Questo è poco ma sicuro!
Non sto affatto difendendo i post comunisti che a mio avviso, quanto ad ipocrisia, potrebbero ingaggiare una bel duello con i leghisti.
Se vuoi una mia opinione, nessuno dei nostri politici sarebbe degno della nostra bandiera e della Patria come la intendiamo noi. Nonostante questo votiamo il meno peggio, o quello che ci sembra il meno peggio. Ma gli Italiani hanno i politici che si meritano, qualsiasi sia il simbolo che si segna con la matita nel seggio.
Non generalizzate. Alcuni italiani hanno i politici che si meritano, e non parlo certo per schieramenti. Molti altri meriterebbero molto di più.
A me risulta che le modifiche alla costituzione si debbano fare con procedure particolari ( giustamente ) , se non sbaglio doppio passaggio co maggioranza 2/3; se si fanno a maggioranza semplice ( questo é il caso ) referendu, !!!
Quindi neppure i mangiabambini di oggi possono modificare a loro piacimento la costituzione se non si mettono d'accordo con l'opposizione.
Quello che non trovo giusto é questo bieco meccanismo ( sempre che non mi sbagli, lo premetto ) : se ci vuole una maggioranz o la si ottine e la costituzione viene cambiata o non la si ottiene e rimane com'é.
Che senso ha lavarsene le mani cercando di ingannare il popolo bue parlando di numero di deputati eccetera...e facendo decidere al 50% della popolazione quello che era gia stato deciso dal 50% dei deputati e senatori ?
Forse si spera che la gente se le rompa e passi con maggiuoranza semplice quello che richiede 2/3 ?
Scusate l'ingenuita' ed eventualmente la disinformazione , ma é quello che con molta fatica sono riuscito ad apprendere sulle leggi di riforma costituzionale.
vecchio geniere non temere finche certi ottuagenari siederanno sui ricchi scranni nessuno cambierà niente! La Corte dei Conti relaziona cose da far accaponare la pelle però non ho visto mai, ripeto mai, un dirigente dello stato pagare perchè ha amministrato male! però ho visto addebitare cifre , magari irrisorie, ai qualche consegnatario dei materiali!.
Allora mi chiedo che senso ha che la suddetta Corte faccia tante relazioni se poi nessuno paga per la mala gestione!
Speravo che con il federalismo almeno questo malvezzo venisse eliminato, invece no! si spende e si spande tanto alla fine i soldi sempre dalle nostre tasche vengono a prenderli!
la max trid.
Io sinceramente non nutro dei dubbi sul Federalismo, e parlo di una disciplina simile a quella vigente in Germania (Achilles resti sempre e comunque un pezzo di cosiddetta).
Avevo invece moltissimi dubbi su un'accozzaglia di 'porcate' buttate li dal Calderoli, e rese immacolate con la denominazione 'federalismo'.
Beppe ha scritto:ma mi sbaglio o il no lì ha vinto con il 64,7%?
e non c'è da dire che non siano andati a votare....
Ovviamente.
Perchè avrebbero dovuto rinunciare ad una parte dei propri privilegi perchè diventassero diritti di tutti gli italiani? D'altra parte, visto che questi ultimi sono d'accordo nel rimanere sudditi di seconda categoria, non si può eccepire nulla.
Mi piacerebbe per altro sapere dove siano i difensori della costituzione, che mi pare reciti qualcosa a proposito dell'uguaglianza dei cittadini.
Adesso che ci penso, dovrebbe recitare qualcosa anche sulla difesa della Patria...
von Kleist ha scritto:Non sto affatto difendendo i post comunisti che a mio avviso, quanto ad ipocrisia, potrebbero ingaggiare una bel duello con i leghisti.
Certo (en passant osservo che ci sono ancora dei comunisti non ex o post...)
Intendevo dire che se solo chi ama la Patria può modificare la costituzione, allora abbiamo avuto ben di peggio che quattro adoratori del dio Po. Ma a questo punto ritorneremmo a quanto affermato da Federico con mirabile sintesi più sopra: in Italia qualcuno può, con aggiunto giudizio morale, e qualcuno no.
Così, in questo caso, una parte ha potuto modificare la costituzione, e l'altra no.
Mandi.
Luigi
P.S.: nel mio mondo ideale, dopo certe frasi sul Tricolore qualcuno sarebbe finito in galera. Ma, sempre nel mio mondo ideale, chi trent'anni fa stava col nemico sarebbe finito di fronte ad un plotone d'esecuzione. Guardando da un'altra parte, ovviamente.
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Luigi ha scritto:
... nel mio mondo ideale, dopo certe frasi sul Tricolore qualcuno sarebbe finito in galera. Ma, sempre nel mio mondo ideale, chi trent'anni fa stava col nemico sarebbe finito di fronte ad un plotone d'esecuzione. Guardando da un'altra parte, ovviamente.
Sintesi efficace ed esaustiva che mi trova completamente d'accordo.
von Kleist ha scritto:Non sto affatto difendendo i post comunisti che a mio avviso, quanto ad ipocrisia, potrebbero ingaggiare una bel duello con i leghisti.
Certo (en passant osservo che ci sono ancora dei comunisti non ex o post...)
Intendevo dire che se solo chi ama la Patria può modificare la costituzione, allora abbiamo avuto ben di peggio che quattro adoratori del dio Po. Ma a questo punto ritorneremmo a quanto affermato da Federico con mirabile sintesi più sopra: in Italia qualcuno può, con aggiunto giudizio morale, e qualcuno no.
Così, in questo caso, una parte ha potuto modificare la costituzione, e l'altra no.
Mandi.
Luigi
P.S.: nel mio mondo ideale, dopo certe frasi sul Tricolore qualcuno sarebbe finito in galera. Ma, sempre nel mio mondo ideale, chi trent'anni fa stava col nemico sarebbe finito di fronte ad un plotone d'esecuzione. Guardando da un'altra parte, ovviamente.
Forse prima non mi sono spiegato bene. Non sto dicendo che una parte politica può modificare la costituzione e un'altra no solo perchè questa sarebbe moralmente peggiore, anzi. Non è questo il problema.
Secondo me l'errore è stato voler dare a tutti i costi un colore politico al si e al no, trasformando qualcosa che avrebbe dovuto riguardare tutti gli italaliani in una sfida elettorale. Questa (pesante) modifica alla costituzione invece doveva essere valutata obbiettivamente.
E obbiettivamente dico, da italiano, che non andava per niente bene, poichè questa modifica alla costituzione era stata fatta e voluta dalla Lega Nord che di certo nel farla non aveva badato agli interessi di tutto il paese ma solo a quelli di una parte.
Da meridionale vi dico che l'Italia del sud non può permettersi un ulteriore allontanamento delle istituzioni statali. E' già tanto se è stato catturato Provenzano.
L'autonoma Sicilia, per fare un esempio, si sà che è da tempo in mano ad un'amministrazione mafiosa come quella di Cuffaro, e non possiamo permettere a questa gente (i mafiosi) di fare il comodo loro al sud solo perchè qualcuno al nord si crede l'incarnazione di William Wallace e cerca in tutti i costi di allontanarsi da Roma "ladrona". Noi purtroppo abbiamo ben altri problemi a cui pensare...
Bisogna tener sempre presente che esiste da secoli, ormai, una questione meridionale che deve avere la priorità tra le problematicche dello stato. Una volta che si sarà risolta (se sarà mai risolta), allora si potrà provvedere alla decentralizzazione in maniera egualitaria.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
temo che tu abbia preso qualche abbaglio. Cosa più che facile visto che i nostri politici, l'un per l'altro, per tacer dei giornalai, dicono quello che pensano noi si voglia sentire, non ciò che devono.
Per cui: una parte della riforma sottoposta a referendum poneva rimedio al disastro, che è un disastro vero, questo, che la precedente riforma posta in atto dalla sinistra ha provocato concedendo da un lato autonomie alle regioni (anche dove secondo me non la dovevano avere) senza però dar loro la possibilità di pagarle, queste autonomie. Ragion per cui ora, diretto effetto di quella riforma e della scorsa legge finanziaria che a questo fatto si è attaccata, ci sono sei regioni italiane che, avendo sforato la spesa sanitaria, sono costrette a trovare in loco le risorse per ripianare le perdite, ergo: vai di IRAP e altre imposte regionali.
Io invece, parlando da Lombardo, avrei visto ottimamente una vittoria del si. Ottenutolo, avrei modificato tutte le storture che, di certo, nel testo sono presenti. Ma che non sono solo il frutto degli adoratori di Eridano, bada bene. La loro Roma ladrona è la Roma ladrona di tutti gli Italiani ed è presa a sibolo delle storture ed ingiustizie che in nome di una supposta ma in realtà inesistente quanto pelosissima solidarietà , consente a qualche milione di Italiani di vivere più che dignitosamente senza produrre ricchezza alcuna, anzi: aumentano i costi, consumando risorse.
I lombardi, e non solo loro, sono stufi di:
- pagare le tasse, troppe e troppo alte (circa 7.500 euri all'anno pro-capite se ne vanno a Roma) in cambio di:
- tempo di percorrenza medio sulle strade inferiore a quello dei Romani a cavallo.
- manti stradali che gridano vendetta al cospetto del Signore
- di una Pedemontana di cui si parla dal 1964 (io sono del 1965), per sentirsi pure dire, metà anni ottanta circa, che tra le soluzioni individuate (e lautamente pagate con consulenze e progetti) c'è pure la soluzione zero = non fare la Pedemontana (!!)
- Ingegneri che si permetto di toppare l'altezza massima di un cavalcavia in prossimità della Malpensa, costringendo quindi ad altre spese e ad altri disagi chi (migliaia al giorno) quella strada percorre per andare a lavorare per abbassare detto cavalcavia. Gli Ingegneri responsabili continuano a fare gli ingegneri. Alcuni tra coloro che usano quella strada hanno cambiato lavoro, perchè licenziati per continui ritardi
- Ricevere indietro da Roma ladrona, dei famosi 7.500 euri, meno della metà pro capite e vedere quel ben di Dio trattenuto a Roma letteralmente buttato nel cesso tutte le sere a Striscia la Notizia in ospedali mai aperti e altre edificanti scene.
E quindi, in sintesi: visto che con la solidarietà imposta dallo Stato attraverso i trasferimenti non si è ottenuto nulla al di fuori di prebende e regalie, forse rendendo ciascuno responsabile dei suoi mezzi (cioè ciascuno, in primis, deve contare sulle sue forze), magari qualche cosa si ottiene. Se il buon Cuffaro di cui parlo dovesse fare il bilancio della Sicilia contando soprattutto sui mezzi che la Sicilia ha, vuoi scommettere che come per magia tanto sommerso emergerebbe e tanti soldi comparirebbero? Ne andrebbe della sua poltrona, di Cuffaro, quindi stai sicuro che i danè li troverebbe. E stai pure sicuro che eventuali poteri collaterali a Cuffaro, pur di vederlo dove sta (lui o il suo concorrente, poco importa a detti eventuali poteri), si farebbero in quattro per farglieli trovare, sti danari. Ora come ora, invece, Cuffaro o chi per lui si bea davanti all'elettorato siculo di quanto è stato bravo ad ottenere da Roma ladrona x migliaia di milioni di euri, presi dalle tasche di coloro che nominalmente vivono nello stesso Paese, ma che subiscono uno Stato pesantissimo, proprio perchè Cuffaro o chi per lui, i soldi, è sicuro che di riffa o di raffa Roma glieli manda.
Se da secoli esiste una questione meridionale, sarò brutale e scortese, e me ne scuso, ma è per chiarezza, è prima di tutto dai meridionali che deve essere risolta. E se ai meridionali continui a far piovere a pioggia danari immeritati, non fai loro un piacere nel lungo periodo. Che inizino, quindi ( e lo stesso vale per molti anche qui in Lombardia, stai certo), a far conto sulle loro forze. E che poi quel poco o tanto che viene raccolto, venga attentamente e da vicino osservato, per vedere che fine fa. E se del caso, che si scenda in piazza perchè Bassolino se ne va 15 gioni a New York nell'appartamento che la Regione Campania possiede a New York (altro frutto della modifca costituzionale "pura e santa" della sinistra) e non perchè Bossi dice che Roma è ladrona. Perchè i soldi che Bassolino ha usato per comperare l'appartamento, quanto ci scommetti che senza le elargizioni da Roma, ottenute per ripianare i conti della regione, mica saltavano fuori?
Capito perchè Roma è ladrona? Mica perchè i romani siano brutta gente. Ma perche, come Capitale, simboleggia agli occhi del "ricco nord" (che evangelicamente, lo ammetto, non potrebbe scagliare la prima pietra, questo è certo!) tutto ciò che a livello di sprechi viene compiuto qui in Italia. E' inutile girarci intorno: quando io pago 500 euri all'anno di ici per una seconda casa di 80 metri quadri, mentre la stessa casa come prima casa mi costerebbe "solo" 450 euri di ici, e poi so che ci sono regioni intere del Paese che, anche volendo, l'ici non la possono pagare perchè le case non sono accatastate e non hanno quindi redditi catastali su cui basare l'imposta, mi sento letteralmente preso per il culo. E mi sento beffato quando, alla luce di tutto ciò, vengo pure sospettato, come piccolo imprenditore del nord, di essere un evasore.
Speigami in nome di che cosa, se non fosse perchè sono un imbecille ligio a regole più imbecilli di me, io dovrei pagarle 'ste tasse. Per vedere i soldi che ho guadagnato CON FATICA, la MIA fatica, essere buttati nel cesso a questo modo, da gente che con supponenza indicibile si permette pure di giudicarmi come un essere moralmente inferiore?
Scusami dello sfogo, comunque. Nulla di personale, ovviamente, anche se mi sono rivolto a te, il discorso era generale.
Federico ha scritto:
Io invece, parlando da Lombardo, avrei visto ottimamente una vittoria del si. Ottenutolo, avrei modificato tutte le storture che, di certo, nel testo sono presenti.
Mi sembra di vedere una similitudine con gli ingegneri che fanno i passanti bassi e poi li alzano.
Io non ho capito nulla di questa riforma: sostanzialmente cosa sarebbe cambiato nelle storture che giustamente hai riportato?
Federico ha scritto:
Io invece, parlando da Lombardo, avrei visto ottimamente una vittoria del si. Ottenutolo, avrei modificato tutte le storture che, di certo, nel testo sono presenti.
Mi sembra di vedere una similitudine con gli ingegneri che fanno i passanti bassi e poi li alzano.
Io non ho capito nulla di questa riforma: sostanzialmente cosa sarebbe cambiato nelle storture che giustamente hai riportato?
Nel caso specifico, nulla temo. Poichè i trasporti sarebbero rimasti in mano allo stato centrale, il che non poi un male a mio modesto avviso.
Il caso specifico, però, rientra e fa numero nello sterminata casistica di mala amministrazione di cui questo Paese soffre, ecco perchè l'ho citato. Con pseciale riferimento all'impunità , altra fonte di arrabbiature, di cui la burocrazia gode da noi. E' questa, prima ancora dei politici, che muove le carte e si alimenta succhiando sangue all'economia. I politici, che cambiano, servono a quest'ultima e da quast'ultima vengono usati. Essa, invece, è l'unica attività , per così dire, del Paese che prospera e si moltplica da almeno 90 anni. Il vero nemico di noi tutti è lei, ben prima dei politici. Ultimo esempio in ordine di tempo, tanto per far capire chi comanda da noi, se i ministri o i bojardi che da qusti teoricamente dovrebbero dipendere: Di Pietro denucia penalmente in magistratura, che ha subito aperto un fascicolo per false comunicazioni sociali, il Presidente dell'ANAS.
Ritengo che in qualsiasi paese normale, il denunciato, visto che il suo denunciante è il suo "capo", si sarebbe dimesso. Da noi non solo non lo fa, ma va in tv a dire la sua e se ne sta al suo posto, a spese nostre, come se nulla fosse. E nessuno si stupisce.
Hellis ha scritto:E la nuova costituzione risolveva questi problemi?
Quella vecchia lo fa?
Visto che continuate a dire che va tutto bene, l'importante è non far toccare ai coglioni della lega il Sacro Testo, si vede che voi state bene così.
Ma non lamentatevi più. Era un occasione per provare ad iniziare a rivoltare questo paese come un calzino. Il voto avrebbe avuto questo segnale politico, almeno. Poi si sarebbero fatti gli opportuni aggiustamenti. Poteva essere colta e invece il popolo sovrano ha deciso diversamente, e quindi pace. Ma che non si lamenti, poi, se da noi tutto va sempre allo stesso modo.
Ecco perchè dare addosso alla lega, stupidamente forse più di quanto stupidamente non si comporti la lega, è un modo miope di porre le questioni.
Leggetevi tra le righe ciò che dalla lega vien detto. Slogan e pirlate a parte, c'è della sostanza che vale la pena di considerare seriamente. Ma se le notizie della lega, al pari di qualsiasi altra, le leggete su Rep., stiamo freschi. Tenetevi Oscar Luigi, quello che da Prez si intascava 100 milioni in nero al mese (che venivano dal Casinò di Campione), che da giovine magistrato ha condannato a morte un fascista e ora si permette di venire a fare la morale a me e a tutti voi. Lui è il degno rappresentante della costituzione che non si vuole che cambi. A lui va bene così, ovviamente.