
FONTE TGCOM
Ceccherini, allenatore trash
Tutti all'attacco con i comici di Zelig
"Tutti all'attacco" (nelle sale dal 22 aprile) è candidato a diventare "L'allenatore nel pallone" del terzo millennio. Al posto di Lino Banfi c'è Massimo Ceccherini con alcuni protagonisti di "Zelig Circus". Il comico toscano veste i panni dell'eccentrico allenatore Max, che viene richiamato in servizio quando la squadra della sua città , precipitata in serie C, è ad un passo dal fallimento. "Un film che dedico a Carlo Mazzone e al presidente della Fiorentina Della Valle", ha dichiarato l'attore.
Ma il successo non è immediato. A un passo dall'esonero Max si riscatta grazie a cinque ragazzi cinesi, i fratelli Wong che gli vengono portati in dote dallo scommettitore Snaiman. Seguono peripezie con un tocco di giallo fino alla 'partita della vita' che porterà in trionfo Max. Subito dopo, deluso dalle scelte societarie, il nostro eroe si troverà allenatore in Russia.
Ceccherini ha dedicato il film a Carlo Mazzone ma ha tenuto a sottolineare che il suo è un messaggio anche al presidente della Fiorentina Della Valle da cui spera di essere assunto in un modo o nell' altro. Tornato serio, nell'incontro con la stampa per la presentazione del film, ha reso poi merito alla compatta squadra dei reduci di "Zelig", la vera carta vincente del film. Infatti debuttano sullo schermo con "Tutti all'attacco" alcuni beniamini del cabaret televisivo di Canale 5 da Claudio Batta a Dado, da Rosalia Porcaro a Giovanni Cacioppo.
A produrre quello che si candida essere "L'allenatore nel pallone" del terzo millennio è Galliano Juso: "In effetti - ha confidato il produttore - questa come tante altre imprese da me realizzate è una vera e propria paradossale scommessa ma sarei contento che confermasse la mia tradizione di fedele artigiano di generi più popolari".
La pellicola è costata 2 milioni di euro ed è stata girata a Prato in sei settimane e mezzo. "E' un omaggio al film di genere - ha dichiarato il regista, Lorenzo Vignolo, che torna al lungometraggio dopo '500!' del 2001-. E' come un film nel film. E' un po' una scommessa, sono entrato in corsa (la pellicola infatti era stata affidata a un altro regista che poi ha lasciato il set, ndr). La sceneggiatura è rimasta praticamente la stessa dell'originale, ma alcune battute sono nate spontaneamente".
"Massimo mi ha aiutato molto- ha svelato il regista - soprattutto nella direzione degli attori. Ultimamente avevo fatto solo videoclip e ho sfrutatto le sue qualità di regista".