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Von Kleist
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Attentato in Afghanistan: 2 alpini feriti

Da ANA.it

Attentato suicida in Afghanistan contro una pattuglia che stava rientrando a Herat dall'aeroporto: due alpini dell'8° e un sottufficiale del genio ferrovieri sono rimasti feriti in modo non grave. Si tratta del caporale Alessandro Nonis, 23 anni, di Fossalta di Portogruaro, del caporal maggiore Tommaso De Sio, 24 anni di Cosenza, e del maresciallo capo del genio ferroviario Carmine Motta, 32 anni, campano.


La Toyota sulla quale si trovavano, preceduta da un autocarro portacontainer e un fuoristrada, è stata affiancata da una vettura il cui conducente voleva infilarsi nel convoglio sul quale viaggiavano altri cinque nostri militari. Il caporale Nonis ha accelerato bruscamente, distanziando di qualche metro l'auto che è esplosa. Il veicolo militare è stato semidistrutto ma fortunatamente la tempestiva manovra del caporale Nonis ha evitato la strage.

I nostri militari hanno riportato traumi acustici e abrasioni: sono stati medicati a Herat e hanno comunicato che non intendono rientrare in Italia ma continuare la loro missione, che è di pace. Il nostro presidente nazionale Corrado Perona ha inviato al comandante delle Truppe alpine generale di Corpo d'Armata Ivan Felice Resce un messaggio di solidarietà  e di vicinanza con i nostri alpini e tutti i militari italiani che operano in terre difficili al servizio della popolazione.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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Federico
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"La Toyota sulla quale si trovavano... .Il veicolo militare è stato semidistrutto".

C'è forse qualche cosa che non va, a meno che i nostri militari in Afghanistan non abbiano degli automezzi militari diversi che in Patria.

Ciao
Art. Federico
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Federico ha scritto:"La Toyota sulla quale si trovavano... .Il veicolo militare è stato semidistrutto".

C'è forse qualche cosa che non va, a meno che i nostri militari in Afghanistan non abbiano degli automezzi militari diversi che in Patria.

Ciao
condivido il tuo stesso dubbio.....
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Mi pare di aver capito, da altre letture in giro per la rete, che il nostro contingente ha acquistato (o noleggiato, non so) un certo numero di veicoli fuoristrada come i toyota... forse le AR e i VM non erano troppo fighi? :roll:
MAI DAÛR!
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Von Kleist
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Ma perchè?
Forse perchè i pick-up Toyota sono molto diffusi in medio oriente e così riescono a confondersi meglio con la popolazione? mah
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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Luigi
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Federico ha scritto: C'è forse qualche cosa che non va, a meno che i nostri militari in Afghanistan non abbiano degli automezzi militari diversi che in Patria.
Confermo, dalle foto pubblicate sul "Corriere della Sera", che si trattava di un modello di fuoristrada giapponese (fra l'altro, mi sembra senza colorazione militare).
Azzardo: note le pecche del Defender civile, che sospetto non siano state corrette sui mezzi militari, potrebbe essere che in particolari teatri si debbano utilizzare macchine più prestanti. Come spesso accade, se si bada troppo al risparmio dopo si rischia per converso di pagare di più!

In bocca al lupo per la guarigione ai nostri soldati.
Mandi.
Luigi
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cavalli
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x Luigi che pecche ha il Defender?
sono anni che lo uso sia il 90 SW che il 130 Crew cab. anche in condiizioni estreme e non hanno dato problemi!
saluti la max trid.
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cavalli ha scritto:x Luigi che pecche ha il Defender?
sono anni che lo uso sia il 90 SW che il 130 Crew cab. anche in condiizioni estreme e non hanno dato problemi!
Problemi di condizionamento, alimentazione, resistenza di alcuni particolari meccanici, capacità  su strada di basso livello, motorizzazione in costante peggioramento (dal 2006 parlano del 2.2 della Puma!)
In ambiente desertico o assimilabile la "customizzazione" è d'obbligo.
Così mi dice chi lo usa per il fuoristrada.

Aggiungo dal punto di vista ergonomico che, come per il VM, la discesa con l'equipaggiamento completo è una comica! Rivoglio gli ACL...
Mandi.
Luigi
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cavalli
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x Luigi allora, problemi di condizionamento negativo!
motorizzazione il 130 anno 1998 ha il vecchio 4 cilindri a gasolio che trira bene, il 90 anno 2004 invece ha il 5 cilindri, a gasolio, che gira come un'orologio! provate anche su lunghi percorsi, ovviamente non sono mai stato in zone desertica.
per la tenuta di strada dipende dal tipo di pneumatico, diffatti il 130 monta il tipo tassellato sopra il 90 km. oltre che rumoroso non mi da l'impressione di tenere molto la strada, il 90 con pneumatici per percorsi misti viaggi a 130 che è un piacere, In quanto l'abitabilità  lascia un po a desiderare, se sei alto 1,85 e 125 kg. di peso non è che sia agevole! In complesso sono soddisfatto!
saluti la max trid.
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claudio
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dal sito dell'E.I.
QUESTA MATTINA (20 Dicembre)ALLE ORE 11.00 CIRCA (07.30 IN ITALIA) UN CONVOGLIO MILITARE COMPOSTO DA TRE VEICOLI DELL'CONTINGENTE ITALIANO IN MOVIMENTO DALL'AEROPORTO DI HERAT (SEDE DELLA FORWARD SUPPORT BASE - FSB) VERSO IL CENTRO DELLA CITTà€, È STATO COINVOLTO IN UNA ESPLOSIONE CHE HA CAUSATO IL LEGGERO FERIMENTO DI TRE MILITARI CHE VIAGGIAVANO A BORDO DI UNO DEI MEZZI.
I MILITARI SONO STATI SUBITO RICOVERATI PRESSO L'OSPEDALE MILITARE SPAGNOLO-BULGARO (ROLE 2) DISLOCATO ALL'INTERNO DELLA FSB. I SANITARI HANNO CONFERMATO CHE LE CONDIZIONI DEI TRE MILITARI SONO BUONE E NON DESTANO PREOCCUPAZIONE. IL CONVOGLIO -COMPOSTO DA UN FUORISTRADA DEFENDER, UN AUTOCARRO APS PORTACONTAINER, ED UN TOYOTA PRADO IN ORGANICO AL COMANDO DEL PROVINCIAL RECONSTRUCTION TEAM DISLOCATO NELLA CITTà€ DI HERAT- STAVA RIENTRANDO IN SEDE DOPO AVER EFFETTUATO UN SERVIZIO ESTERNO.
LUNGO L'ITINERARIO, A CIRCA UN CHILOMETRO DALLA FSB, I VEICOLI SONO STATI AVVICINATI DA UNA VETTURA CIVILE CHE IN PROSSIMITà€ DI UNO DI ESSI È ESPLOSA.
SUL POSTO È INTERVENUTA LA QUICK REACTION FORCE (UNITà€ DI PRONTO IMPIEGO) DELLA FSB CHE, ASSIEME ALLA POLIZIA LOCALE, HA MESSO IN SICUREZZA L'INTERA AREA COINVOLTA NELL'ESPLOSIONE.
SONO IN CORSO GLI ACCERTAMENTI E LE INDAGINI DEL CASO PER STABILIRE LA DINAMICA DELL'EVENTO E LE CAUSE DELL'ESPLOSIONE.
I FAMILIARI DEI MILITARI FERITI SONO STATI AVVISATI.


La notizia è stata riportata anche dai TG ed anche a me è apparsa strana la presenza di militari su mezzi fuori standard.Forse il gruppo di alpini era distaccato presso il COMANDO DEL PROVINCIAL RECONSTRUCTION TEAM titolare del mezzo interessato, oppure erano a bordo come scorta.In tal caso si tratterebbe di una grave leggerezza e solo il caso ha evitato vittime.
Alpino Perino Claudio
Cdo Brigata Alpina Taurinense
SM - Ufficio Servizi
3° 72

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