mai gioito, e ronaldo non gioca nell'inter da quel dì!
comunque ormai è lampante che un paio di campionati li avrebbe vinti pure lui! ladri di merda, serie BBBBB
tgcom"Senza giustizia Inter all'estero"
Moratti: "Lo scudetto va assegnato"
A pochi giorni dal maxiprocesso sugli illeciti sportivi, Massimo Moratti alza la voce. "In questo momento mi sento truffato - spiega il patron dell'Inter - Penso ai sacrifici di questi anni e quanto è emerso dimostra che la situazione era peggio di quanti pensassi. Lo scudetto va assegnato alla prima squadra pulita in classifica. Amnistia? Attendo sentenze esemplari, altrimenti studierò la possibilità di portare l'Inter all'estero".
Pulizia e giustizia, questo si aspetta Massimo Moratti dal processo su calciopoli che da giovedì aprirà i battenti e farà definitivamente chiarezza su responsabili e responsabilità con le quali club e persone deferite dovranno fare i conti. Il patron nerazzurro auspica sentenze esemplari con il riconoscimento dei colpevoli da punire con assoluta durezza per ridare credibilità ad uno sport, il calcio, che, per quanto sta succedendo in Italia, sta nauseando i tifosi. Ed allora ecco che Moratti confida a pieno nella legalità di un processo che dovrà rimettere a posto i conti del passato e, per questo motivo, lo stesso patron ha ribadito che la società nerazzurra non si costituirà come parte terza: "Non interverremo nel processo - ha detto - Siamo garanti e rispettosi delle regole, come lo siamo stati sempre. Assisteremo ai processi, abbiamo le carte il regola per ottenere rispetto, se poi..." e qui si ferma Moratti.
Nè tantomeno il numero 1 dell'Inter sentirebbe, nell'eventualità , la mancanza di Juventus e Milan in serie A e reclama lo scudetto per la prima squadra "pulita": "Non sentirei affatto la mancanza di Milan e Juve e lo scudetto lo potrebbero assegnare anche al Chievo, all'Inter o alla Roma: se le squadre che sono arrivate davanti non si sono comportate in maniera corretta è giusto che la prima squadra pulita sia davvero la prima". Moratti non vuole assolutamente parlare di sanzioni "scontate" per tutti: "A fronte della gravità di quanto successo - ha proseguito - se non ci fossero conseguenze adeguate, la gente credo che proverebbe fastidio. Stavolta il calcio deve dare l'esempio altrimenti rischieremmo che non si consideri più questo sport come una cosa seria".
Infine, il patron della società di Via Durini, qualora non ci fosse una conclusione del processo su calciopoli come da lui auspicata, ha ipotizzato addirittura di portare l'Inter all'estero: "Se il calcio onesto qui non si può fare e se il calcio disonesto non viene ripulito, magari ci può essere il modo di far ospitare un grande club in un grande campionato straniero. Voglio farne studiare la fattibilità ".
L'unico modo per potervi vedere aumentare i numeri di scudetti.....a proposito, ma con tutta sta decimazione l'anno prossimo non puo' esser che il vostro.....tra un pochetto non ci rimane nessuno.....Beppe ha scritto:tgcom"Senza giustizia Inter all'estero"
Moratti: "Lo scudetto va assegnato"
A pochi giorni dal maxiprocesso sugli illeciti sportivi, Massimo Moratti alza la voce. "In questo momento mi sento truffato - spiega il patron dell'Inter - Penso ai sacrifici di questi anni e quanto è emerso dimostra che la situazione era peggio di quanti pensassi. Lo scudetto va assegnato alla prima squadra pulita in classifica. Amnistia? Attendo sentenze esemplari, altrimenti studierò la possibilità di portare l'Inter all'estero".
Pulizia e giustizia, questo si aspetta Massimo Moratti dal processo su calciopoli che da giovedì aprirà i battenti e farà definitivamente chiarezza su responsabili e responsabilità con le quali club e persone deferite dovranno fare i conti. Il patron nerazzurro auspica sentenze esemplari con il riconoscimento dei colpevoli da punire con assoluta durezza per ridare credibilità ad uno sport, il calcio, che, per quanto sta succedendo in Italia, sta nauseando i tifosi. Ed allora ecco che Moratti confida a pieno nella legalità di un processo che dovrà rimettere a posto i conti del passato e, per questo motivo, lo stesso patron ha ribadito che la società nerazzurra non si costituirà come parte terza: "Non interverremo nel processo - ha detto - Siamo garanti e rispettosi delle regole, come lo siamo stati sempre. Assisteremo ai processi, abbiamo le carte il regola per ottenere rispetto, se poi..." e qui si ferma Moratti.
Nè tantomeno il numero 1 dell'Inter sentirebbe, nell'eventualità , la mancanza di Juventus e Milan in serie A e reclama lo scudetto per la prima squadra "pulita": "Non sentirei affatto la mancanza di Milan e Juve e lo scudetto lo potrebbero assegnare anche al Chievo, all'Inter o alla Roma: se le squadre che sono arrivate davanti non si sono comportate in maniera corretta è giusto che la prima squadra pulita sia davvero la prima". Moratti non vuole assolutamente parlare di sanzioni "scontate" per tutti: "A fronte della gravità di quanto successo - ha proseguito - se non ci fossero conseguenze adeguate, la gente credo che proverebbe fastidio. Stavolta il calcio deve dare l'esempio altrimenti rischieremmo che non si consideri più questo sport come una cosa seria".
Infine, il patron della società di Via Durini, qualora non ci fosse una conclusione del processo su calciopoli come da lui auspicata, ha ipotizzato addirittura di portare l'Inter all'estero: "Se il calcio onesto qui non si può fare e se il calcio disonesto non viene ripulito, magari ci può essere il modo di far ospitare un grande club in un grande campionato straniero. Voglio farne studiare la fattibilità ".
ah ah ah! abbiamo scoperto un nuovo comico
Ma va, c'è ancora il Chievo, il Palermo, il Livorno e l'EmpoliLele ha scritto:a proposito, ma con tutta sta decimazione l'anno prossimo non puo' esser che il vostro.....tra un pochetto non ci rimane nessuno.....