una dolce signorina in un Aeroporto qualche decennio fa. Era materiale per o di suo padre - la memoria vacilla - che di certe cose era evidentemente esperto, anzi direi maestro. Meglio: Gran Maestro...

http://laportinaia.leonardo.it/blog/tag/pag1/p2


Ultimissime.
Ad Al Gordo il premio mobel per la pece.

"... andiamo verso un tipo di società  imperiale/aristocratica in cui alla stragrande maggioranza della popolazione verrà  concesso solo lo stretto necessario... Stiamo tornando verso un tipo di società  in cui un piccolissimo gruppo di privilegiati vanno in giro con il tiro a sei e vivono in palazzi stupendi con una marea di servitù, mentre tutti gli altri tirano avanti a piedi come possono. Per tutti noi, non ci saranno più auto, né elettrodomestici, né tantissime altre cose - semplicemente perché il nostro lavoro, con cui in sostanza pagavamo questi beni, non è più necessario." (E. Bonsignore)

The show must go on.
Mandi.
Luigi

[jolly46]

Assolutamente no. Però i soldi spesi sono comunque quelli di Pantalone, e il punto è questo... ma sopratutto quanti Gen Speciale gozzovigliano oggi in italia?
....................

No, credo che il punto ancor più grave e che non ci troviamo di fronte ad un'ansia di verità  e di giustizia quanto ad un "regolamento di conti" o "vendetta" di chi voleva mettere le mani sulla Guardia di Finanza ed ora agisce tramite i suoi "sicari" della "stampa libera".