Nicola ha scritto:L'unità è un giornale di partito.
Libero invece è la massima espressione di libero (!) pensiero.
Se anche volessi leggere l'Unità (per carità ) saprei che è un giornale sfacciatamente di sinistra e tendenzioso, mentre Libero è per definizione un giornale sopra le parti, senza nessun indirizzo di partito.
Per questo quando voglio sapere come stanno veramente le cose anch'io corro a comprare Libero. Oppure uso il sito di cui sopra, che è un po' la stessa cosa.
Anche la padania è di partito.
Anche il manifesto.
Dichiaratamente.
Libero invece è sopra tutti.
Libero, appunto!
Premesso che "L'Unità " non è più giornale di partito (o così dicono) e che "Il manifesto" non lo è mai stato (è noto che i suoi fondatori vennero espulsi dal PCI), "Libero" ed "Il Giornale" sono obiettivi, indipendenti ed autonomi come lo sono "Il Corriere della Sera", "La Stampa", "Repubblica", "Il Messaggero", "Il secolo XIX", nè più nè meno.
Solo che è risaputo come metà Italia possa far tutto, compreso vietare all'altra metà di compiere le sue stesse azioni.
Vedere anche alle voci: "missioni di pace", "riforma pensioni", "conflitto di interessi", "scioperi", "riforma costituzionale", "poteri forti", "sudditanza internazionale" ed un'altra dozzina che ora mi sfuggono.
Mandi.
Luigi