Da ANA.it
Attentato suicida in Afghanistan contro una pattuglia che stava rientrando a Herat dall'aeroporto: due alpini dell'8° e un sottufficiale del genio ferrovieri sono rimasti feriti in modo non grave. Si tratta del caporale Alessandro Nonis, 23 anni, di Fossalta di Portogruaro, del caporal maggiore Tommaso De Sio, 24 anni di Cosenza, e del maresciallo capo del genio ferroviario Carmine Motta, 32 anni, campano.
La Toyota sulla quale si trovavano, preceduta da un autocarro portacontainer e un fuoristrada, è stata affiancata da una vettura il cui conducente voleva infilarsi nel convoglio sul quale viaggiavano altri cinque nostri militari. Il caporale Nonis ha accelerato bruscamente, distanziando di qualche metro l'auto che è esplosa. Il veicolo militare è stato semidistrutto ma fortunatamente la tempestiva manovra del caporale Nonis ha evitato la strage.
I nostri militari hanno riportato traumi acustici e abrasioni: sono stati medicati a Herat e hanno comunicato che non intendono rientrare in Italia ma continuare la loro missione, che è di pace. Il nostro presidente nazionale Corrado Perona ha inviato al comandante delle Truppe alpine generale di Corpo d'Armata Ivan Felice Resce un messaggio di solidarietà e di vicinanza con i nostri alpini e tutti i militari italiani che operano in terre difficili al servizio della popolazione.