Secondo me era un poligono e serviva per esercitare i lagunari ad incursioni con attacchi alla struttura fortificata? Addirittra cal.305/50!
Anche se in rete ho letto che il Forte Dossaccio a Bormio è stato tenuto in efficienza fino al 1958.
Gio ha scritto:Secondo me era un poligono e serviva per esercitare i lagunari ad incursioni con attacchi alla struttura fortificata? Addirittra cal.305/50!
Anche se in rete ho letto che il Forte Dossaccio a Bormio è stato tenuto in efficienza fino al 1958.
Nerbo ha scritto:Ciao Kaimano
Dovrebbe trattarsi della batteria San Marco sul litorale di Cavallino, ora trasformata in camping.
L'anno scorso ho fatto una tre giorni in quella zona (utilizzando il bel Libro "Gli artigli del leon" come guida) e devo dire che anche le batterie costiere hanno un loro fascino speciale.
Saluti dalla Carinzia
Le bocche da fuoco non ci sono piu´son rimasti i resti di queste costruzioniM26 ha scritto:Benvenuto Kaimano e complimenti per le foto postate.
Le batterie costiere risalgono però al periodo pre bellico e non so francamente se hanno avuto un impiego militare operativo dopo il 1945.
In ogni caso avevano una funzione antinavale, antisbarco. Ne erano installate diverse su tutta la penisola da Pola a Siracusa con calibri e bunker fra i più vari.
Ma anche qui hanno dismesso tutto da decenni. Credo che anche sul litorale veneziano non sia rimasto nulla delle bocche da fuoco.
Non sono sicuro ma credo che nei primi anni 50 queste batteria venisseroGio ha scritto:Potrebbe darsi che il vecchio forte,con ancora i cannoni,fosse adibito a deposito e i lagunari vi montassero la guardia?
Manco se me lo dicesse il Capo di SM crederei che vi fosse una batteria di quel calibro attiva che,se mai,sarebbe stata affidata ai marinai per infiniti motivi. Comunque all'epoca i btg dei lagunari si chiamavano costieri.
Si potrebbe chiedere informazioni in proposito al sito dei lagunari.
Avendo prestato servizio per un periodo nei Lagunari rimango sempre in contatto con i miei ex compagni tramite il sito :120Fornovo ha scritto:Belle e interessantissime foto: da dove le hai tratte?
Saluti cordiali
Gio in questo hai ragione una cosa impensabile un atacco via mare, oppure forse con l´aiuto di un buon alleato forse....Gio ha scritto:Si rischia di andare OT e ci vorrebbe qualcuno più esperto di strategia che di tattica. Vedrai che non mancherà .
Tito voleva solo romper le balle altro che temere sbarchi sul proprio territorio. L'unico "sbarco"che gli ha dato fastidio è stato quello dei bersaglieri a Trieste nel 1953. Ti pare che l'Italia aveva forze,voglia e ordini da USA prima e NATO poi di invadere via mare l'allora Jugoslvia. Ma hai in mente poi che genere di coste abbia?!
Per quel genere di cannoni,forti e batterie erano già obsoleti quando costruiti. Spesso già durante la 1^GM furono prelevati cannoni per schierarli in zone più opportune. Nella 2^GM,se guardi il sito delle fortificazioni nella laguna veneta,al max i forti sono stati riarmati con qualche btr c/a. Quel genere di cn potevano forse dire la loro nel sud o nelle isole.Contro chi avrebbero dovuto sparare durante la guerra fredda? Contro la marina jugoslava o navi russe che avrebbero risalito impunemente e nascostamente tutto l'adriatico per invadere Venezia?
Per fare uno sbarco significativo almeno per acquisire qualche pegno territoriale sai quante navi ci vorrebbero e supremazia aerea?
E tutte in fila dal mediterraneo lungo l'adriatico!
Dovrei andare a vedere pure cosa contemplasse il Trattato di Osimo. So solo che abbiamo dovuto smantellare batterie costiere nelle isole e se queste non le hanno contemplate o siano rimaste così perchè roba che costava pure troppo rottamare. E' il mio modestissimo e personalissimo parere.
Mi piacerebbe sentire altre opinioni in proposito.