ROMA - Quest'anno, per la prima volta, il 25 aprile, festa della Liberazione, sara' celebrato da Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale, nel cortile d'onore. Alla cerimonia solenne, che dovrebbe diventare un appuntamento annuale, sono invitati seicento ospiti, che troveranno posto nelle tribune realizzate per l'occasione.
Insieme al Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, Ciampi consegnera' medaglie d'oro al valor civile a sei comuni simbolo della resistenza all'occupazione nazi-fascista negli anni 1943-1945; un'altra medaglia d'oro al valor civile sara' conferita alla memoria di una delle vittime della strage di Sant'Anna di Stazzema, la signora Genny Bibolotti Marsili che, per proteggere il figlioletto dalla furia dei soldati tedeschi, fece scudo col suo corpo e fu uccisa da una raffica di mitra.
Le medaglie andranno ai gonfaloni dei seguenti comuni, che saranno rappresentati al Quirinale dai sindaci e da delegazioni dei consigli comunali e regionali: Castelforte (Latina), SS. Cosma e Damiano (Latina), Casalecchio di Reno (Bologna), Ferentino (Frosinone), Valle Corsa (Frosinone), Verghereto (Forli').
L'anno scorso Ciampi celebro' il 25 aprile ad Ascoli Piceno e fu l'occasione per ribadire che il suo 'no' a qualsiasi tentativo di revisionismo storico sulla Lotta di Liberazione. E' improponibile, disse.
Per Ciampi, la Resistenza e' una pagina inequivocabile della nostra storia:collegata allo spirito del Risorgimento, e' la premessa per la rinascita dell'Italia libera e per la Costituzione repubblicana del 1948. Sono benvenuti nuovi studi, disse il capo dello Stato l'anno scorso ad Ascoli Piceno, perche' 'la storia e' un'azione di ricostruzione lenta e paziente che va arricchita ogni giorno di nuovi approfondimenti, nuove testimonianze, ma ciò non ha nulla a che fare con un improponibile revisionismo''.
Percio', il 25 aprile va celebrato insieme alle altre due date centrali della storia patria: il 2 giugno, festa della Repubblica e della Costituzione, e il 4 novembre, ricorrenza della vittoria, nella Prima Guerra Mondiale, che completo' il Risorgimento con la riunificazione dell'Italia, ed e' percio' diventata la Festa dell'Unita' nazionale e delle Forze Armate.
In quattro anni, da quando e' al Colle, Ciampi si e' impegnato per rilanciare queste ricorrenze rispettandone il significato storico e sottolineandone i valori nazionali che restano attuali. In questo spirito, nel 2000 volle che tornasse la tradizionale parata militare del 2 giugno ai Fori Imperiali per celebrare i nostri soldati impegnati in missione di pace all'estero; e ha anche voluto l'apertura dei Giardini del Quirinale al pubblico. Giardini che il prossimo 2 giugno si presenteranno con illuminazione e manto erboso rifatti.
ANSA