loda70 ha scritto:Ciao,
Il comandante della BCS ai miei tempi era Agovino poi seguito dal Cap. Laporta ex 33. Forgione lo ricordo col gratta e vinci al posto del Ten. Pellegrini in 32 (se non sbalgio si era rotto una gamba da qualche parte).
La parte piu odiosa della naja e' stata la permanenza in 31 col duo gandini-ingala. In particolare gandini mi sembrava alquanto sadico e si vantava in adunata di amare il borotalco!!!! Ingala mi e' sempre sembrato piu equo, molto esigente nella marcie ma alla fin fine non puniva nessuno.
Il momento piu tremendo l'ho vissuto al poligono di tubre quando sparandoL mi e' partita la canna del fal. Quel fucile numero 5 l'avevo smontato e rimontato io. Mi ricordo ancora le urla di Gandini: sei un criminale, ti mando in galera!!!!! Poi si scopri che il fucile era difettoso perche si ruppe altre volte. Non ricordo bene se fui punito e per quanto.
Alla prossima dove vi parlero del mitico Ramundo!!
A presto
Christian
Gandini era così, certamente ti ha punito: dopo ogni poligono c'era la fila davanti al suo ufficio.
Anch'io ho mangiato tanta cacca ai suoi poligoni, secondo lui non controllavo abbastanza la posizione di tiro degli artiglieri.
Avrei voluto dirgli che, grazie al Cielo, avevo sparato e imbracciato il fucile un po' più di lui ma mandai giù: tanto lo capì presto.
Idem per il Maresciallo Rosetto (sottufficiale armiere, ricordi?), al primo poligono mi disse un po' strafottente gettando una lattina di birra a neanche 10 metri "se je fai un buco te pago la pizza".
E così mi toccò zittire il buon Rosetto col suo capello lungo: con la Beretta beccando la lattina anche se il mirino era sballato.
Gandini.....rimango dell'idea fosse un buon comandante di batteria, effettivamente ai poligoni perdeva il senno e trasmetteva un nervosismo che faceva fare cavolate a ragazzi che avevano impugnato l'arma troppo poco e quindi erano loro stessi molto nervosi.
Purtroppo tu l'hai visto, immagino, subito dopo il CAR quando terrorizzava tutti dicendo (un classico):"Questa è la 31, non è più l'Hotel Edolo!!!".
Insomma era un gran najone: te la faceva palpare un po' ma dopo lo apprezzavi.
Ci puoi parlare invece degli Sten che c'erano in 31 e nelle altre batterie?
Ricordi Vettorazzi?
E siccome aveva un fisico forte, ed era alto e ben fatto, lo assegnarono all'artiglieria alpina... (M. Rigoni Stern)