Saluto anch'io Nerbo e gli do il bentornato tra noi !! Dello sbarramento di Colma avevo parlato, insieme ad altri, nella discussione "Gr. Capisaldi Pian dei Morti" descrivendo sommariamente le opere che si trovano lungo lo sbarramento anti-carro "a denti di drago". Le opere fotografate da Sergio si trovano : una lungo l'interruzione dei denti di drago lungo la linea dello sbarramento (finestrone a gradoni) e l'altra mostra il particolare del rivestimento mimetico (facciavista realizzato in pietrame ma non contestualmente alla gettata di cemento....così le infiltrazioni d'acqua ed il gelo hanno potuto agevolmente scassare tutto !!) all'esterno dei malloppi dell'opera sopra il termine dei denti di drago, casamatte che ospitavano due pezzi anti-carro ed una mitragliatrice. Da notare che in corrispondenza delle feritoie delle armi, sopra e sotto alle stesse, il facciavista in pietra si interrompe ed il cemento dei malloppi era mimetizzato con delle reti, come si può intuire dai vari ferri che sono ancora infissi nel rivestimento.
L'altra "cappelletta" (geniale mimetismo !!) con ruotismi metallici si trova lungo la stretta stradina che sale a Coccau Alto dalla frazione bassa, nei pressi di una curva alle spalle dell'altro sbarramento ad elementi mobili nascosto all'interno di un finto deposito dell'ANAS lungo la vecchia rotabile. Anche qui si trovano ancora ben visibili due spezzoni di putrelle ed è chiara la funzione dell'opera : quella di tendere dei cavi per sbarrare la strada ed evitare l'aggiramento del sottostante sbarramento.
Circa i fatti d'arme che hanno interessato i militari della G.a.F. a Colma (una delle opere dello sbarramento aprì il fuoco contro un convoglio germanico carico di truppe provenienti dall'Austria e lo bloccò), Porticina ed alla Caserma Italia a Tarvisio (all'epoca era la Sede del Comando del XVII Settore di Copertura), dove nella notte dell'8 Settembre del 43' si svolsero cruenti combattimenti contro i Tedeschi, vi consiglio di acquistare l'interessante libro di Antonio Russo dal titolo "Come foglie al vento". Fino a qualche anno fa si svolgevano regolarmente a Tarvisio dei raduni tra i reduci della G.a.F e veniva commemorato quel combattimento, ai più sconosciuto, ora quasi dimenticato ma che rappresentò il primo atto di resistenza armata contro l'esercito nazista.
Saluti a tutti,
Enrico
Nella zona di Colma, dove si trova la casermetta difensiva a cui fa riferimento la pubblicazione del FVG ?
Quando andai a curiosare in zona alcune estati fa vidi solo lo sbarramento anticarro a denti e la "famosa casetta" con pulegge, ma niente casermetta. Anche la seconda casetta con pulegge (sulla strada vecchia per Coccau superiore) mi era sfuggita.
A proposito di sbarramenti stradali ho qui uno schema delllo Sbarramento con funi del Colle della Maddalena, tratto dall'interessante libro "Valle di Stura Fortificata" di Pier Giorgio Corino.
Sbarramento sicuramente piຠcomplesso di quelli delle stradine nella zona di Coccau/Colma, ma che puೠdare un'idea del livello di sofisticazione del tutto.
Enrico, quando vieni nel Tarvisiano sentiamoci per qualche uscita insieme, con o senza marmocchi !