Leonardo
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Ciao Beppe, complimenti per il buon esito della prima parte del tuo richiamo! (a parte il fatto che come dice Omar adesso sei un topo anche rispetto a me... 1/04 vs 10/05 brrr :twisted: )

Permettimi però qualche appunto...
Beppe ha scritto: la naja non è stata abolita ma SOSPESA....
E' solo un escamotage utilizzato per aggirare la costituzione.
Beppe ha scritto: per il discorso alpini del sud...è la realtà ...il 70% proviene da regioni del sud. non c'è lavoro e l'esercito è un modo per lavorare e apre una strada privilegiata ai concorsi pubblici.
ma non è detto che non apprendano lo spirito alpino e non si sentano alpini dentro come un giovane che proviene da tradizioni alpine.
dipende molto dai suoi superiori, ben vengano le ore passate a far vedere filmati su alpini, i libri etc....
Giusto quanto dici, alpini si può nascere ma si può anche diventare. La tua ultima frase secondo me inquadra il nocciolo del problema. Quale esempio danno i superiori? Cosa fanno per trasmettere lo spirito di corpo? Ancora ci sono comandanti che ci tengono a queste cose, ma come vengono visti all'interno della forza armata?
Beppe ha scritto:e poi non è colpa loro se sono in maggioranza, mandateci i vostri figli o parenti nelle truppe alpine....
A dire il vero se ne sono presentati, e anche un certo numero. Peccato che nel migliore dei casi siano stati destinati ad altre armi, per non parlare di tutti quelli che sono stati scartati (tutti sani nei distretti del sud e tutti malandati in quelli del nord?). L'ANA sta facendo un buon lavoro per convincere i giovani ad arruolarsi: non è un'opera facile ma comunque le domande non sono mancate. Il problema è che allo SME continuano a prenderci per il c##o in questo modo, e poi hanno anche la faccia tosta di negare.
Beppe ha scritto: nel mondo moderno non è più richiesto che gli alpini sappiano solo andare in montagna, ma è richiesto che sappiano agire anche nel deserto, quindi le "tradizioni" e le peculiarità  delle truppe di montagna quali gli alpini vengono messe in secondo piano
se anche vengono impiegati in altri scenari perchè le tradizioni dovrebbero passare in secondo piano? Gli alpini che combatterono nella steppa russa o sulle ambe africane abbandonarono per caso le loro tradizioni?
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Federico
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Beppe guarda che la storia degli Alpini che sanno solo combattere in montagna è una balla enorme, e da più o meno un secolo. Il fatto è che gli Alpini, addestrandosi a combattere e a vivere da soldati in ambiente montano, avevano poi una marcia in più su terreni normali (sui quali comunque molti di loro pure si addestravano. L'addestramento degli Alpini, seppur concentrato sulle montagne, non è, credo, mai stato esclusivamente dedicato a questo tipo di ambiente).

Avete tutti in mente, credo, (e se così non fosse, state tutti puniti! :D ) la celebre statua dell'Alpino che scaglia una roccia, fucile a terra ai suoi piedi. A dire il vero le statue sono tre: a Bolzano, a Merano e a Milano. Ebbene, quel signore li, per la cronaca l'Alpino Antonio Valsecchi dell'Edolo, quella roccia la sta scagliando sulla testa di qualche Beduino, dall'alto di uno dei muri della celebre Ridotta Lombardia. L'anno è il 1911 (o il 1912?) e il luogo è la Libia. Luogo decisamente poco montano, no? E di sicuro lui e i suoi commilitoni l'addestramento in montagna l'avevano fatto (a "livelli di vita" che noi non ci sognamo neppure!), però in Libia combatterono alla grande.

E' quindi una BALLA che siccome non si deve più combattere in montagna è inutile farci addestramento. A parte il fatto che l'Afghanistan non mi pare propriamente un biliardo, come ho detto prima, se sei capace di adattarti a vivere e combattere in montagna, una volta che sei in pianura secondo me hai una marcia in più e non una in meno come pare vogliano far credere oggi.

Ciao
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Francesco
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in fururo si vedrà ...., la naja non è stata abolita ma SOSPESA....
Le caserme dove la naja ha servito l'Italia per più di un secolo sono in gran parte in via di demolizione, di trasferimento agli enti locali o in rovina: se fosse rimossa la sospensione dove li metteremmo i soldati? In accampamenti ai giardini pubblici?
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linzen
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Bella scoperta che la leva è solo sospesa, credete che in caso di guerra seria e lunga (sarà  improbabile ma un esercito deve tenerne conto) bastino i professional?
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Von Kleist
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Ma ci sarà  un modo per trasformare questi soldati con la penna in Alpini?

Se ci fosse veramente la volontà  da parte di chi comanda si potrebbe far diventare alpini anche dei Bielorussi, tanto per dirne una!
E questo lo dico basandomi sulla mia esperienza scolastica. Infatti ho notato con molta meraviglia che anche le classi più schifose quando hanno a che fare con un professore che veramente sa fare il proprio lavoro divantano all'improvviso ottime.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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leggo con piacere le vostre risposte...ho lanciato un sassolino nello stagno...che tonfo :lol:

mah..secondo me alpini si può diventare,
è colpa sempre dei cattivi maestri 8)
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Abbadia
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"E questo lo dico basandomi sulla mia esperienza scolastica. Infatti ho notato con molta meraviglia che anche le classi più schifose quando hanno a che fare con un professore che veramente sa fare il proprio lavoro divantano all'improvviso ottime."

Mahhh credo che ci sia un pelo di differenza....che poi alpino si diventi per l'insegnamento dei buoni "superiori" o vedendo dei filmati, magari, con un po' di cartoline di montagna....bahhh mi sa che vado in Bileorussia......
Abbadia Ga Tau
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Von Kleist
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Abbadia ha scritto: Mahhh credo che ci sia un pelo di differenza....che poi alpino si diventi per l'insegnamento dei buoni "superiori" o vedendo dei filmati, magari, con un po' di cartoline di montagna....bahhh mi sa che vado in Bileorussia......
Abbadia Ga Tau
Bhe, guardare filmati può essere interessante ma anche io credo che servi a poco. Bisogna innanzitutto riprendere gli addestramenti e trascorrere lunghi perieodi in ambiente montano, sia in estate che in inverno, insegnando alle reclute a muoversi facilmente in questo ambiente in ogni stagione. Ma soprattutto bisogna insegnargli a rispettare e ad amare la montagna e le tradizioni del reparto di cui fanno parte.
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Abbadia
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Ciao Gianluigi,
giusto quello che dici, potrebbe dare una grossa mano , ma credi che ci sia qualcuno che lo vuole, soprattutto tra i militari , dall'aspirante volontario al Capo di statomaggiore ?
Credo proprio di no.. la montagna é alta e sul ghiaccio si scivola...neppure noi avevamo la fregola di andare in marcia ai campi invernali, ma noi dovevamo, noi eravamo dilettanti......
Oggi se lo si puo' lo si evita , aspettando che arrivi presto il giorno del passaggio nelle Forze dell'Ordine o ancora meglio nei pompieri.
Ma é tutto normale....basta che non ci raccontiamo palle da soli.

Abbadia Ga Tau
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Abbadia ha scritto:Ciao Gianluigi,
giusto quello che dici, potrebbe dare una grossa mano , ma credi che ci sia qualcuno che lo vuole, soprattutto tra i militari , dall'aspirante volontario al Capo di statomaggiore ?
Credo proprio di no.. la montagna é alta e sul ghiaccio si scivola...neppure noi avevamo la fregola di andare in marcia ai campi invernali, ma noi dovevamo, noi eravamo dilettanti......
Oggi se lo si puo' lo si evita , aspettando che arrivi presto il giorno del passaggio nelle Forze dell'Ordine o ancora meglio nei pompieri.
Ma é tutto normale....basta che non ci raccontiamo palle da soli.

Abbadia Ga Tau

Hai perfettamente ragione, oggi tutte quelle cose che ho detto sopra non si fanno, ma è proprio a questo che mi riferisco quando dico che c'è bisogno di un buon insegnante.
Chissenefrega se i volontari non lo vogliono fare! se gli si ordina di andare in montagna devono andare e basta e abituarcisi di conseguenza ...se solo ci fosse qualcuno che glielo ordinasse...ma a quanto pare è questo il nuovo corso delle Truppe Alpine... :x

Purtroppo io sono convinto che al giorno d'oggi non tutto è perduto
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Luigi
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Von Kleist ha scritto: Chissenefrega se i volontari non lo vogliono fare! se gli si ordina di andare in montagna devono andare e basta e abituarcisi di conseguenza ...se solo ci fosse qualcuno che glielo ordinasse...
Caro von Kleist, il problema è che negli altri paesi di le motivazioni che hanno portato al servizio volontario sono state di un certo tipo, e tutto il resto è venuto di conseguenza.
Da noi le motivazioni sono state di un altro tipo :evil:, e la situazione attuale ne è la conseguenza.
Tanto per farti un'idea:

http://pub10.bravenet.com/forum/795583276/show/724327
http://www.militari.org/2005/volontari_ ... 122005.php
http://www.militari.org/2005/perche_ci_ ... 112005.php
http://www.militari.info/dblog/articolo.asp?articolo=65

Poi sbizzarrisciti pure a girare per conto tuo. Sai, io ogni tanto faccio un giro quando mi prende la malinconia per non essere rimasto nelle TT.AA. Effetto garantito: cinque minuti, e passano tutti i rimpianti.
L'idea di servizio che mi ha insegnato gente come Cavalli o gli sten che scrivono qui è un po' diversa da quella che pare imperare nel new army.

Dopo vai sui forum stranieri, e vedi la differenza.
Forse è per questo che poi nell'EI nascono le voci sui legionari che prendono 10.000 euro al mese...
Mandi.
Luigi

P.S.: "abbiamo creato centomila posti di lavoro... abbiamo eliminato una tassa in natura..."
Ricorda, tutte le distorsioni nascono da lì. Altrimenti gli uomini in grado di fabbricare alpini o parà  ci sarebbero ancora.
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


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Voglio credere che qualche comandante motivato ci sia ancora ma se poi un soldatino con la penna scivola sul ghiaccio o sul ghiaione e si fa la bua?
Ricorderò sempre,ed era molti anni fa,di quel ten.col.(S.Vito al Tagliamento?)linciato moralmente per aver fatto marciare e venire le vescichine a qualche soldatino. Si è addirittura suicidato. Secondo me non ebbe l'appoggio morale di NESSUNO. Anche le persone più care gli avranno detto:"ma chi te lo ha fatto fare!".
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Von Kleist
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Luigi ha scritto:
http://pub10.bravenet.com/forum/795583276/show/724327
http://www.militari.org/2005/volontari_ ... 122005.php
http://www.militari.org/2005/perche_ci_ ... 112005.php
http://www.militari.info/dblog/articolo.asp?articolo=65

Poi sbizzarrisciti pure a girare per conto tuo. Sai, io ogni tanto faccio un giro quando mi prende la malinconia per non essere rimasto nelle TT.AA. Effetto garantito: cinque minuti, e passano tutti i rimpianti.
L'idea di servizio che mi ha insegnato gente come Cavalli o gli sten che scrivono qui è un po' diversa da quella che pare imperare nel new army.

Dopo vai sui forum stranieri, e vedi la differenza.
Forse è per questo che poi nell'EI nascono le voci sui legionari che prendono 10.000 euro al mese...
Mandi.
Luigi

P.S.: "abbiamo creato centomila posti di lavoro... abbiamo eliminato una tassa in natura..."
Ricorda, tutte le distorsioni nascono da lì. Altrimenti gli uomini in grado di fabbricare alpini o parà  ci sarebbero ancora.
Beh, come darti torto. :cry:
I responsabili di tutto ciò purtroppo sono da ricercare nelle alte sfere.
La colpa non è certo dei marescialli, dei tenenti, dei capitani o dei colonnelli che magari sono ancora quelli di una volta...
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
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" Voglio credere che qualche comandante motivato ci sia ancora ma se poi un soldatino con la penna scivola sul ghiaccio o sul ghiaione e si fa la bua? ....

Quei signori sono professionisti, pagati per ASSUMERSI RESPONSABILITA' compresaa quella che il soldatino inciampi, altrimenti che azzo ci stanno a fare ?
Per mettere la fascia blu e giocare con la sciabola?
E' che la devono smettere di piangersi addosso e dare sempre la colpa ad altro per le loro deficenze...
Io vado si PdD , non ho mai visto tanti piagnoni come la' : ce l'hanno tutti con loro, se solo si azzardano a non incensarli e a trattarli da eroi.....
Ma azzo , alla mia ultima lettra sul post Ballaro' in cui chiedo a che cosa servono i militari se sono arruolati con metodi mafiosi ( lo dicono loro ), mandati in posti dove non vogliono andare , se non hanno motivazioni escluso qualcuno dei corpi speciali...beh a quel post sono 3 giorni che non risponde nessuno...ma finché c'era da compatirsi si affollavano...

Non é che "una volta" ci fossero piu' motivazioni o competenza negli SPE , ma c'era la moltitudine dei dilettanti allo sbaraglio che copriva i buchi e si faceva il mazzo per un pacco di sigarette...
Hanno pensato di spartirsi la torta tra di loro e si sono accorti che non riescono neppure a tagliarla.....
Sono forse intervenuti nell'emergenza neve o maltempo ?
Azzo e dove li pigliavano se se ne vanno a casa e se anche i carri sono immobili il sabato e domenica per...mancanza di equipaggio...
Noi andavamo a sbloccare le strade della valle Susa...andavamo a spalare le frane....gia ma noi eravamo degli incompetenti, ingovernabili, indisciplinati...la rovina del mondo insomma
E allora come alla sMALP : c.s.f.

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Abbadia ha scritto: Quei signori sono professionisti, pagati per ASSUMERSI RESPONSABILITA' compresaa quella che il soldatino inciampi, altrimenti che azzo ci stanno a fare?
Abbadia, ci sono ancora gli "effettivi" seri, come c'erano con la leva.
Solo, sai che succede? Che se ne vanno schifati (potrei citarti il caso di un capitano degli alpini che nella "Julia" era una piccola leggenda, o di un altro capitano dei carristi conosciuto un paio di anni fa). Oppure li mettono al fare il CIMIC, o robe simili. Oppure, per colmo di fortuna, sono ancora in posti operativi, e tengono duro. Allora, semplicemente, ogni tanto qualcuno alza il telefono, e giù ispezioni perchè si trattano i soldati da soldati.
Alla fine, si sentono solo le voci note.
Mandi.
Luigi

P.S.: un caso che a me pare significativo. Il Gen. Ottogalli aveva iniziato a dire certe cose interessanti, qualcuna pure riportata da "L'Alpino".
Risultato? Puff... magia, mi pare che il suo periodo di CSM EI sia stato alquanto "corto"...
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