ahhahah sai com'è, faccio il mio mestiere di bolscevico. Comunque vorrei citarti un fatto che mi ha riguardato personalmente quando frequentavo l'istituto tecnico. Ovviamente c'era l'ora di religione. Premetto che io sono credente "a modo mio", che probabilmente è una credenza ipocrita e di comodo, ma non la ritengo migliore o peggiore della dottrina ufficiale.
In ogni caso durante l'ora di religione, ognuno si faceva i cazzi propri. C'era chi organizzava partite di briscola, chi studiava per le prossime interrogazioni, chi gurdava i giornaletti porno, nell'indifferenza totale del don.
Io ed un'altro ragazzo abbiamo passato un quadrimestre a discutere di "temi di fede" col don, ovviamente noi da bastian contrari, ma in totale rispetto alla sua persona e al suo credo. Era un modo, secondo me di rispettarlo, a differenza degli altri che manco lo salutavano quando entrava.
Alla fine del primo quadrimestre tutti avevano la sufficienza politica (6), meno che io e l'altro ragazzo che avevamo 4.
E' stato un affronto alla mia dignità , un modo di imporre la sua ignorante saccenza. Era forse meglio discutere con due persone di idee contrarie, ma in totale rispetto delle posizioni altrui, o parlare ai 4 venti nell'indifferenza generale (che sfociava nel compatimento)?
Eh da allora ho una tara in più ehehhe