Hacker colpiscono ANA.it

[axtolf]

Sembra che qualche hacker abbia colpito ana.it, dateci una occhiata.
Se quando leggete questo post, il sito fosse stato sistemato, cliccate:
http://lnx.vecio.it/ana.jpg

[Mauro]

Ax l'immagine non la riesco a vedere, comunque ho visto il sito.
Non è molto difficile entrare in un sito: direi da dilettante. Ci sono diversi programmini che permettono di entrare con facilità , anche tramite url inserendo una determinata stringa, c'è chi si diverte a rompere i coglioni al prossimo e chi invece sgobba per ottenere con 25 euro un sito all'anno non contando tutte le altre fatiche. Siamo alle solite. Non hanno un cazzo da fare tutto il giorno. Continuiamo ad elogiare la loro specie e a non tenere a bada le loro idee: oggi sono 2, domani 10 dopodomani 1000 e poi altri ancora. Maledetti.

[Hellis]

Axtolf!Oplà , dal tuo schermo vedo che anche tu usi Win2000 e vedo pure che usi SQL. Usi VBA per sviluppare applicazioni che usano server back end SQL? Mi sto scornando con una connessione ADODB e SQL su un'applicazione VBA dove vorrei usare SQL anche sul front end.
Io non sono programmatore e sono autodidatta premetto, ma me la cavicchio.

[Lele]

Che bast..............
Ho sentito che in questi giorni anche gli hacker si erano messi in azione ma mai e poi mai avrei pensato all'intromissione in un sito di Alpini.

Beh, e' vero che gli Alpini fanno parte del mondo militare ma........non l'avrei mai detto.

Comunque beati loro, si vede che non sanno che cosa fare durante il giorno se non rompere le scatole agli altri

[Lele]

Non sapevo se inserirla qua ma ormai l'ho fatto.

Beh, per fortuna non beccano solo noi Alpini ma anche la parte opposta!!!!!!



WASHINGTON (CNN) -- Hacker "patriottici" in azione contro il sito Web di Al Jazeera. Nella serata di giovedì gli hacker hanno dirottato le richieste di accesso in arrivo al sito Web in inglese della televisione via satellite araba Al Jazeera verso un sito americano che mostra una bandiera a stelle e strisce e la scritta "Let the freedom ring".

Gli hacker, che definiscono se stessi come "Milizia per la Liberazione delle Cyber Forze" hanno dirottato il traffico per un breve periodo verso il sito della Networld Connection, un provider Internet di Salt Lake City.

La probabile tecnica utilizzata dagli hacker si chiama "DSN poisoning" (avvelenamento del DNS) ed à‹ una tecnica da cui à‹ relativamente difficile difendersi. L'avvelenamento à‹ stato praticato nella mattinata di giovedì.

La pagina conteneva altre scritte patriottiche come "Dio benedica le nostre truppe" siglate da un non meglio definito "Patriota" che peraltro non rispondeva alle mail a lui inviate.

"Sì, siamo stati piratati" conferma Jihad Ali Ballout, portavoce di Al Jazeera che ha descritto l'attacco come "un attacco frontale, malato alla libertà  di stampa" e ha invitato chiunque avesse informazioni utili sull'hacker a comunicarle alle autorità .

Il sito web di Al Jazeera ha subito diversi problemi, attacchi o difficoltà  di comunicazione dopo la decisione di pubblicare le immagini dei feriti, dei morti o dei prigionieri usa che i media americani hanno deciso di non far vedere al loro pubblico.

Anche nella mattinata di venerdì il sito (http://english.aljazeera.net) non à‹ accessibile e difficoltà  notevoli si incontrano pure per l'accesso al sito arabo.