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Federico
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Luigi ha scritto:
Axtolf ha scritto:Non credete che ci siano aperti già  troppi thread simili a questo? Credo che gli intenti di chi lo ha aperto fossero un po' troppo differenti. Va bene che sono molto permissivo sulla sezione OT ma per favore cerchiamo di mantenere un minimo di ordine...
Per citare l'a suo tempo Gran Maestro onorario del Grande Oriente d'Italia, obbedisco.
Ma l'iniziatore della discussione dove è andato?

Abbadia ha scritto:Ma perché gli Usa , oggi AD 2007, ci difendono, ? Dove ? da chi?
Questa è, senza la minima polemica, la dimostrazione del perchè per fare come la Francia ci vogliono i francesi.

Infatti vedere un'alleanza politico-militare alla stregua di un semplice scudo dal nemico di turno è piuttosto riduttivo.
Non si deve scordare che la NATO dopo la vittoria nella Guerra Fredda - cioè una volta rimasta senza nemico - è quella che ha avuto forza e volontà  di far cessare la guerra civile nella ex-Jugoslavia, laddove l'ONU non aveva avuto la forza e la UE non aveva avuto la volontà .

E soprattutto non bisogna scordare come noi possiamo permetterci di destinare meno dell'1% del PIL alla Difesa proprio grazie alla NATO.
Appena venisse presa la decisione strategica di uscire dal dispositivo militare dell'alleanza l'Italia dovrebbe raddoppiare tale cifra, e mantenerla su questo livello per almeno una decina d'anni prima di mettere in pratica la decisione.
Cosa succederebbe se la sinistra radicale ottenesse l'uscita dell'Italia, come chiede a gran voce? L'esatto opposto di quanto necessario, visto che la percentuale del PIL destinato alla difesa crollerebbe probabilmente allo 0.5% (nel migliore dei casi).
Con il che, appunto, saremmo alla mercè del primo guappo che passa.
Che adesso il guappo non ci sia non ha importanza, perchè qualora arrivasse non si riuscirebbe a prepararsi in tempo.
Si vis pacem, para bellum.

Per cui si ritorna al dilemma: siete disposti a pagare quanto c'è da pagare, quando il governo - quale ne sia il colore - non riesce nemmeno a far realizzare un sito nazionale per le scorie nucleari?
Quale sarebbe la reazione al sottrarre fondi alle innumeri mafiette che dissanguano l'Italia per destinarli alla Difesa?
E quale sarebbe la reazione nel ripristinare il Servizio Militare di Leva obbligatorio?

Abbadia ha scritto:Mi pare che siamo noi ad andare con destra o sinistra che sia , al guinzaglio Usa et similia !
Naturale. Però non mi pare che gli italiani se ne diano grande pensiero, altrimenti voterebbero in altro modo.
Ergo, la situazione va bene così. L'avete voluta la democrazia?
Ora pedalate. :P
Mandi.
Luigi

P.S.: capo, va meglio così? :D
Perfetto.

Mi permetto di aggiungere un paio di cose.

Prima una considerazione: le spese in più non sarebbero solo a vantaggio del Ministero della Difesa ma anche del Ministero degli Esteri. Sotto certi punti di vista i due vanno a braccetto.

Secondariamente vorrei ricordare un esempio dell'incapacità  (inesistenza) di una nostra autonoma politica estera (e qundi della Difesa). Ricordate la crisi dell'ex-Jugoslavia? In quell'occasione il nostro apparato della Difesa si rivelò, tutto sommato, anche migliore del previsto. Ma quando si trattò di raccogliere i frutti dello sforzo, un pugno di mosche fu tutto quanto fummo ingrado di raccogliere. mi riferisco alla defenstrazione del Gen. Mazzaroli che osò far notare come il nostro Paese si fosse sobbarcato di tanti costi si fosse impegnato tanto mentre ricostruzione e gestione del dopo fase primariamente militare fossero andati altrove.

La Germania, nelle nostre stesse condizioni di paese sconfitto nella IIGM, anzi peggio, non potendo contare nemmeno sulla "resistenza vittoriosa al nazifascismo" (e questo caso dovrebbe ben far riflettere sulla veridicità , tutt'alpiù esclusivamente interna, della cosa) seppe raccogliere motlo di più, impegnandosi molto meno (militarmente ma non, evidentemente, diplomaticamente e politicamente) di noi. Davvero un bel successo, devo dire.
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Andrea68 ha scritto:
Hellis ha scritto:
Bricchetto ha scritto:Sapete minga come sta andando il processo alla cugina di Donna Flavia?
Prodi sta ipnotizzando anche i giudici, dopo aver ipnotizzato la Franzoni e averla costretta all'infanticidio. Ha pure ipnotizzato Taormina costringendolo a fare una figura da pataccaro, da Taormina insomma....
Se non sbaglio rapporti di parentela erano già  stati smentiti a più riprese.
Ma perchè buttare lì anche queste allusioni? Si parla di politica o si fa a chi la spara più grossa?
...io la stavo sparando più grossa.... :D
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Luigi
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Federico ha scritto:Prima una considerazione: le spese in più non sarebbero solo a vantaggio del Ministero della Difesa ma anche del Ministero degli Esteri. Sotto certi punti di vista i due vanno a braccetto.
Hai senz'altro ragione. In effetti mi ero focalizzato solo su quello della Difesa perchè la maggioranza degli italiani di aumenti delle spese militari non vuole proprio sentire parlare, anzi, in piena contraddizione con un'uscita dallo strumento militare atlantico.
Magari aumenti del bilancio degli esteri sarebbero più accettati.
O magari no, a meno che non sia foraggio per ONG. :roll:

Federico ha scritto:La Germania, nelle nostre stesse condizioni di paese sconfitto nella IIGM, anzi peggio, non potendo contare nemmeno sulla "resistenza vittoriosa al nazifascismo" (e questo caso dovrebbe ben far riflettere sulla veridicità , tutt'alpiù esclusivamente interna, della cosa) seppe raccogliere motlo di più, impegnandosi molto meno (militarmente ma non, evidentemente, diplomaticamente e politicamente) di noi.
Mettiti una mano sul cuore: tu ti saresti fidato più di chi ha combattuto fin nel cuore di Berlino, o più di chi una sera si addormenta fascista e il mattino dopo si risveglia liberale e democratico?

A proposito di Germania, mi permetto di segnalare un interessante articolo, apparso sul numero di gennaio della "Rivista Marittima", sulla situazione strategica tedesca e giapponese dopo la vittoria nella Guerra Fredda:
http://www.marina.difesa.it/editoria/ri ... colo04.htm

Poichè la politica di un paese dovrebbe discendere dalla comprensione di quali siano i suoi interessi, è interessante notare che per questi due paesi essi siano non troppo diversi da quelli di 70 anni fa.
Il che potrebbe far scaturire qualche interessante riflessione sulla situazione italiana.
Mandi.
Luigi

P.S.: per favore, qui non si fa politica. :P
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
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Luigi ha scritto:
Federico ha scritto:Prima una considerazione: le spese in più non sarebbero solo a vantaggio del Ministero della Difesa ma anche del Ministero degli Esteri. Sotto certi punti di vista i due vanno a braccetto.
Hai senz'altro ragione. In effetti mi ero focalizzato solo su quello della Difesa perchè la maggioranza degli italiani di aumenti delle spese militari non vuole proprio sentire parlare, anzi, in piena contraddizione con un'uscita dallo strumento militare atlantico.
Magari aumenti del bilancio degli esteri sarebbero più accettati.
O magari no, a meno che non sia foraggio per ONG. :roll:

Federico ha scritto:La Germania, nelle nostre stesse condizioni di paese sconfitto nella IIGM, anzi peggio, non potendo contare nemmeno sulla "resistenza vittoriosa al nazifascismo" (e questo caso dovrebbe ben far riflettere sulla veridicità , tutt'alpiù esclusivamente interna, della cosa) seppe raccogliere motlo di più, impegnandosi molto meno (militarmente ma non, evidentemente, diplomaticamente e politicamente) di noi.
Mettiti una mano sul cuore: tu ti saresti fidato più di chi ha combattuto fin nel cuore di Berlino, o più di chi una sera si addormenta fascista e il mattino dopo si risveglia liberale e democratico?

A proposito di Germania, mi permetto di segnalare un interessante articolo, apparso sul numero di gennaio della "Rivista Marittima", sulla situazione strategica tedesca e giapponese dopo la vittoria nella Guerra Fredda:
http://www.marina.difesa.it/editoria/ri ... colo04.htm

Poichè la politica di un paese dovrebbe discendere dalla comprensione di quali siano i suoi interessi, è interessante notare che per questi due paesi essi siano non troppo diversi da quelli di 70 anni fa.
Il che potrebbe far scaturire qualche interessante riflessione sulla situazione italiana.
Mandi.
Luigi

P.S.: per favore, qui non si fa politica. :P
Mano sul cuore: capisco perfettamente dove vuoi andare a parare e concordo. Il che mi porta quindi a pensare che il nostro Paese sia stato visto quale serbatoio per eventuale carne da cannone, senza alcuna voce in capitolo degna di nota prima, durante e dopo i fatti. Della serie: "bambini, andate di là , che i grandi qui hanno da lavorare, e mettetevi a fare quello che vi abbiamo detto di fare".

In effetti deve essere così, altrimenti non solo Mazzaroli non sarebbe stato defenestrato, ma D'Alema (mi pare fosse lui) avrebbe colto l'assist del Generale per fare un po' di mazzo agli alleati. Invece, per nulla sorprendentemente, nisba.

Ciao

P.S.: chissà  perchè mi viene in mente che pure in Libano, nevvero, la situazione sia, almeno potenzialmente, paragonabile alla ex-Jugoslavia...
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