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misacch
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ADUNATA 2008 ovvero CHI PRESIEDE L’ANA, GALAN O PERONA?

Dall'ultimo numero del "Col Maòr", Periodico trimestrale del Gruppo Alpini “Gen. P. Zaglio” - Salce (BL)

"CHI PRESIEDE L'ANA, GALAN O PERONA?
C'è una regola non scritta, una consuetudine consolidata, in forza della quale le adunate nazionali degli Alpini, almeno negli ultimi decenni, sono sempre state organizzate cercando di toccare un po' tutte le regioni italiane. Un ragionevole principio di rotazione e di equità , insomma, che fino ad oggi non era mai stato messo in discussione. Per rendersene conto, basta dare un'occhiata all'album di famiglia dove dal 2000 nell'ordine troviamo: Brescia, Genova, Catania, Aosta, Trieste, Parma, Asiago, Cuneo. Eppoi c'è una regola, questa volta scritta e contenuta nello statuto dell'Ana, che dice che l'Associazione è apartitica. E dunque alle manifestazioni ufficiali degli Alpini non possono comparire simboli di partiti politici né i soci possono utilizzare l'associazione per favorire questo o quel partito.Ebbene, oggi, dopo quasi novant'anni dalla costituzione dell'Ana, queste due regole, la prima che riguarda semplicemente il protocollo in uso e la seconda formalmente statuita, sono state fatte fuori. Il 18 gennaio scorso l'assessore regionale (di Bassano) Elena Donazzan di Alleanza Nazionale in un'intervista ad una tv del Triveneto dà  la notizia, poi ampiamente ripresa dalla stampa, che la Giunta regionale del Veneto presieduta da Giancarlo Galan ha stanziato un milione di euro (quasi due miliardi di vecchie lire) per la prossima adunata nazionale che avrà  luogo il prossimo anno a Bassano del Grappa. Ma come? L'adunata del 2006 si era tenuta ad Asiago, con tutti i problemi di viabilità  che si erano verificati, e l'edizione 2008 si ritorna a pochi chilometri dalla precedente? Poiché nulla succede per caso, cercheremo di dare una spiegazione logica di quanto è successo. La domanda è: perché Bassano del Grappa? Quando c'erano in lista le due autorevoli candidature di Lucca e Piacenza, che soddisfano ampiamente al principio di rotazione che dicevamo. Senza contare che dal punto di vista logistico e organizzativo avrebbero dato senz'altro meno problemi. A questo punto dobbiamo cambiare punto di osservazione dei fatti. E guardare Bassano non con l'ottica degli Alpini, ma con quella dei politici. Per essere ancora più chiari, con l'attenzione dei politici locali, che ricevono i loro voti e sono stati eletti a rappresentarli dai cittadini di quel collegio elettorale. Vi sono due questioni che politicamente pesano come macigni sulle aspettative dei cittadini di Bassano del Grappa, che hanno dato la loro fiducia all'attuale Giunta Regionale di centro-destra. La prima è la richiesta che il Comune di Bassano diventi Provincia staccandosi da Vicenza. La seconda è che la Asl, azienda sanitaria locale, non sia sottoposta ad una cura dimagrante penalizzante per i cittadini (la stessa che tempo fa aveva interessato Lamon, Pieve di Cadore e Cortina per intenderci). Ebbene, per il passaggio a Provincia di Bassano pare che la risposta per il momento sia “picche”. Ed anche il salvataggio della Asl non è poi così scontato. Chi glielo dice agli elettori di Bassano? A questo punto la politica fa un piccolo miracolo per uscire a testa alta da questa situazione e dice, diamo un milione di euro a Bassano per l'adunata nazionale degli Alpini e siamo apposto. Così la Giunta di Galan approva il finanziamento nei due esercizi finanziari 2007-2008 di un milione di euro (400.000 + 600.000). Mica noccioline! Ora cambiamo ancora il nostro punto di vista e mettiamoci nei panni dei vertici dell'Associazione Alpini. Che avrebbe dovuto fare il presidente Perona e i vari “Stati maggiori” nei vari livelli decisionali? Affermare fieramente: grazie ma non possiamo accettare perché la volta scorsa l'adunata l'avevamo fatta ad Asiago? Del resto nella storia degli Alpini questo è già  successo (Napoli, adunata 1932 e 1936); E allora, suvvia, siamo italiani, non si sbatte la porta in faccia a chi ti offre un milione di euro per finanziare una manifestazione. D'altra parte l'abbiamo detto, è solo una regola non scritta, una consuetudine. Dal punto di vista dei regolamenti la decisione è perfettamente legittima. Inattaccabile ed inoppugnabile. E' deciso, l'adunata 2008 si farà  a Bassano del Grappa! Anche se questa decisione, sul piano della apoliticità  dell'Associazione, pone qualche imbarazzo. Tradotto significa: se un politico ti porta in regalo un milione di euro per la manifestazione, tu non lo ringrazi dandogli il voto?
Seconda parte della storia. Il consigliere regionale feltrino Dario Bond interviene sulla stampa locale cercando, probabilmente in buona fede, di portare qualcosa a Belluno e parla di “far rivivere il percorso della Grande guerra e quant'altro”. Gli salta addosso allora Arrigo Cadore, presidente della Sezione Ana di Belluno che risponde a mezzo stampa “L'adunata degli Alpini non si decide in Consiglio regionale!” Altro scivolone. Al ché Bond replica: “Scusate. Non mi occuperò più di Alpini”! Il caso è chiuso. Intanto, però, sale la protesta degli esclusi. Il presidente nazionale Perona viene raggiunto da lettere controfirmate da molti di Alpini che chiedono spiegazioni e prendono le distanze dalla scelta del Consiglio direttivo nazionale. Che, in sostanza, si è adeguato alla politica. Perona, anziché dire le cose semplicemente come sono, si arrocca banalmente su posizioni rigide fino a negare l'evidenza. Scusate. Ma non bastava dirlo? Tutti avrebbero capito e probabilmente anche assolto. E invece Perona con l'arroganza dei generali della vecchia generazione snobba addirittura l'intervento dell'ex consigliere nazionale Cesare Poncato (di Ponte nelle Alpi) pubblicato sull'Alpino, sottolineando che la scelta di Bassano è stata approvata dal Triveneto. Grazie tante, lo sapevamo. Meno male che non ha detto che si è trattato di nomina divina quella di Bassano! Risultato: siamo alla soglia dell'ammutinamento dell'equipaggio. E comunque al boicottaggio dichiarato. Al punto che comincia a farsi avanti l'ipotesi di non collaborare all'adunata di Bassano. Fine della storia. E adesso diteci secondo voi chi è il vero presidente degli Alpini. Chi ha deciso per Bassano? Galan o Perona? E allora non rimane che salutare con un arrivederci a presto al governatore Galan e il suo assessore Donazzan, da parte dei bassanesi e vicentini. E un ineluttabile addio a Perona dai suoi Alpini del resto d'Italia." (Roberto De Nart)


Nel caso qualcuno lo desideri, posso inviare copia della rivista in formato PDF (1.557 kb)
Cap.no Michele Sacchet
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Luigi
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Sarebbe meglio che la politica rimanga fuori dall'ANA, salvo prove reali di effettivi compromessi.

Alcune osservazioni.
Intanto, il finanziamento è avvenuto dopo l'assegnazione dell'Adunata a Bassano; l'articolo insinua invece un ribaltamento del rapporto causa-effetto.
Inoltre, simili finanziamenti furono stanziati anche in occasione delle Adunate di Cremona e Brescia. Come mai nell'occasione nessuna polemica, considerando che fra l'altro si trattò di due adunate consecutive a 50 km di distanza?

Aggiungo: a Parma si sono lamentati, e non poco, perchè mentre a Cremona o a Bassano i soldi delle comunità  locali arrivano, e non pochi, a loro hanno giusto passato qualche euro, e hanno dovuto appoggiarsi quasi solo sulle aziende locali (e anche in questo caso, perchè nessuna polemica?). Possibile che no vada bene niente?
Non è corretto inoltre affermare che l'Adunata di Bassano doveva essere rifiutata perchè la volta scorsa eravamo ad Asiago: c'è Cuneo di mezzo.
Infine, se l'Adunata fosse stata assegnata a Piacenza ci sarebbero stati analoghe opportunità  di critica; basti pensare a quale influenza sulle elezioni 2007 avrebbe avuto l'annuncio dell'assegnazione alla città  dell'Adunata 2008.

Dimenticavo un particolare: cosa c'entra Perona, e tanto meno Galan, quando la candidatura di Bassano è stata prima presentata dal III Rgpt. ( e quindi andava bene anche, per dire, alla sezione di Trieste o a quella di Bolzano, non solo a quella di Bassano), e poi regolarmente votata dal CDN?

Sapete quale sarà  l'unico effetto di questa sterile dietrologia?
Che per evitarle inutili polemiche per il 2009 sarà  scelta Latina, e noi resteremo ancora delusi.
Mandi.
Luigi

P.S.: ma come si fa a giudicare la scelta di Bassano solo su un criterio di rotazione, comunque non rispettato neppure in passato, e dimenticare il XC della Vittoria?
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cap. rinaldo
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Luigi ha scritto:Sarebbe meglio che la politica rimanga fuori dall'ANA, salvo prove reali di effettivi compromessi.

- omissis -

Sapete quale sarà  l'unico effetto di questa sterile dietrologia?
Che per evitarle inutili polemiche per il 2009 sarà  scelta Latina, e noi resteremo ancora delusi.
Mandi.
Luigi

P.S.: ma come si fa a giudicare la scelta di Bassano solo su un criterio di rotazione, comunque non rispettato neppure in passato, e dimenticare il XC della Vittoria?

QUOTO TUTTO.

Grazie Luigi, se avessi io risposto così, considerato che sono iscritto alla Sezione Montegrappa e che risiedo a Vicenza, sarei stato tacciato di faziosità .
gnaca na piega
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Hellis
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cap. rinaldo ha scritto:
Luigi ha scritto:Sarebbe meglio che la politica rimanga fuori dall'ANA, salvo prove reali di effettivi compromessi.

- omissis -

Sapete quale sarà  l'unico effetto di questa sterile dietrologia?
Che per evitarle inutili polemiche per il 2009 sarà  scelta Latina, e noi resteremo ancora delusi.
Mandi.
Luigi

P.S.: ma come si fa a giudicare la scelta di Bassano solo su un criterio di rotazione, comunque non rispettato neppure in passato, e dimenticare il XC della Vittoria?

QUOTO TUTTO.

Grazie Luigi, se avessi io risposto così, considerato che sono iscritto alla Sezione Montegrappa e che risiedo a Vicenza, sarei stato tacciato di faziosità .

....tanto ti vengo a dormire dentro al garage
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misacch
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....finanzamenti e Adunate....

Caro Luigi,
premetto che, anche se bellunese, sono sempre stato convinto che Belluno non sia adatta (per dimensioni e viabilità ) ad ospitare un'adunata, anche se, dopo Asiago, ho iniziato a crederci pure io... :D
Scherzi a parte: non è adatta. Questo è un dato di fatto e un'opinione personale.
Per cui l'articolo che ho postato vuol essere solo una provocazione, atta a intavolare una discussione produttiva e, dato il nostro ultimo redazionale giusto a un mese da "Cuneo 2007", mi pareva buona cosa dare questo spunto di riflessione per tutti gli iscritti al forum, appassionati di "alpinità ".
Nessuna dietrologia, quindi.
E nessuna "sterilità ". Pper il solo fatto che tu abbia risposto.
Ma credo che altri si aggiungeranno, con i loro commenti.
A favore o contro poco importa. E' lo spirito del forum...
Comunque, hai ragione: sarebbe meglio che la politica restasse fuori dall'ANA.
Un paio di link, però, testimoniano che già  altri sono rimasti perplessi della scelta:
http://www.ana.it/index.php?name=PNphpB ... &start=615
http://www.ana.it/index.php?name=News&f ... e&sid=3861
Sul fatto, poi, che il finanziamento regionale sia stato "fatto" dopo la scelta di Bassano, mi trovi in totale disaccordo.
Ti posto (e vi posto) l'intervista a Galan fatta subito dopo Asiago sul Gazzettino del 15 maggio 2006, con cui affermava con forza il sostegno alla candidatura di Bassano, dichiarando fra l'altro che "...se Belluno vorrà  andare avanti, faccia pure, ma dovrà  agire da solo."
....per Galan quindi Bassano era un imperativo già  da maggio.
E Bassano a settembre fu.
A mio parere, poi, per quanto riguarda il 90° della Vittoria, poteva andar bene anche Vittorio Veneto.
E se il 2009 sarà  Latina, non vedo perchè dovresti rimanere deluso. Sarà  un'occasione per ricordare l'emigrazione dei veneti e friulani in terra pontina.
Un caro saluto
Michele
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L'intervista a Galan (Gazzettino del 15 maggio 2006)
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Cap.no Michele Sacchet
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E quale politico rappresentera' il governo?
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Vladimir Luxuria lo vorrebbe tanto, ma solo se si fa un gemellaggio col GAY PRIDE
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Cosa ne dite se la lasciamo fuori TUTTA la politica e ci limitiamo agli alpini? Mi sembra che ce ne sia abbastanza di cui parlare senza tirare in ballo i personaggi politici.

Oltre a quotare quello che ha già  scritto Luigi, e senza entrare in merito delle notizie riportate nell'articolo, aggiungo solo che ogni anno si parla sempre di piu' dell'evento adunata e non dell'adunata stessa. I giochini politici e ed economici, seppure invetabili quando tante persone assieme si muovo, non credo facciano parte di quel bagaglio di valori che un adunata rappresenta (o dovrebbe rappresentare. Spero se lo ricordino tutti, sia gli alpini "qualunque" che "gli altri".
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Luigi
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Re: ....finanzamenti e Adunate....

Bravo Capitano.
Mi piace chi dice le cose con schiettezza, e poi non se la prende se gli viene risposto in sintonia.
Detto questo, ti devo due precisazioni.

La prima è sull'articolo del Gazzettino.
A testimonianza di come non abbia alcuna prevenzione politica, trovo che le parole di Galan siano inaccettabili.
Sono inaccettabili per il tentativo di prevaricare l'ANA, sono inaccettabili per le solite fesserie sulla Leva, sono inaccettabili per la polemica sulla viabilità  (giusto far passare davanti ai problemi logistici il significato di Asiago 2006, ma altrettanto giusto evidenziarli per risolverli meglio la prossima volta).
Però... però non vedo alcuna promessa di finanziamento a Bassano, che era l'argomento del contendere. Rimanendo ai fatti, continua a sembrarmi che prima il CDN abbia scelto Bassano, poi siano arrivati i soldi.
E se fosse stata scelta Belluno, siamo sicuri che la regione non avrebbe concesso nemmeno uno scheo (spero si scriva così)?

La seconda è sulla delusione.
Io sono deluso perchè non è stata assegnata l'Adunata a Piacenza, non perchè è andata a Bassano. Fosse per me, a maggio salirei una settimana prima sul Grappa, e ci piazzerei la tenda.
Sai, lì nel '18 c'era il mio bisnonno. A fare la guerra, non le missioni di pace.
Lo stesso se verrà  votata Latina: mi dispiacerà  non essere nella mia città , ma andrò con gioia ad adunarmi in quelle contrade. È Italia anche là .

Per inciso, saprai Latina esser nata con altro nome, quando ancora fra i contadini che pativano la fame e le paludi dove proliferavano zanzare grosse come dirigibili si sceglievano i primi.
Ma quelli erano comportamenti che ricordavano troppo i benedettini dell'Ora et labora, artefici dell'Europa, e non i tempi nuovi in cui ci è dato vivere :roll:
E qui mi scuserai se arresto il discorso :D
Mandi.
Luigi
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Leonardo
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Mi spiace continuare a leggere commenti negativi circa la scelta di Bassano, penso non sia mai successo per le adunate precedenti, nenache per Catania. Probabilmente è l'effetto Asiago: qualcuno è rimasto deluso dalla scorsa adunata e si è convinto che Bassano presenterà  gli stessi problemi in termini di viabilità , logistica, ecc.... quindi avanti con le polemiche! Anche se è evidente che Bassano non è Asiago. E anche sul fatto che l'adunata di Asiago sia stata una delusione avrei parecchio da ridire, ricordiamoci che gli alpini non vanno a fare i turisti.
Per quanto riguarda il discorso dei fondi, se l'adunata si fosse svolta altrove penso che i soldi sarebbero comunque arrivati dalle rispettive amministrazioni locali... non vedo cosa ci sia di strano. Oltretutto Galan aveva inizialmente dimezzato il finanziamento all'adunata e soltanto in seguito alle insistenze della presidente della prov. di VI è stato riportato all'importo originario.
Mi fermo, 1° perchè sono di parte e 2° perchè Luigi ha già  espresso egregiamente quanto c'era da dire.
Saluti alpini!
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Una domanda che da molto tempo vorrei inoltrare verso i componenti del 3° raggruppamento...
Come mai non avete scelto Trento per l'adunata del 1918 che mi sembra sia candidata e che tra l'altro aveva (ritengo, magari a torto) ben validi motivi affinché fosse assegnata a loro?
...Ma gli alpini non hanno paura

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polemikon interviene:
non dimenticate quale grosso affare , in termini economici, comporta un'adunata! mi fermo qua! meditate! anche l'ANA è composta da uomini con i loro interessi, debolezze e pregi, come tutti i comuni mortali!
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Re: ....finanzamenti e Adunate....

Luigi ha scritto:Bravo Capitano.
...
Però... però non vedo alcuna promessa di finanziamento a Bassano, che era l'argomento del contendere.
...
La seconda è sulla delusione.
Io sono deluso perchè non è stata assegnata l'Adunata a Piacenza, non perchè è andata a Bassano.
...
Lo stesso se verrà  votata Latina: mi dispiacerà  non essere nella mia città , ma andrò con gioia ad adunarmi in quelle contrade. È Italia anche là .
...
Luigi
Ma scusa, Luigi, non vedi, o non vuoi vedere?
Come fa un Presidente Regionale a prevaricare l'eventuale scelta di un suo Comune su un altro, dichiarando apertamente che di sicuro il secondo non avrà  nessun finanziamento?
La Regione AVEVA GIA' SCELTO.
Questo è un dato di fatto.

Sulla delusione, poi, son d'accordo con te.
Io sono per le Adunate nelle città  di mare, pensa un po'.
Sarà  che sono un "alpino di palude" e mi destreggio meglio in baita, con le gambe sotto il tavolo, che sulle "crode" (roccie - ndr).

Ricordo le Adunate con mio padre, a Trento, a Torino, a Udine...

L'adunata di Catania, con 4 camper, in 24 amici e coi figli al seguito.
Le facce incredule a Battipaglia, dove ci fermammo (alle 7 di mattina) per una sosta a base di soppressa e mozzarelle.
Le ragazze del caseificio che ci guardavano sorridendo:
"Ma dove andranno 'sti matti?"

Mio figlio ha 11 anni e di adunate ne ha fatte 6.
Fatte vuol dire: partenza coi "veci" il mercoledì o il giovedì, visitando le città  (con chiese, musei, etc.), preparando la tavola con gli amici alpini, tagliando il pane e il suo bel formaggio per gli ospiti, accompagnandoci con la sua vocina nei cori e nelle sfide a carte, e, soprattutto, stando sotto il sole, la domenica della sfilata, sulle balaustre ad aspettare quelli di Belluno e "quei de Salce", non dimenticandosi però di applaudire tutti gli altri.
Vorrei farne ancora, di adunate con lui, fin quando, forse, avrò la fortuna di vederlo portare il suo bel cappello e la sua penna (ora ancora non lo fa, gli ho insegnato che se lo dovrà  guadagnare).
E fino ad allora, spero che le città  prescelte siano sempre a rotazione, per far sì che possiamo portare in tutta Italia il nostro splendido spirito alpino.

Per questo, secondo me, dopo Asiago, poteva esserci Cagliari, Piacenza, Latina, Udine.
Ma non doveva essere ancora Veneto.
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Luigi
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Re: ....finanzamenti e Adunate....

misacch ha scritto: Ma scusa, Luigi, non vedi, o non vuoi vedere?
Come fa un Presidente Regionale a prevaricare l'eventuale scelta di un suo Comune su un altro, dichiarando apertamente che di sicuro il secondo non avrà  nessun finanziamento?
La Regione AVEVA GIA' SCELTO.
Questo è un dato di fatto.
Non posso vedere quello che non c'è.
Che Galan avesse già  deciso mi pare evidente.
Ma nell'articolo del "Col Maor" si sosteneva anche che pure il finanziamento era venuto prima della decisione dell'ANA, con la sottile insinuazione che il CDN abbia scelto Bassano perchè c'erano i soldi.
Cosa che continuo a non vedere.
Mandi.
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Re: ....finanzamenti e Adunate....

misacch ha scritto:
Le facce incredule a Battipaglia, dove ci fermammo (alle 7 di mattina) per una sosta a base di soppressa e mozzarelle.
Le ragazze del caseificio che ci guardavano sorridendo:
"Ma dove andranno 'sti matti?"
OT

Beh, però mozzarella e soppressata alle sette di mattina... :lol:
:wink:
OT
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.

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